Nautica da diporto sostenibile: le domande ammesse alle agevolazioni

Nautica da diporto sostenibile: le domande ammesse alle agevolazioni sono state riportate in allegato al decreto del ministero delle Imprese e del made in Italy - direttore generale per gli incentivi alle imprese 12 novembre 2025.

Nautica da diporto sostenibileA renderlo noto è lo stesso dicastero sulla Gazzetta Ufficiale del 20 novembre 2025, n. 270.

L'erogazione dei contributi riguarda nello specifico la sostituzione di motori endotermici alimentati da carburanti fossili con motori ad alimentazione elettrica.

Di seguito il testo del decreto del ministero delle Imprese e del made in Italy - direttore generale per gli incentivi alle imprese 12 novembre 2025; l'allegato contenente l'elenco delle domande ammesse è disponibile in formato pdf alla fine della pagina.

Nautica da diporto sostenibile

Decreto del ministero delle Imprese e del made in Italy - direttore generale per gli incentivi alle imprese 12 novembre 2025

Il ministero delle Imprese e del made in Italy - dipartimento per le politiche per le imprese direzione generale per gli incentivi alle imprese

IL DIRETTORE GENERALE

(omissis)

DECRETA

Articolo 1

(Concessione del contributo a fondo perduto)

1. È disposta, ai sensi dell’articolo 8, comma 4 del decreto ministeriale, la concessione delle agevolazioni in favore dei soggetti indicati nell’Allegato A.

2. Le spese ammissibili alle agevolazioni sono state determinate in esito alle verifiche di cui all’articolo 8, comma 3 del decreto ministeriale.

Articolo 2

(Verifiche preliminari all’erogazione)

1. Ogni erogazione è subordinata all’esito positivo delle verifiche effettuate sulle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000dai soggetti di cui all’articolo 1.

Articolo 3

(Erogazione dei contributi)

1. Il contributo è erogato dal Ministero nei termini e con le modalità specificate nell’articolo 5 del decreto direttoriale, a seguito della presentazione di apposita richiesta da parte del soggetto beneficiario.

Articolo 4

(Obblighi dei soggetti beneficiari)

1. Il soggetto beneficiario dei contributi è tenuto a:

a)  presentare, entro 180 (centoottanta) giorni successivi alla data di pubblicazione del provvedimento di concessione, apposita richiesta di erogazione secondo le modalità di cui all’articolo 5, del decreto direttoriale;
b)  riportare in ogni fattura la dicitura “Agevolazioni di cui all’articolo 13 della legge n. 206 del 2023 – Progetto ID ............. CUP ...............”. La predetta dicitura può essere apposta nell’oggetto o nel campo note; qualora non sia possibile inserire per esteso tale dicitura, è necessario, comunque, l’inserimento del CUP all’interno della fattura elettronica;
c)  effettuare i pagamenti delle spese oggetto di agevolazione esclusivamente con modalità che ne consentano la piena tracciabilità;
d)  conservare e rendere disponibile, ai fini del controllo da parte del Ministero o del Soggetto Gestore, la documentazione relativa al contributo per un periodo di cinque anni a partire dalla data del presente decreto di concessione;
e)  consentire e favorire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti dal Ministero o dal Soggetto gestore;
f)  rispettare, comunque, tutti gli obblighi previsti dal decreto ministeriale e dal decreto direttoriale, ovvero da specifiche norme settoriali anche appartenenti all’ordinamento europeo.

Articolo 5

(Revoca)

1. È disposta la revoca totale delle agevolazioni nei seguenti casi:
a)  verifica dell’assenza di uno o più requisiti di ammissibilità, ovvero di documentazione incompleta o irregolare, per fatti imputabili al soggetto beneficiario e non sanabili ovvero, in caso di variazioni che comportino la perdita dei requisiti soggettivi e condizioni di ammissibilità dell’iniziativa agevolata;
b)  false dichiarazioni rese e sottoscritte dal soggetto beneficiario;
c)  mancato adempimento degli obblighi di monitoraggio e controllo di cui all’articolo 10 del decreto ministeriale;
d)  ogni altro inadempimento rispetto a quanto previsto dal presente decreto di concessione, dal decreto ministeriale, dal decreto direttoriale, nonché in relazione alle condizioni e agli obblighi a carico del beneficiario ovvero derivanti da specifiche norme settoriali, anche dell’ordinamento europeo.
In caso di revoca totale del contributo o di rinuncia allo stesso, il soggetto beneficiario è tenuto alla restituzione del contributo erogato, maggiorato dell’interesse legale.
In caso di revoca parziale, il Ministero procede alla rideterminazione del contributo spettante e i maggiori importi di cui il beneficiario abbia eventualmente goduto saranno recuperati.

Articolo 6

(Disposizioni finali)

1. Il presente provvedimento è pubblicato ai sensi dell’articolo 8, comma 3, della legge 27 ottobre 2023, n. 160, sul sito web istituzionale www.mimit.gov.it e nella piattaforma telematica «Incentivi.gov.it». Con la predetta modalità di pubblicazione è assolto l’obbligo di comunicazione in merito alla concessione dell’aiuto.

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