Aria: come si valutano le stazioni di misurazione della qualità

Attuato il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155. In sette Allegati messe a punto misure specifiche su PM10, PM 2.5 e IPA

Nel decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 5 maggio 2015 (in Gazzetta Ufficiale del 5 giugno 2015, n. 128), sono riportati i metodi di valutazione delle stazioni di misurazione della qualità dell'aria ai sensi dell'articolo 6, decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155.

Cuore del provvedimento sono 7 Allegati:

  • Allegato I - Metodo di campionamento e di analisi per la misura delle concentrazioni di massa totale e per speciazione chimica del materiale particolato PM10 e PM 2.5;
  • Allegato II - Metodo di campionamento e di analisi per la misura delle concentrazioni degli idrocarburi policiclici aromatici diversi dal benzo(a)pirene
  • Allegato A - Applicabilità del metodo a ulteriori congeneri IPA
  • Allegato B - Metodi d’estrazione di IPA da campioni di polveri atmosferiche (esempi di condizioni sperimentali)
  • Allegato C - Purificazione dell'estratto organico di polveri (esempio di procedura)
  • Allegato D - Esempi di parametri operativi adatti per l’analisi strumentale degli IPA
  • Allegato E - Indicatori di qualità e contributi dell’incertezza di misura degli IPA atmosferici.

Modifiche, infine, anche per l'art. 4, comma 2,  D.M. 29 novembre 2012, sempre relativo all'individuazione di stazioni speciali per la misurazione della qualità dell'aria.

Allegati

Allegato E

Allegato D

Allegato C

Allegato B

Allegato A

Allegato 2

Allegato 1

Art. 2 (II parte)

D.M. 5 maggio 2015

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