Rassegna di giurisprudenza/1-2020
Le più importanti e recenti sentenze penali e amministrative commentate
Le reti di piccole dimensioni
Dispositivi di protezione collettiva il cui utilizzo si va sempre più diffondendo. L’impiego, però, deve essere valutato con attenzione nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008. Non essendo soggetti a direttiva di prodotto, il perimetro normativo è rappresentato dal “codice del consumo” (D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206), mentre…
Distribuzione contaminanti: l’analisi 3-d come soluzione
Anche se i siti contaminati possono apparentemente presentare un quadro ambientale di difficile comprensione a causa della difficoltà nel ricostruire i percorsi di distribuzione degli inquinanti, in realtà, a un’analisi attenta, si scopre che gli elementi sui quali puntare i fari sono i percorsi sotterranei e delle caratteristiche eterogenee del…
Appalti e sicurezza: certezze o interpretazioni?
A fare chiarezza anche sulla distinzione dal concetto di “oneri” è intervenuto il D.P.R. n. 222/2003. Una precisazione, questa, che non va considerata di natura meramente terminologica, ma risulta di fondamentale e imprescindibile rilievo per i riflessi che si riverberano sul piano pratico. Le due differenti categorie
Delega ambientale: il conferimento di incarico non ne esplica gli effetti
Sul tema si è pronunciata la III sezione penale della Cassazione penale con la sentenza n. 47822/2019
Scale a libretto: l’utilizzo in sicurezza
Le attività di installazione di impianti all’interno degli edifici sono spesso di breve durata, comportano frequenti spostamenti e le distanze dal suolo sono modeste. Livello di attenzione al minimo, quindi? Nient’affatto. Gli infortuni sono sempre dietro l’angolo. Primo passo: scegliere l’attrezzatura giusta
Le sanzioni ambientali tra il testo unico e la legge sugli ecoreati
Dalla direttiva 2008/99/Ce alla legge n. 68/2015, senza trascurare il contributo della giurisprudenza
Emissioni odorigene: lo stato dell’arte della disciplina
Il recente D.Lgs. n. 102/2020 ha modificato l’art. 268, D.Lgs. n. 152/2006, inserendo la definizione quali «emissioni convogliate o diffuse aventi effetti di natura odorigena». Importante anche il contributo della giurisprudenza su punti quali la “normale tollerabilità” e i principali strumenti di tutela per chi le subisce
Inquinamento: le discipline “escluse” dal D.Lgs. n. 152/2006
Oltre ai problemi legati alle fonti acustiche, elettromagnetiche e luminose ci sono anche i gas a effetto serra e le emissioni odorifere
Il responsabile del rischio amianto
Quando sussiste l’obbligo di nomina? Quali sono i suoi compiti? Come occorre procedere e a chi affidarsi?