Via: così i verbali di accertamento, contestazione e notifica dei procedimenti

Il decreto del minAmbiente 28 marzo 2018, n. 94 riporta in allegato la modulistica

In materia di Via, con il decreto del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 28 marzo 2018, n. 94, sono stati definiti i contenuti minimi e i formati dei verbali di accertamento, contestazione e notificazione dei procedimenti di cui all'articolo 29, D.Lgs.  n.  152/2006, come modificato dall'articolo 18, D.Lgs. n. n. 104/2017. Le misure riguardano i progetti realizzati, totalmente o in parte, senza la previa valutazione di impatto ambientale o la relativa verifica di assoggettabilità.

Di seguito il testo integrale del decreto del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 28 marzo 2018, n. 94 (in Gazzetta Ufficiale del 9 agosto 2018, n. 184), comprensivo della modulistica disponibile anche in formato pdf alla fine della pagina.

 

Decreto del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare 28 marzo 2018, n. 94

 

Regolamento recante la definizione dei contenuti minimi e  i formati dei  verbali  di accertamento,  contestazione  e  notificazione  dei procedimenti di cui all'articolo 29 del decreto legislativo 3  aprile 2006,  n.  152, come  modificato  dall'articolo   18  del   decreto legislativo 16 giugno 2017, n. 104. (18G00114)

 

in Gazzetta Ufficiale del 9 agosto 2018, n. 18

 

Vigente al: 24-8-2018

 

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE

E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

E DEL MARE

 

Visto l'articolo 17, commi 3 e 4, della legge 23  agosto  1988, n.

400;

Vista  la legge  24  novembre  1981,   n.   689,  e   successive

modificazioni;

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.  152,  e successive

modificazioni, ed in particolare l'articolo 29;

Visto il  decreto legislativo  16  giugno 2017,  n.  104 recante

«Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo  e  del

Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva  2011/92/UE,

concernente la valutazione dell'impatto  ambientale  di determinati

progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli  1 e  14  della

legge 9 luglio 2015, n. 114» ed in particolare l'articolo  25, comma

5, che prevede che «con decreto del Ministro  dell'ambiente e  della

tutela del territorio e del mare, ai sensi dell'articolo 17, comma 3,

della legge 23 agosto 1988,  n.  400, da  adottarsi  entro sessanta

giorni dalla data di entrata in vigore del  presente  decreto, sono

definiti i contenuti minimi e i formati dei verbali di  accertamento,

contestazione e notificazione dei procedimenti di cui all'articolo 29

del decreto legislativo  3  aprile 2006,  n.  152, come  modificato

dall'articolo 18 del presente decreto»;

Udito il parere del Consiglio  di Stato,  espresso  dalla Sezione

consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 23 novembre 2017;

Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri, ai

sensi della legge 23 agosto 1988, n. 400, con  nota dell'11  gennaio

2018;

A d o t t a

il seguente regolamento 

                               Art. 

  1. I contenuti minimi dei verbali di accertamento, contestazionee

notificazione dei procedimenti di valutazione di  impatto ambientale

di cui all'articolo 29 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,

comprendono le informazioni di cui all'allegato 1. I predetti verbali

sono redatti secondo lo schema di cui all'allegato 2.

  1. Gli  allegati  costituiscono parte  integrante  del  presente

regolamento.

Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito

nella  Raccolta  ufficiale degli  atti  normativi della  Repubblica

italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo

osservare.

 

ALLEGATO 1

 

Contenuti minimi del verbale di accertamento, contestazione e notificazione relativo ai procedimenti per violazione amministrativa di cui all’articolo 29 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

 

IDENTIFICAZIONE DEL VERBALE Identificazione del documento (Indicare ID del documento, anno di riferimento ed

identificativo del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA))

TRASGRESSORE E

OBBLIGATO IN SOLIDO

Identificazione del trasgressore e dell’obbligato in solido (Indicare se esistono eventuali deleghe di funzioni)
CASI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE Indicazione dei casi di trasgressione previsti dalla normativa vigente.

□  Provvedimento di autorizzazione di un progetto adottato senza la verifica di assoggettabilità a VIA o senza la VIA.

□  Inadempimento o violazione delle condizioni ambientali di cui all’articolo 28 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ovvero in caso di modifiche progettuali che rendano il progetto difforme da quello sottoposto al procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, al procedimento di VIA, ovvero al procedimento unico di cui

all’articolo 27 o di cui all’articolo 27-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

DETTAGLIO DELLA VIOLAZIONE Descrizione dettagliata del fatto costituente illecito con riferimento allo stato dei luoghi

accertato e al provvedimento di VIA e/o alle relative prescrizioni violate. Indicare eventuali sopralluoghi ed allegare verbali degli stessi.

