Per la Tares via libera o ennesimo rinvio?

Articolo tratto da Ambiente&Sicurezza n. 4/2013

La
Tares, il nuovo prelievo sui rifiuti che sostituisce tutti i prelievi esistenti
sino alla fine del 2012, istituito con l'articolo 14, D.L. n. 201/2011, è stata
modificata di recente dalla legge di “stabilità 2013” (legge n. 228/2012).
Tuttavia, il D.L. n. 1/2013 («Disposizioni urgenti per il superamento di
situazioni di criticita' nella gestione dei rifiuti e di taluni fenomeni di
inquinamento ambientale
»), ha previsto lo slittamento al mese di luglio della
prima rata di pagamento della Tares, cosa che potrebbe anche preludere a una
sua sostanziale rivisitazione da parte del nuovo Parlamento. Ciò
rappresenterebbe sicuramente un ostacolo alla partenza di un tributo che, dopo
oltre dieci anni dalla previsione della riforma delineata con la tariffa
“Ronchi”  e innumerevoli proroghe
legislative, riuscirebbe a entrare in vigore in accordo all'impegno preso con
l'istituzione del nuovo tributo e al rigetto delle numerose istanze di proroga,
puntualmente riproposte anche a fine 2012.

Allegati

Articolo_Ambiente_AS_4_2013.pdf

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