Banca dati ambiente e risorse

Rimozione arsenico: un problema, tante soluzioni

La direttiva (Ue) 2020/2184 ha confermato, tra i tanti, il limite massimo per la concentrazione di arsenico. Conseguenza necessaria è la necessità, per i gestori degli impianti di depurazione, di adottare risposte efficaci, ma anche economicamente sostenibili. In questo contesto, i gestori del ciclo idrico integrato di alcune regioni...

Mobility manager: tutte le novità del D.M. 12 maggio 2021

Il “responsabile della mobilità aziendale”, introdotto dal decreto del ministero dell’Ambiente 27 marzo 1998, è stata oggi rivisitato, con l’introduzione alcune novità. Confermate le figure del mobility manager e di quello scolastico. Cambiano invece il numero dei dipendenti delle aziende/enti soggetti agli obblighi e il numero degli abitanti dei...

Ambiente e territorio: i poteri del sindaco secondo il Consiglio di Stato

Ambiente e territorio: i poteri del sindaco sono stati definiti dalla sentenza del Consiglio di Stato 23 giugno 2021, n. 4802. La pronuncia prende le mosse dall’ordinanza contingibile e urgente con la quale il primo cittadino di Taranto aveva imposto la chiusura dell’area a caldo del siderurgico Ilva, nel...

Campionamento istantaneo delle acque? Per la motivazione c’è sempre tempo

L'assenza nei verbali dei motivi del ricorso al metodo di prelievo istantaneo non integra un vizio di inutilizzabilità dei campioni e le conseguenti analisi, in quanto la motivazione può essere, nella sostanza, ricostruita a posteriori dal giudice. Questo orientamento della suprema Corte costituisce una relativa novità, peraltro ampiamente discutibile,...

Bonifica delle acque di falda: analisi di prodotti e reagenti e modalità di applicazione

Sono tecnologie “in situ” che non prevedono, cioè, la rimozione della matrice ambientale inquinata; soprattutto in presenza di contaminazioni residue e recalcitranti, risultano essere più efficaci, sostenibili ed economiche. Da un confronto incrociato tra i vari metodi, è possibile capirne i pro e i contro e, di conseguenza, l’efficacia...

Ispezioni ambientali: come non farsi cogliere impreparati

I controlli delle autorità competenti, come Noe e Arpa, per la verifica del rispetto della normativa in azienda, sono sempre più rigidi e frequenti. A seguito dei controlli possono anche emergere fatti aventi rilevanza di reato. Difficoltà interpretative e applicative spesso derivano anche dagli atti a cosiddetta “finalità mista”....

La responsabilità ambientale nei passaggi di proprietà

Non solo è opportuno svolgere un due diligence per comprendere meglio la situazione, ma è anche importante conoscere gli effetti che la legge e la giurisprudenza ricollegano alle varie forme di trasferimenti societari, in modo da sapere se e in che termini il trasferimento societario comporterà anche il trasferimento...

Sanificazione e detergenti: i criteri minimi ambientali

I prodotti devono essere in possesso del marchio di qualità ecologica Ecolabel o di equivalenti etichette ambientali conformi alla norma tecnica Uni En Iso 14024. Lavasciuga, idropulitrici o altre macchine devono essere ad alimentazione elettrica via cavo o a batteria e devono essere progettate e realizzate in modo da...

Acque per consumo umano: al via la nuova disciplina

Tra le novità gli obblighi di istituire programmi di monitoraggio al fine di verificare la conformità agli standard qualitativi e di improntare la fornitura, il trattamento e la distribuzione a un approccio basato sul rischio, che copra l’intera catena di approvvigionamento

La disciplina del danno ambientale: obblighi e procedure

Come si è evoluta la normativa in Italia a seguito della direttiva 2004/35/Ce? In quali casi si sovrappone alla legislazione sulle bonifiche? In cosa consistono le misure di riparazione per il terreno e per le acque?

Il consulente ambientale: una figura emergente

Tecnico altamente specializzato con conoscenze multidisciplinari che lo portano a essere un importante supporto alle aziende e alle pubbliche amministrazioni, sta acquisendo sempre più importanza nel panorama lavorativo attuale legato alla green economy. Vediamo quale può essere il suo ruolo all’interno di un’organizzazione e il suo contributo alla definizione...

I criteri minimi ambientali per il servizio di lavanolo

Le misure valgono per dispositivi tessili, materasseria, indumenti ad alta visibilità e dispositivi medici sterili. Un passo in avanti nella direzione della strategia europea per l’economia circolare e un ulteriore tassello del piano d’azione per la sostenibilità e per i consumi “verdi” nella pubblica amministrazione adottato nel 2008

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