NORMA VIOLATA Indicazione delle specifiche norme violate, con relativi articoli, e sanzioni

amministrative pecuniarie previste.

PERCORSO DI ACCERTAMENTO Inquadramento generale delle singole attività di accertamento ambientale. Distinguere tra i seguenti casi:

1)  accertamento diretto durante la visita in loco ed eventuale contestazione immediata (Indicare data, ora, luogo dell’accertamento, generalità dei soggetti accertatori (qualifica, nome, cognome, ente di appartenenza), circostanziare l’accertamento eseguito facendo riferimento, se necessario, ad eventuali atti tecnici compiuti che devono essere chiaramente richiamati ed allegati al verbale);

2)  accertamento successivo alla visita ispettiva in loco con contestazione differita tramite notificazione della violazione (Indicare le ragioni per le quali non è stata effettuata la contestazione immediata. Fornire una descrizione dettagliata del percorso di accertamento effettuato (indicare l’attività ispettiva svolta in loco, i relativi verbali, sopralluoghi, rilievi fotografici, eventuale acquisizione in copia di documentazione tecnica, approfondimenti successivi, eventuali informative ad altri enti. Identificare in modo univoco la data dell’accertamento, inteso come momento in cui sono stati acquisiti tutti gli elementi per valutare la condotta sanzionabile in via amministrativa. Nel caso di invio di informativa con proposta di diffida all’Autorità competente la data del protocollo di invio costituisce la data di accertamento dell’illecito amministrativo);

3)  accertamento successivo ad una verifica documentale in ufficio (Fornire una descrizione dettagliata del percorso di accertamento effettuato, indicando la documentazione da cui si è originata l’identificazione della possibile violazione e gli eventuali successivi approfondimenti che hanno portato alla conclusione dell’accertamento, ad esempio richiesta di chiarimenti al gestore, interlocuzioni con altri enti pubblici, eventuali visite straordinarie o altro. Indicare in modo univoco la data dell’accertamento. Nel caso di invio di informativa con eventuale proposta di diffida all’Autorità competente la data del protocollo di invio costituisce la data di accertamento dell’illecito amministrativo).

 

CONTESTAZIONE Indicazione del momento e delle circostanze in cui è stata eseguita la contestazione. Distinguere tra i seguenti casi:

1)    contestazione immediata al trasgressore e/o obbligato in solido mediante redazione del verbale di accertamento e contestazione, sottoscritto dal soggetto accertatore e dal trasgressore e obbligato in solido, in caso di accertamento diretto durante la visita in loco. Evidenziare l’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di sottoscrivere il verbale;

2)    contestazione differita tramite notificazione del verbale di accertamento e contestazione, in caso di accertamento successivo alla visita ispettiva in loco. Indicare l’impossibilità ad effettuare nell’immediatezza la contestazione del presente verbale al trasgressore/obbligato in solido, se l’analisi degli atti e documenti, dei rilievi descrittivi e fotografici acquisiti durante l’accertamento sul posto ha comportato la necessità di successiva elaborazione, confronto e validazione, prima di giungere alla contestazione;

3)    contestazione tramite notificazione del verbale di accertamento e contestazione in caso di accertamento successivo ad una verifica documentale in ufficio.

NOTIFICAZIONE Direttamente al trasgressore e/o obbligato in solido con la redazione, firma e consegna brevi manu del presente verbale o mediante servizio postale, o mediante ufficiale giudiziario o altro soggetto notificatore, o tramite PEC; o, in caso di rifiuto da parte dell’interessato di sottoscrivere il verbale, mediante verbalizzazione del rifiuto, con

preavviso di invio del verbale mediante servizio postale, o mediante ufficiale giudiziario, o tramite PEC.

AUTORITÀ COMPETENTE AI SENSI DELL’ARTICOLO 17 DELLA LEGGE

N. 689/1981

Prefetto competente per territorio per i progetti di competenza statale, per gli altri progetti l’ufficio regionale o provinciale competente (articolo 17 della legge n. 689/1981) il soggetto accertatore deve verificare quale sia l’ufficio competente, anche per effetto di eventuali deleghe di competenza.
SANZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO Indicazione dell’importo minimo e massimo della sanzione amministrativa pecuniaria. L’autorità competente, ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 689/1981, provvede all’emissione dell’ordinanza di ingiunzione di cui all’articolo 18 della stessa legge n. 689/1981, contenente l’importo esatto, che deve essere pagato dal trasgressore con le modalità specificate nel medesimo atto.

