Attività di vigilanza Inl nel 2018

Le verifiche ispettive sono state in tutto 166 mila 280, +4% rispetto a quanto programmato

Attività di vigilanza Inl nel 2018: 144 mila 163 aziende ispezionate, 98 mila 255 aziende irregolari, 162.932 lavoratori irregolari, 42 mila 306 lavoratori totalmente in nero. Questi, in estrema sintesi, i risultati dell’attività di vigilanza dell’Inl nel 2018. Il totale dei recuperi dei contributi e premi evasi è stato parti a oltre un miliardo e 300 mila euro (1.356.180.092 euro). Le verifiche ispettive sono state in tutto 166 mila 280 (+4% rispetto a quanto previsto dall’art. 3 della «Convenzione concernente gli obiettivi assegnati all’ispettorato nazionale del lavoro, 2018-2020», stipulata fra ministero del Lavoro e Ispettorato nazionale del lavoro).

Attività di vigilanza Inl nel 2018

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Attività di vigilanza Inl nel 2018: un bilancio positivo

È quanto emerge dal «Rapporto annuale dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale» riferito allo scorso anno. «I positivi risultati complessivamente conseguiti – scrive il direttore dell’Inl, Leonardo Alestra nella presentazione del rapporto – sono indice di un avanzamento del processo di armonizzazione delle differenti competenze professionali degli ispettori provenienti dal ministero del Lavoro, dall’Inps e dall’Inail, favorito anche dall’efficacia dei percorsi formativi appositamente previsti e attuati dopo l’avvio dell’agenzia unica».

A questo si aggiunga la collaborazione del reparto speciale dei carabinieri «Comando e tutela del lavoro» e ella guardia di finanza.

Attività di vigilanza Inl nel 2018: gli addetti in campo

Il corpo ispettivo messo in campo dall’Inl nel corso del 2018 è stato pari a 2.726 unità, circa 2.100 dei quali effettivamente adibiti all’attività di vigilanza, mentre i militari del «Comando e tutela del lavoro» sono stati 391 e gli ispettori dell’Inps, 284. Elevata la percentuale di visite ispettive concluse con la constatazione di irregolarità, indice, secondo il «Rapporto» anche di una efficace attività di programmazione e selezione degli obiettivi posta in essere dall’Inl.

Attività di vigilanza dell’Inl nel 2018: gli ambiti

I settori che sono risultati a più elevato indice di irregolarità sono stati principalmente quelli del trasporto e immagazzinaggio (70,49%), delle costruzioni (69,75%), dell’attività di servizi e alloggio e ristorazione (69,51%) e del commercio (58,70%). Non mancano i settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca (54,79%).

Nell’allegato, il testo integrale del «Rapporto annuale dell’attività di vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale»

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