Sistemi anticollisione: riflettori puntati sul terminal di La Spezia

CLS e Contship, un esempio applicativo della video camera Blaxtair, utile dal punto di vista prevenzionistico ed economico in tema di movimentazioni delle merci

Sistemi anticollisione: la collaborazione tra CLS - azienda che da anni opera nella vendita e nel noleggio di carrelli elevatori, macchine ed attrezzature per ogni settore della logistica in Italia - e Contship, gruppo impegnato nell’ambito della suplly chain mondiale, è nata dalla necessità di affrontare problematiche legate alla movimentazione di materiale all’interno del terminal portuale di La Spezia. “Banchine e piazzali sono spazi molto delicati che richiedono la massima attenzione”, spiega Ermanno Gianelli, Rspp del terminal spezzino. In questi ambienti è presente, infatti, un fattore di rischio legato alla collisione tra personale e merci, data l’elevata portata di volumi gestiti giornalmente. Particolare attenzione è da riservare alle merci non “containerizzate” come coil, tubi, macchine industriali, per le quali occorre spesso studiare pianificazioni di lavoro e attrezzature specializzate. Occorreva, quindi, trovare una soluzione che fosse personalizzabile e che garantisse alta efficacia senza compromettere la produttività.

Sistemi anticollisione

Sistemi anticollisione
Michele Calabrese, product&marketing manager di CLS

La scelta è ricaduta su Blaxtair, videocamera intelligente che effettua costantemente registrazioni e scansioni dell’ambiente circostante, in grado di distinguere gli oggetti dalle persone, e allertare in caso di pericolo. “Siamo alla costante ricerca di prodotti all’avanguardia, soprattutto per quanto concerne impatto ambientale e sicurezza sul lavoro, che garantiscano al nostro cliente efficienza e produttività - afferma Michele Calabrese, product&marketing manager di CLS - e con l’implementazione di Blaxtair abbiamo ottenuto riscontri decisamente positivi”.

Dall’altro lato Mirco Fanan, responsabile merci varie del terminal di La Spezia, conferma la positività dell’esperienza, sottolineando come “La scelta di affidarci a Blaxtair ha consentito agli operatori di lavorare in maggior tranquillità, anche grazie all’approccio intuitivo che hanno avuto con la tecnologia”.

Senza tralasciare l’aspetto economico: Fanan precisa come la personalizzazione dei parametri di rilevamento del software studiata ad hoc insieme a CLS abbia fornito più sicurezza anche per quanto riguarda i danni subiti dalle merci.

L’importanza di adottare sistemi anticollisione all’avanguardia, specialmente in ambienti in cui la movimentazione di merci è attiva ventiquattr’ore su ventiquattro come avviene al terminal di La Spezia, è innegabile, ed è “molto importante che alle aziende sia fornito un insieme di servizi di supporto lungo tutta la filiera, ed è questo quello che facciamo in CLS” afferma Calabrese.

“È complicato estrapolare dati oggettivi che possano essere un driver attendibile di quale sia effettivamente l’impatto positivo in termini economici o di infortuni che ha avuto l’implementazione di Blaxtair, ma disponiamo di una serie di dati qualitativi che sono altrettanto solidi - prosegue il product&marketing manager di CLS - primo fra tutti, la soddisfazione degli operatori, che hanno trovato facile e intuitivo l’utilizzo della videocamera. In secondo luogo, il successo che il prodotto sta avendo nei paesi del nord Europa, che da sempre adottano soluzioni d’eccellenza per tutto ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro, è sicuramente un indice della qualità e dell’efficienza di questo prodotto.”

Cos’è Blaxtair?

Si tratta di una videocamera intelligente che effettua costantemente registrazioni e scansioni dell’ambiente circostante, con la peculiarità di saper riconoscere e distinguere, grazie a una tecnologia avanzata che la differenzia dagli usuali sistemi anticollisione quali radar Hf o a ultrasuoni, gli operatori dalle merci. Il nucleo dell’intero sistema è la telecamera stereoscopica, capace di operare in qualsiasi condizione di visibilità e pulizia, sviluppata da Arcure e supportata da un processore frutto di quindici anni di studi e ricerche del Cea-List (Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives).

sistemi anticollisione

Nel momento in cui il software rileva una situazione di eventuale pericolo, invia un segnale d’allarme al conducente del veicolo, che può così prendere provvedimenti tempestivi. Durante l’installazione, è possibile regolare due parametri fondamentali ai fini del corretto utilizzo, ovvero la dimensione delle “aree di scansione”: una prima zona, la più vicina al veicolo, all’interno della quale ogni corpo rilevato, oggetto o persona che sia, viene segnalato come allarme, ed una seconda zona, consecutiva alla precedente, in cui l’operatore viene allertato solo nel caso in cui venga scansionata una persona. La somma di queste due aree può essere estesa fino ad un massimo di un rettangolo 6x4, e la regolazione di una è indipendente dall’altra.

CLS (www.cls.it), società del gruppo italiano Tesa, è un’azienda di servizi dedicata alla vendita, al noleggio, e all’assistenza di carrelli elevatori, macchine e attrezzature per ogni settore della logistica italiana. CLS è dealer esclusivo in Italia della gamma di carrelli elevatori Hyster, prodotti dal gruppo Hyster-Yale Materials Handling Group. Un organico di oltre 300 persone, la direzione generale a Carugate (in provincia di Milano), undici filiali, nove centri operativi, 180 officine mobili, oltre 5500 mezzi a noleggio, 150 modelli da una a 56 tonnellate: questa in sintesi la fotografia di CLS .

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