Scansione termica cutanea: la nuova normalità al tempo Covid?

Scansione termica cutanea
Le termocamere industriali sono utili per il rilevamento di temperature cutanee elevate, pratica che contribuisce a prevenire la diffusione di infezioni

La tecnologia termografica viene impiegata ogni giorno in molteplici attività e settori, dagli elettricisti alla ricerca di circuiti difettosi e ai team di ricercatori, fino alle grandi fabbriche. Questa tecnologia può anche avere un impatto significativo e immediato sul miglioramento della sicurezza nel pieno della pandemia di Coronavirus, per imprese, enti governativi e la comunità.

Sfruttando l'imaging termico ad alta risoluzione per lo screening di temperature cutanee elevate, le aziende potranno disporre di uno strumento di prima diagnosi per segnalare lavoratori, clienti e visitatori che potrebbero richiedere ulteriori screening sanitari al fine di prevenire la diffusione di infezioni sul luogo di lavoro. Se abbinata alla prassi sanitaria in vigore, la termografia può aiutare le aziende ad operare nel modo più sicuro possibile nella "nuova normalità" che il Coronavirus ha imposto alla nostra società. 

Adeguare la produzione per mantenere la continuità operativa

Mentre i governi di tutto il mondo, a tutti i livelli, sono alle prese con la riapertura di aziende in assenza di un vaccino per il Covid-19, è ormai chiara l'esigenza di attuare nuovi standard per la sicurezza e la salute. Oltre ad aumentare la frequenza delle sanificazioni e la disponibilità di punti di lavaggio mani e di Dpi, la società deve riconfigurare le proprie procedure per soddisfare le linee guida di distanziamento sociale, compreso il monitoraggio delle persone che entrano ed escono dalle strutture.

Scansione termica cutanea

Flir, leader mondiale e innovatore di soluzioni termiche industriali, contribuisce a garantire la sicurezza sul posto di lavoro attraverso la tecnologia termica ad alta risoluzione. Flir ha iniziato a sviluppare sistemi e processi basati su termocamere per questo scopo durante l'epidemia di Sars, che ha colpito l'Asia orientale nel 2003. Sebbene le termocamere non siano in grado di diagnosticare il Covid-19 o altre infezioni, lo screening di temperature cutanee elevate costituisce una prima barriera di protezione sicura ed efficace per valutare un gran numero di individui in modo efficiente.

Tuttavia, non tutte le termocamere sono adatte allo screening di temperature cutanee elevate.

Come adattare la tecnologia esistente

Per questo scopo Flir raccomanda l'impiego esclusivamente di termocamere registrate presso la Food and drug administration (Fda) degli Stati Uniti o che soddisfano le più recenti specifiche rilasciate da questo ente. Questi dispositivi sono in grado di rilevare la temperatura della superficie della pelle in prossimità del dotto lacrimale (in posizione mediale, adiacente al canthus interno); questa superficie esterna della pelle riflette più accuratamente la temperatura interna del corpo umano. I modelli indicati comprendono le termocamere Filr Exx-Series, Flir T-Series, Flir A320 e le nuove Flir A400/A700.

La norma Iso/Tr 13154

Iso/Tr 13154, Apparecchi elettromedicali – Distribuzione, attuazione e orientamenti operativi per identificare persone in stato febbrile mediante screening termografico. Questa norma descrive un protocollo di screening per la valutazione accurata ed efficace di temperature cutanee elevate con l'impiego di modelli di termocamera appropriati. I passaggi seguenti descrivono le linee guida della norma Iso/Tr 13154, oltre a indicazioni sulla configurazione di una termocamera FLIR per lo screening di temperature cutanee elevate:

  1. posizionare la termocamera su un treppiede o su un supporto fisso in prossimità dell'accesso al luogo di lavoro;
  2. contrassegnare il punto in cui i dipendenti dovranno sostare, a due o più metri di distanza dalla termocamera e dall'operatore. Assicurarsi che i dipendenti rimangano a distanza di sicurezza l'uno dall'altro in attesa di accedere al luogo di lavoro, eventualmente programmando ingressi scaglionati o predisponendo apposita segnaletica di distanziamento;
  3. predisporre la termocamera per sottoporre a screening ogni persona singolarmente, rilevando la temperatura all'angolo dell'occhio con la termocamera in "modalità Screening", per garantire la più accurata rilevazione di temperatura cutanea di ciascuno. La modalità Screening consente di programmare un allarme per individuare le persone con temperatura cutanea superiore alla media delle temperature degli individui precedentemente sottoposti a screening;
  4. le aziende dovrebbero implementare una procedura sicura, riservata, e che garantisca la privacy, per sottoporre le persone con temperatura cutanea elevata ad ulteriori accertamenti.
  5. questo screening secondario dovrà essere eseguito da personale medico presente sul posto, autorizzato ad eseguire accertamenti sanitari formali con un termometro certificato come presidio medico, al fine di confermare lo stato febbrile. Successivamente potranno essere prese decisioni su ulteriori test o misure, tra cui l'isolamento o la quarantena.

Rispondere alla nuova normalità

Nella maggior parte delle aziende, l'utilizzo di una termocamera ad alta risoluzione dedicata si rivelerà il metodo meno invasivo per incorporare lo screening di temperature cutanee elevate nelle nuove procedure implementate per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti. In alcuni casi, le aziende potrebbero scegliere di adibire temporaneamente a questo scopo termocamere già in uso, attivando la "modalità Screening" proprietaria di Flir e seguendo i passaggi elencati sopra per iniziare le operazioni di screening di temperature cutanee elevate.

Nel frattempo, Flir ha incrementato i volumi di produzione delle sue innovative soluzioni di rilevamento per soddisfarne la domanda in crescita esponenziale in tutto il mondo. Presso i tutti gli impianti produttivi critici, Flir sottopone i dipendenti a screening impiegando i propri sistemi di rilevamento termico, per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Questa esperienza, oltre alle competenze affinate in due decenni di utilizzo nel mondo reale, ha consentito inoltre a Flir di supportare i clienti che intendono convertire le termocamere esistenti registrate dalla Fda per l'impiegarle nelle procedure di screening di temperature cutanee.

Il supporto della continuità operativa con lo screening di temperature cutanee elevate

Flir ha risposto all'attuale crisi con spirito di innovazione, aiutando i suoi clienti a convertire le termocamere esistenti per lo screening di temperature cutanee elevate, sviluppando al contempo nuove termocamere e le migliori pratiche per garantire prestazioni ottimali. L'implementazione di procedure di screening della temperatura cutanea può contribuire alla sicurezza di dipendenti e clienti, aiutando al tempo stesso le aziende a mantenere la continuità operativa durante questa crisi sanitaria. Abbinato a nuovi o più severi protocolli per la salute e la sicurezza dei dipendenti, lo screening della temperatura cutanea può contribuire a mitigare gli sconvolgimenti che il CScansione termica cutaneaScansione termica cutaneaoronavirus ha causato sulla salute, sulla produzione e sull'economia in generale.

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