Evidenziare che la legge vigente esclude la possibilità di estinzione tramite pagamento in forma ridotta.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DI SCRITTI

DIFENSIVI

Ai sensi dell’articolo 18 della legge n. 689/1981, entro 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione del presente atto, gli interessati hanno facoltà di far pervenire scritti difensivi e documenti all’autorità competente ai sensi dell’articolo 17 della medesima legge n. 689/1981 e possono chiedere di essere sentiti dalla medesima autorità.
SPESE DI PROCEDIMENTO Le spese di procedimento, pari a € ……,.. (…./..), sono dovute nel caso di emissione di ordinanza - ingiunzione da parte dell’autorità competente, secondo le modalità e i

termini indicati dall’autorità di controllo.

DICHIARAZIONI Indicare eventuali dichiarazioni del trasgressore e degli altri interessati cui la violazione viene contestata. Aggiungere eventuali allegati.
AVVERTENZE Il presente verbale è stato redatto in data           presso gli uffici del (ente e/o  struttura di appartenenza) di         in via         , a firma del sottoscritto     in qualità di                           .

Del verbale sono stati redatti quattro originali di cui:

-   due sono notificati al trasgressore / obbligato in solido;

-   uno è inviato per conoscenza all’autorità competente ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 689/1981, in contestuale con il rapporto previsto dal medesimo articolo17;

-   uno rimane agli atti dello scrivente servizio.

Il presente verbale è inviato in copia, contestualmente alla presente notifica al trasgressore e obbligato in solido:

-   all’autorità competente ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 689/1981;

-   all’autorità competente in materia di Valutazione di Impatto Ambientale.

 

OPPOSIZIONE Salvo quanto previsto dall’articolo 133 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, e da altre disposizioni di legge, contro l’ordinanza-ingiunzione di pagamento gli interessati possono proporre opposizione dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria. L’opposizione è regolata dall’articolo 6 del decreto legislativo 1 settembre 2011, n.150.
NOTE Per il seguito del procedimento il trasgressore deve fare riferimento all’autorità competente ai sensi dell’articolo 17 della legge n. 689/1981, sopra indicata.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Indicazione del responsabile del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990 in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti.
VERBALIZZANTE Indicazione dei verbalizzanti (nome e cognome, qualifica, ente di appartenenza, data luogo e firma).

 

RELAZIONE DI NOTIFICA EFFETTUATA A MEZZO POSTALE (LEGGE N. 890 DEL 20.11.1982)

Il  sottoscritto                     ,   in  qualità di                          del           (ente e struttura di appartenenza)                     di                      ,  sita    in                     via                             , dichiara di aver notificato il presente verbale a                     (trasgressore) sede di              , e a                     (obbligato in  solido),  sede di                     , mediante spedizione a mezzo del servizio postale in piego raccomandato “atti giudiziari” con avviso di ricevimento, consegnato per l’inoltro all’ufficio postale identificato dal timbro in calce.

Data luogo e Firma

 

 ALLEGATO2

Schema di verbale di accertamento e contestazione VERBALE DI ACCERTAMENTO E CONTESTAZIONE N° …. /20xx

(Sezione per l’individuazione delle modalità di accertamento della violazione)

 

L’annoil giorno        del mese di  alle ore         circa presso         (nome del progetto), i sottoscritti(nome e cognome dei soggetti che hanno effettuato l’accertamento),  in qualità di (precisare qualifica) di                     (denominazione ente e struttura di appartenenza), hanno verificato

                                                                                                                             

(circostanziare l’accertamento eseguito facendo se necessario riferimento ad eventuali atti tecnici compiuti che devono essere chiaramente richiamati ed allegati al verbale.)

 

(Sezione di contestazione della violazione)

Visto quanto sopra si contesta al TRASGRESSORE

 

Sig                      ,nato a                     il                     ,residente a                      , in Via/Piazza                     in  qualità di                      Domiciliato per la carica:

                                                                                                                             

Con obbligato/i in solido ai sensi dell’articolo 6 della legge n. 689/1981

 

(se persona fisica)

Sig                    ,nato a                     il                     ,residente a                      , in Via/Piazza                     in  qualità di                      Domiciliato per la carica:

(se persona giuridica)

Ragione sociale               , con sede legale in via / Piazza    , Comune              

l’aver  commesso       violazione     di      cui     all’articolo                      sanzionato dall’articolo                      per     aver    (specificare la violazione e la motivazione) con la sanzione amministrativa pecuniaria pari a € xxx,xx (euro).

