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Il ministero dell’Ambiente, con il D.M. n. 265/2016, ha fornito indicazioni e suggerimenti non vincolanti per dimostrare, con riferimento a tutti i residui di produzione, la sussistenza dei requisiti per escludere i residui di produzione dai rifiuti. Le indicazioni, benchè non cogenti, vanno comunque tenute in considerazione

Il decreto del ministero dello Sviluppo economico 16 febbraio 2017 prevede l’opportunità, per le piccole e medie imprese, di ottenere, a partire dal 1° marzo, un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento a un tasso d’interesse annuo pari al 3,575%

Alla luce delle prime indicazioni giurisprudenziali, sembra debba consistere in uno squilibrio funzionale o strutturale della matrice ambientale, che sia quantitativamente apprezzabile e connotato da incisività e rilevanza, a prescindere dalla eventuale reversibilità

Sicurezza macchine movimento terra: apripista, dumper, escavatori, motoruspe, pale caricatrici, posatubi e terne sono mezzi di lavoro soggetti alle disposizione delle direttive 2006/42/Ce, recepita con D.Lgs. n. 17/2010, e 2000/14/Ce. Un esame approfondito dei due provvedimenti europei ci fa capire come marcarle Ce.

Confermato il rallentamento nel calo dei fatturati, già in atto da qualche anno, peraltro in assenza di azioni consistenti per il rilancio del segmento, nonostante il potenziale contributo che il settore delle bonifiche potrebbe dare alla ripresa dell’economia nazionale

La suprema Corte è tornata, in due recentissime sentenze, a pronunciarsi sull’importanza del ruolo che gli istituti dell’informazione e della formazione dei dipendenti ricoprono nella gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro.

Definite dall’articolo 91, D.Lgs. n. 81/2008, le funzioni del cse hanno subito negli anni una importante evoluzione. Intervenuta più volte, la Cassazione ha riservato a questa figura un incarico di alta vigilanza. Vediamo come si è giunti al “nuovo” ruolo

Tra gli obiettivi del piano nazionale per lo sviluppo dei combustibili alternativi, anche la tutela delle aree portuali dalle varie fonti di inquinamento e la fornitura di energia alle navi tramite un’interfaccia standardizzata con la rete elettrica o con generatore isolato alimentato a Gnl o idrogeno

Quali sono i rischi che il coordinatore per la progettazione deve valutare nel psc? Devono essere valutati tutti i rischi individuati nel cantiere edile, oppure solo quelli interferenziali?

Contro la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche il modello di organizzazione, gestione e controllo, se correttamente predisposto, offre una possibilità di esenzione. Dopo aver inquadrato il problema sul piano tecnico-giuridico, sono presentati gli indirizzi operativi per la stesura nelle piccole e medie imprese, presentando un caso nel settore delle costruzioni.