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Dalla sentenza Ue 8 maggio 2019 una frenata sugli inceneritori

Una normativa nazionale che determina l’aumento della capacità degli inceneritori e la realizzazione di nuovi impianti deve essere soggetta a una valutazione ambientale preventiva. È quanto stabilisce la Corte di Giustizia Ue con la sentenza 8 maggio 2019 causa C-305/18, in relazione a un ricorso al Tar Lazio contro il…

Rischio nanomateriali: un efficace approccio proposto dall’agenzia Eu-Osha

La potenziale pericolosità delle nanoparticelle è nota: per le loro ridotte dimensioni e in relazione al materiale di derivazione, possono penetrare nell’organismo attraverso la respirazione, l’ingestione o l’assorbimento cutaneo ed essere trasportate attraverso il sangue provocando micro-perforazioni o ischemie, con conseguenze anche gravi. Servono protocolli condivisi e standardizzati per una…

Modifiche al codice prevenzione incendi: obbligatorio il “nuovo approccio”

Banca dati grandi rischi

Con la pubblicazione del D.M. 12 aprile 2019 prosegue l’azione di semplificazione e razionalizzazione dell’attuale corpo normativo in materia. Con l’emanazione di questo provvedimento, che aggiorna il codice contenuto nel D.M. 3 agosto 2015, si consolida l’utilizzo delle nuove metodologie applicative più aderenti al progresso tecnologico e agli standard internazionali….

Autorizzazione integrata ambientale: istruzioni per l’uso

Passo dopo passo, l’analisi delle procedure per la richiesta, il riesame e la modifica

Disarmo della carpenteria nei solai di cemento armato

Con l’avvento dei prodotti modulari, questa attività è diventata un’operazione certa come uno smontaggio di tipo industriale. Laddove gli elementi sono di legno, ancora molto diffusi e convenienti nelle superfici dai contorni irregolari, i rischi sono notevoli a causa dell’indeterminatezza delle traiettorie di caduta. Una fotoguida aiuta a capire come…

Agenti cancerogeni e mutageni: nuovi profili di responsabilità in arrivo

Datore di lavoro e medico competente, unitamente all’intero sistema prevenzionistico, saranno chiamati a rivedere il proprio ruolo per la gestione del rischio in azienda. Punto di partenza: inasprire i controlli del livello di esposizione

Rateizzazione della sanzione: la parola alla norma

Nel caso in cui l‘organo di vigilanza abbia accertato plurime contravvenzioni in materia di sicurezza sul lavoro, è possibile formulare richiesta di versare l’ammontare complessivo in più tranche? E Il pagamento essere per forza effettuato dall’autore materiale delle violazioni (il contravventore) o può essere fatto anche da un terzo, ad…

Attrezzature di sollevamento materiali: utilizzarle in sicurezza

Situazioni che comportano elevati fattori di rischio e che causano, con una frequenza significativa, infortuni gravi e anche mortali. Il primo passo per garantire prevenzione e sicurezza è orientarsi con competenza nel panorama della legislazione e della normativa tecnica in materia. Vediamo come, con questa guida dettagliata

Marcatura delle reti di sicurezza: obbligatoria o accessoria?

Sono dispositivi di protezione collettiva non coperti da direttiva specifica

Formazione inadeguata se il lavoratore non comprende l’italiano

Con la sentenza 16 aprile 2019, n. 16498, la Cassazione ha fornito alcuni nuovi interessanti orientamenti per quanto riguarda la presenza, sul posto di lavoro, di lavoratori stranieri che non parlano, o parlano male, l’italiano. Una pronuncia che si ispira al testo unico della sicurezza e all’accordo Stato-Regioni. Una pronuncia in…