Fatta salva la facoltà dell’autore della violazione e dell’obbligato in solido di esercitare le previste facoltà di tutela, come meglio specificato nelle avvertenze a tergo, le spese di procedimento, pari a € ……,.. (…./..), saranno dovute nel caso di emissione di ordinanza - ingiunzione da parte dell’autorità competente, ed il loro pagamento dovrà avvenire con le modalità di versamento di seguito indicate.

Modalità di versamento: conto corrente bancario a favore di …………… presso: (indicare nominativo banca /agenzia - coordinate bancarie (IBAN ……………………..), specificando nella causale la denominazione della ditta e gli estremi del verbale oltre alla dicitura “spese di procedimento”.

Termine di pagamento: 30 giorni dalla notificazione del provvedimento di ordinanza – ingiunzione da parte dell’autorità competente.

  • La suddetta violazione è stata contestata al trasgressore come prova la firma apposta in calce al presente verbale, del quale viene rilasciata copia.
  • La suddetta violazione, contestata verbalmente al trasgressore, viene notificata a mezzo

……………… (servizio postale, ufficiale giudiziario o PEC) in quanto sono stati necessari ulteriori accertamenti amministrativi.

  • La suddetta violazione è contestata al trasgressore agli esiti del verbale di accertamento e viene notificata a mezzo……..(servizio postale, ufficiale giudiziario o PEC).
  • Poiché non è stato possibile contestare la violazione direttamente all’interessato, in quanto                                               si provvede       alla    notifica       per     mezzo   del ……………… (Servizio Postale, ufficiale giudiziario o PEC)
  • Poiché non è stato possibile contestare la violazione direttamente all’interessato, in quanto è stato necessario attendere i risultati analitici del prelievo effettuato, si provvede alla notifica per mezzo del ……………… (Servizio Postale, ufficiale giudiziario o PEC)

Il trattamento dei dati personali raccolti nel presente verbale avviene nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

 

Luogo, li …………………………..                               I Verbalizzanti

(soggetti accertatori)

 

Allegati: (eventuali)

 

                            seguono avvertenze a tergo

 

A V V E R T E N Z E

In applicazione della legge n. 241/1990, in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti, si informa che il responsabile del procedimento è il sig.     in qualità di( inserire indicazioni)

Ai    sensi    della  norma   violata                      (identificare l’omissione), il trasgressore è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da € xxx,xx a € xxxx,xx

E’ facoltà dell’autore della violazione e dell’obbligato in solido, ai sensi dell’art.18 della legge n.689/1981, di inviare entro 30 giorni dalla notificazione del presente atto eventuali scritti difensivi in carta semplice e/o richiesta di essere ascoltato dall’Autorità competente – ufficio – indirizzo                       ), Responsabile del procedimento sanzionatorio. Esaminati tali eventuali elementi difensivi, se del caso l’Autorità competente provvederà all’emissione dell’ordinanza-ingiunzione di cui all’art. 18 della citata legge n. 689/1981, contenente l’importo esatto che dovrà essere pagato con le modalità specificate nel medesimo atto.

Salvo quanto previsto dall’articolo 133 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, e da altre disposizioni di legge, contro l’ordinanza-ingiunzione di pagamento gli interessati possono proporre opposizione dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria. L’opposizione è regolata dall’articolo 6 del decreto legislativo 1 settembre 2011, n. 150.

 

RELAZIONE DI NOTIFICA

I sottoscritti soggetti accertatori                                                                                                           ,del                          (ente e struttura di appartenenza), eseguono la notifica a mezzo di               all’interessato Sig.  alle ore                       del                       

I soggetti accertatori                               Il trasgressore/ obbligato in solido

 

Mediante spedizione a mezzo del servizio postale in piego raccomandato “atti giudiziari” con avviso      di ricevimento, consegnato per la spedizione all’ufficio postale di …….identificato dal timbro in calce.

Tramite ufficiale giudiziario                       (riportare riferimento) Tramite PEC all’indirizzo

                         in caso di rifiuto da parte dell’interessato di sottoscrivere il verbale, mediante verbalizzazione  del rifiuto, con preavviso di invio del verbale mediante servizio postale, o mediante ufficiale giudiziario, o tramite PEC

 

Data,                                                 I soggetti accertatori

 

_________                                             _____________________

 

Allegati

Allegato 1

Allegato 2

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