Fotovoltaico e AUA: niente sconti dal Consiglio di Stato

Il TAR Puglia-Lecce aveva respinto la richiesta del titolare di una società operante nel settore energetico di annullare la determinazione di un comune, recante l’annullamento della dichiarazione di inizio attività (DIA) relativa alla costruzione e all’esercizio di un impianto fotovoltaico, partendo dal fatto che la società aveva violato l’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, che prevede il rilascio dell’autorizzazione unica per gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 Kilowatt, realizzando l’impianto su una particella contigua a quella di altri quattro impianti, della potenza di 1 megawatt ciascuno. A fronte del ricorso della società, la V sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza 27 aprile 2015, n. 2071, ha confermato la pronuncia del tribunale amministrativo pugliese.

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