Smart grid: il bando del miSe sulle reti intelligenti
Disponibili 24 milioni di euro per interventi di costruzione, adeguamento, potenziamento ed efficientamento di reti intelligenti per la distribuzione di energia elettrica generata da fonti rinnovabili.
È il bando "Smart grid" del ministero dello Sviluppo economico, pubblicato sul portale del dicastero.
Le risorse sono rese disponibili dal programma operativo nazionale (Pon) “Imprese e Competitività” 2014-2020 Fesr (asse IV, azione 4.3.1) e sono eventualmente ampliabili con ulteriori risorse anche del programma operativo complementare “Energia e sviluppo dei territori”.
Modalità del finanziamento, importi e costi ammissibili
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di sovvenzione diretta.
L’ammontare dell’agevolazione concedibile a ciascuna impresa e per ciascun progetto non deve:
- scendere sotto i 250 mila euro (soglia minima);
- superare i 50 milioni di euro (soglia massima).
Sono ammissibili i costi sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione ed entro il 31 dicembre 2023.
Ti occupi di rinnovabili ed efficienza energetica? Clicca qui
Presentare la domanda: come e quando
La presentazione della domanda di agevolazione dovrà avvenire esclusivamente tramite piattaforma informatica.
Le domande di agevolazione devono essere presentate dalle ore 10:00 del novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico in Gazzetta Ufficiale e fino alle ore 10:00 del centoventesimo giorno successivo a questa data.
Soggetti interessati
La misura si rivolge ai concessionari del servizio pubblico di distribuzione dell’energia elettrica operanti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Informazioni e contatti
Informazioni nella sezione dedicata del portale del ministero dello Sviluppo economico e all’indirizzo di posta elettronica certificata: dgmereen.reti@pec.mise.gov.it.
In allegato la documentazione necessaria, disponibile anche sul sito del ministero dello Sviluppo economico :
- l'avviso pubblico del bando;
- il modello per la compilazione della domanda delle agevolazioni;
- l’informativa sul trattamento dei dati personali da inviare al ministero.
Non sei ancora abbonato ad Ambiente&Sicurezza? Clicca qui
