Di che cosa si tratta
Tra gli obblighi principali del datore di lavoro vi è quello di garantire ai lavoratori lo stato di benessere, definito dall’atto costitutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità del 1945 in questi termini: «La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente assenza di malattia e infermità».
A tal fine, uno dei più importanti strumenti è la sorveglianza sanitaria, che il datore di lavoro deve far eseguire nel rispetto della periodicità delle visite mediche.
Che cosa si deve fare
- Nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dalla legge;
- inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente l’osservanza degli obblighi previsti a suo carico dalla legge;
- comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro;
- vigilare affinché i lavoratori per i quali vige l’obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità;
- fornire al medico competente informazioni in merito a:
- natura dei rischi;
- organizzazione del lavoro, programmazione e attuazione delle misure preventive e protettive;
- gli impianti e i processi produttivi;
- dati, a fini statistici e informativi, relativi agli infortuni sul lavoro che comportino l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento e, a fini assicurativi, quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni, nonché quelli relativi alle malattie professionali;
- provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza.
Riferimenti legislativi
Art. 18, comma 1, lett. a), g), g-bis), bb), e comma 2, D.Lgs. n. 81/2008.
Eventuali scadenze o periodicità
Le scadenze devono essere gestite nel protocollo della sorveglianza sanitaria.
Note
È essenziale organizzare un sistema di controllo delle scadenze dei giudizi di idoneità e tenere aggiornato lo scadenziario, in modo da programmare le convocazioni per le visite periodiche con anticipo.