Rifiuti: assimilazione al vaglio del Garante per la concorrenza
Rifiuti di nuovo al centro di un’indagine conoscitiva dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato. In particolare, l’IC 49 ha fatto seguito alla conversione in legge D.L. n. 16/2014, con cui sarebbe stata conferita a ogni comune la facoltà di stabilire autonomamente riduzioni della quota variabile del tributo, proporzionali…
Imballaggi scartati, vuoti, non ripuliti: le disposizioni per il nuovo n. ONU 3509
Una delle principali novità dell’ADR 2015 è costituita dall’introduzione di un nuovo numero ONU, UN 3509 che identifica gli imballaggi scartati vuoti, non bonificati, che hanno contenuto materie pericolose per il trasporto. Questa rubrica comprende esclusivamente gli imballaggi, i grandi imballaggi o gli IBC, contenenti solo residui di merci pericolose,…
La disposizione speciale 375 per le materie solide e liquide pericolose
L’ADR 2015 con l’introduzione della disposizione speciale 375 di fatto esenta dall’applicazione della normativa sul trasporto delle merci pericolose le materie classificate come pericolose per l’ambiente (UN 3077 e UN 3082) quando queste sono imballate entro precisi limiti quantitativi. Anche le normative per il trasporto marittimo (IMDG Code 37-14) e…
ADR 2015. Tutte le novità sulla classificazione delle merci pericolose
Introdotti i gas che, quando imballati per il trasporto, vengono adsorbiti su un materiale solido poroso generando una pressione interna del recipiente inferiore a 101,3 kPa a 20°C e inferiore a 300 kPa a 50°C; modificati i criteri per la declassificazione, da gruppo di imballaggio II a III, dei liquidi…
Acque: i costi per i settori di impiego
Definizione degli utilizzi idrici, ricomprendenti tutte le attività che impiegano la risorsa e/o impattano sullo stato delle acque e che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi ambientali previsti dalla direttiva 2000/60/CE; criteri e modalità per la stima dei costi ambientali e della risorsa e per la relativa internalizzazione. Questi, in…
VIA, giro di vite sullo screening regionale
Allo scopo di integrare l’attuale disciplina in materia di verifica di assoggettabilità a VIA (nota anche come «screening») contenuta nella Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, per provvedere al corretto recepimento della direttiva 2011/92/UE, e superare così le contestazioni che erano state sollevate all’Italia dalla Commissione UE nell’ambito di una…
Inquinamento atmosferico navale: in vigore le norme Ue per le ispezioni
Con la decisione di esecuzione della Commissione 16 febbraio 2015, 2015/253/Ue, sono entrate in vigore le disposizioni attuative concernenti il campionamento del combustibile per uso marittimo ai fini della lotta all’inquinamento atmosferico prodotto dalle navi, previste dall’articolo 6, direttiva 1999/32/CE, in materia di riduzione del tenore di zolfo di alcuni…
Acque: criteri ambientali per lo spazio marittimo Ue
Produzione di impianti da fonti rinnovabili, ma anche prospezione e sfruttamento di petrolio e gas naturale; trasporto marittimo e attività di pesca, come anche conservazione degli ecosistemi, tutela delle acque e della biodiversità. E ancora, estrazione di materie prime, impianti di acquacoltura e turismo. Tanti gli obiettivi, spesso in apparente…
Quali garanzie per le attività di campionamento e analisi?
Se da un lato le attività di campionamento e analisi spesso vengono compiute in una fase che non può essere definita ancora procedimentale, ma piuttosto a livello di indagine preliminare, dall’altro queste attività, fondamentali per l’accertamento dei fatti di reato in materia ambientale, vengono effettuate in un momento successivo, ove…
L’amianto tra normativa e bonifiche
Dalla seconda Guerra mondiale fino al bando dell’amianto nel 1992, l’Italia ha prodotto e utilizzato quantità elevate di amianto. Numerose sono le patologie correlate all’esposizione alle fibre di questo agente cancerogeno e molteplici sono le azioni necessarie e opportune per la gestione in sicurezza dei siti contaminati. L’amianto, infatti, rimane…