Le risorse riguardano l'annualità 2016
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
DECRETO 9 agosto 2018
Ripartizione relativa all'annualita' 2016 dei contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico, disciplinati dall'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 532 del 12 luglio 2018, adottata in attuazione dell'articolo 11, del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77. (18A06117)
(GU n.224 del 26-9-2018)
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
DELLA PROTEZIONE CIVILE
Visto il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante «Codice
della protezione civile»;
Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, ed in particolare
l'art. 1, comma 1 e l'articolo 11, con il quale viene istituito un
Fondo per la prevenzione del rischio sismico;
Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n. 191,
che ha previsto la soppressione delle erogazioni di contribuiti a
carico del bilancio dello Stato per le Province autonome di Trento e
Bolzano;
Vista l'ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 12
luglio 2018, n. 532, che ha disciplinato i contributi per gli
interventi di prevenzione del rischio sismico, previsti dal citato
art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, e, in particolare,
l'art. 1, comma 3, che rimanda l'individuazione delle procedure,
della modulistica e gli strumenti informatici necessari alla gestione
degli interventi previsti nella citata ordinanza, all'adozione di
decreti del Capo del Dipartimento;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 16
luglio 2018, in corso di perfezionamento, con il quale al dott.
Angelo Borrelli e' stato conferito l'incarico di Capo del
Dipartimento della Protezione civile ai sensi degli articoli 18 e 28
della legge 23 agosto 1988, n. 400 nonche' dell'art. 19 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 a far data dal 16 luglio 2018 e
fino al verificarsi della fattispecie di cui all'art. 18, comma 3,
della citata legge n. 400/88, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3
del decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1977, n. 520;
Visto il decreto del Segretariato generale della Presidenza del
Consiglio dei ministri in data 26 luglio 2018, con il quale al dott.
Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della protezione civile, a
decorrere dal 16 luglio 2018, sono state assegnate in gestione,
unitamente ai poteri di spesa, le risorse finanziarie esistenti sui
capitoli iscritti nel C.D.R. 13 - Protezione civile - del bilancio di
previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno
finaziario 2018 e per i corrispondenti capitoli per gli esercizi
finanziari successivi, salvo revoca espressa, nonche' i maggiori
stanziamenti che saranno determinati nel corso degli esercizi
finanziari medesimi;
Ritenuto necessario ripartire tra le Regioni i fondi disponibili
per l'annualita' 2016 ai sensi del predetto art. 11, al fine di dare
tempestiva attuazione alle iniziative di riduzione del rischio
sismico;
Tenuto conto che le modalita' ed i criteri di ripartizione dei
finanziamenti per l'annualita' 2016 sono stabilite dalla richiamata
ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 12 luglio
2018, n. 532;
Decreta:
Art. 1
In attuazione dell'art. 11 del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39,
convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, le
risorse per l'annualita' 2016 previste dall'art. 16, comma 1, lettere
a), b) dell'ordinanza del Capo dipartimento della protezione civile
12 luglio 2018 n. 532, sono ripartite tra le Regioni, secondo le
finalita' di cui all'art. 2, comma 1, lettera a), b) e c) della
ordinanza n. 532, come indicato nella tabella n. 1 di seguito
riportata. La quota del fondo relativa alle Province autonome di
Trento e Bolzano, ammontante ad euro 353.826,23, in attuazione del
disposto dell'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre 2009, n.
191, e' acquisita al bilancio dello Stato.
