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Valutazione di incidenza ambientale: la sentenza della Consulta n. 38/2015 “boccia” parzialmente il Veneto

La Regione Veneto non può, nemmeno ricorrendo ad apposite linee guida, escludere qualsiasi intervento a tutela della rete ecologica “Natura 2000” dalla valutazione di incidenza ambientale (VINCA). Questa la conclusione della sentenza n. 38/2015 con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale parte dell’art. 65 della legge regionale...

Controlli ambientali: la nuova rilevanza penale dell’impedimento

Il dibattito che ha preceduto l’uscita della recentissima legge 22 maggio 2015, n. 68 «Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente» non ha sostanzialmente riguardato il cosiddetto reato di «Impedimento del controllo», introdotto ora all’art. 452 septies del Codice penale destinato a incidere significativamente sull’accertamento degli illeciti in materia...

Reati ambientali, iI nuovo modello per la tutela penale

La legge 22 maggio 2015, n. 68, in vigore dal 29 maggio 2015, rafforza la tutela penale dell’ambiente nell’ordinamento giuridico italiano. Alle fattispecie penali che sino a oggi sono state indirizzate principalmente alla tutela della funzione amministrativa in campo ambientale (si vedano le numerose ipotesi contravvenzionali incentrate sulla inosservanza...

Protezione fisica dei materiali nucleari, l’Italia ratifica gli emendamenti

L’Italia si adegua agli emendamenti adottati l’8 luglio 2005 alla Convenzione sulla protezione fisica dei materiali nucleari, firmata a Vienna e a New York il 3 marzo 1980, e ratificata con legge 7 agosto 1982, n. 704. È l’effetto della legge 28 aprile 2015, n. 58 che, oltre ad autorizzare...

Reati ambientali e tenuità del fatto: le condizioni per la “non punibilità”

Il D.Lgs. 16 marzo 2015, n. 28, a fronte del verificarsi di precise condizioni, prevede la non punibilità in relazione a reati che sono considerati di scarso allarme sociale, attuando, a questo scopo, modifiche al codice penale e al codice di rito, alle disposizioni in materia di casellario giudiziale...

Acque: i costi per i settori di impiego

Definizione degli utilizzi idrici, ricomprendenti tutte le attività che impiegano la risorsa e/o impattano sullo stato delle acque e che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi ambientali previsti dalla direttiva 2000/60/CE; criteri e modalità per la stima dei costi ambientali e della risorsa e per la relativa internalizzazione. Questi,...

VIA, giro di vite sullo screening regionale

Allo scopo di integrare l’attuale disciplina in materia di verifica di assoggettabilità a VIA (nota anche come «screening») contenuta nella Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, per provvedere al corretto recepimento della direttiva 2011/92/UE, e superare così le contestazioni che erano state sollevate all’Italia dalla Commissione UE nell’ambito di...

Inquinamento atmosferico navale: in vigore le norme Ue per le ispezioni

Con la decisione di esecuzione della Commissione 16 febbraio 2015, 2015/253/Ue, sono entrate in vigore le disposizioni attuative concernenti il campionamento del combustibile per uso marittimo ai fini della lotta all'inquinamento atmosferico prodotto dalle navi, previste dall’articolo 6, direttiva 1999/32/CE, in materia di riduzione del tenore di zolfo di...

Acque: criteri ambientali per lo spazio marittimo Ue

Produzione di impianti da fonti rinnovabili, ma anche prospezione e sfruttamento di petrolio e gas naturale; trasporto marittimo e attività di pesca, come anche conservazione degli ecosistemi, tutela delle acque e della biodiversità. E ancora, estrazione di materie prime, impianti di acquacoltura e turismo. Tanti gli obiettivi, spesso in...

Quali garanzie per le attività di campionamento e analisi?

Se da un lato le attività di campionamento e analisi spesso vengono compiute in una fase che non può essere definita ancora procedimentale, ma piuttosto a livello di indagine preliminare, dall’altro queste attività, fondamentali per l’accertamento dei fatti di reato in materia ambientale, vengono effettuate in un momento successivo,...

Disastro ambientale: il momento della “consumazione” del reato

Oltre ai disastri specifici (disastro aviatorio, ferroviario, crollo ecc.) inquadrati dal codice penale, esiste la cosiddetta fattispecie del “disastro innominato” relativo a tipologie non specificate. Uno dei casi più rilevanti di disastro innominato è il cosiddetto “disastro ambientale”, ovvero quello in materia di igiene sul lavoro, che riguarda, come...

Ambiente ed energia: le misure nella conversione del “milleproroghe”

Divieto di smaltimento in discarica dei rifiuti con PCI superiore a 13.000 kJ/Kg; sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti; accelerazione nell’adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione; stoccaggio delle scorie radioattive; proroga della commissione istruttoria per l’AIA; regime fiscale relativo alle energie da fonti rinnovabili agro forestali...

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