Tabella 1
Ripartizione del fondo tra le Regioni per l'annualita' 2016
=====================================================================
| | N. | | |
| | comuni |Finanziamento (€) |Finanziamento (€) |
| Regione | (*) | lettera a) | lettere b) + c) |
+====================+========+==================+==================+
|Abruzzo | 276 | 576.616,50| 4.536.444,94|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Basilicata | 117 | 355.340,82| 2.795.591,26|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Calabria | 398 | 1.137.386,81| 8.948.222,34|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Campania | 425 | 1.103.957,12| 8.685.219,24|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Emilia-Romagna | 272 | 492.640,80| 3.875.778,59|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Friuli-Venezia | | | |
|Giulia | 200 | 281.366,21| 2.213.606,98|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Lazio | 299 | 492.103,82| 3.871.553,91|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Liguria | 110 | 85.142,65| 669.847,19|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Lombardia | 202 | 91.664,80| 721.159,25|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Marche | 229 | 369.533,35| 2.907.248,95|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Molise | 134 | 407.243,73| 3.203.929,76|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Piemonte | 141 | 63.833,92| 502.203,93|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Puglia | 84 | 354.717,76| 2.790.689,43|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Sicilia | 282 | 1.116.600,64| 8.784.690,20|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Toscana | 235 | 329.266,01| 2.590.451,61|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Umbria | 92 | 378.752,09| 2.979.775,97|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Veneto | 330 | 323.930,84| 2.548.477,96|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
|Totale | 3.826 | 7.960.097,87| 62.624.891,51|
+--------------------+--------+------------------+------------------+
(*) I comuni sono riportati nell'allegato 7 dell'ordinanza del Capo
Dipartimento della protezione civile 12 luglio 2018, n. 532.
Art. 2 1. Nell'ambito del finanziamento complessivo previsto per le finalita' di cui all'art. 2, comma 1, lettere b) e c) dell'ordinanza 12 luglio 2018, n. 532, le Regioni individuano l'eventuale somma da destinare ai contributi per gli interventi strutturali degli edifici privati di cui alla lettera c) del medesimo comma 1, nei limiti previsti dal comma 6 dell'art. 2, e ne danno comunicazione al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri entro il termine di quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Art. 3
1. Il monitoraggio degli interventi finanziati con le risorse del
Fondo per la prevenzione del rischio sismico viene effettuato con
procedure informatizzate che prevedono:
a) la trasmissione da parte delle Regioni alla Commissione di cui
al comma 7 dell'art. 5 dell'ordinanza n. 3907/2010, degli atti
relativi alla realizzazione degli studi di microzonazione sismica di
cui al comma 1 dell'art. 5 della medesima ordinanza e delle analisi
della Condizione limite per l'emergenza di cui all'art. 18
dell'ordinanza del 12 luglio 2018, n. 532;
b) la trasmissione alle Regioni, da parte dei Comuni interessati,
delle proposte di priorita' di edifici pubblici strategici ricadenti
nel proprio territorio con l'attestazione dell'assenza di condizioni
ostative previste dall'art. 2, commi 2 e 3, dell'ordinanza del 12
luglio 2018, n. 532, e la descrizione delle caratteristiche
dell'immobile presenti nelle schede di verifica sismica e, in
particolare, dell'indice di rischio sismico;
c) la trasmissione alle Regioni, da parte dei Comuni interessati,
delle proposte di priorita' di edifici privati ricadenti nel proprio
territorio con l'attestazione dell'assenza di condizioni ostative
previste dall'art. 2, commi 2, 3, 4 e 5 dell'ordinanza del 12 luglio
2018, n. 532, e la descrizione delle caratteristiche previste nel
modello di richiesta di contributo di cui all'allegato 4,
dell'ordinanza del 12 luglio 2018, n. 532, con calcolo automatico del
punteggio e del contributo massimo concedibile;
d) la trasmissione dalle Regioni al Dipartimento della protezione
civile dei resoconti annuali delle attivita' secondo i modelli
riportati nell'allegato 1 al presente decreto;
e) uno strumento di supporto per trasformare gli indici di
rischio sismico derivanti dalle verifiche sismiche effettuate ai
sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri del 20
marzo 2003, n. 3274, in indici di rischio coerenti con quelli
derivanti dalle verifiche sismiche effettuate ai sensi delle Norme
tecniche per le costruzioni emanate con decreto ministeriale del 14
gennaio 2008 e successive modificazioni e integrazioni.
2. Ulteriori eventuali procedure e strumenti di cui al comma 3,
dell'art. 1, dell'ordinanza del 12 luglio 2018, n. 532, relativi agli
studi di microzonazione sismica e all'analisi della Condizione limite
per l'emergenza (CLE), sono predisposti dalla commissione tecnica di
cui al comma 7 dell'art. 5 della citata ordinanza del 13 novembre
2010, n. 3907.
