Ambiente Lavoro 2016
E’ un trend in lenta decrescita quello che riguarda le denunce di infortunio sul lavoro nel nostro Paese. Secondo i dati Inail al 30 aprile 2015 le denunce sono state 636.766: il 4,03% in meno rispetto al 2014. Dal 2011 ad oggi si registra un calo di circa 200.000 unità. La distribuzione sul territorio nazionale non è omogenea: la concentrazione più alta è al Centro-Nord, mentre scende quando si passa al Sud e alle Isole.
Il dato che maggiormente colpisce è invece il numero delle vittime per incidenti sul lavoro che dal 2011 è sceso di sole 150 unità e che nel 2015 è stato di 1.246, ben l’8,16% in più rispetto al 2014. Il settore più a rischio resta quello delle costruzioni (20,21% delle denunce con esito mortale), seguito da quello delle attività manifatturiere (16,32%) e da quello dei trasporti e magazzinaggio (12,8%).
Il punto sui progressi compiuti e sulle numerose cose che restano ancora da fare rispetto ad un tema così rivelante e drammatico si farà a Bologna, che dal 19 al 21 ottobre prossimi ospiterà, presso il quartiere fieristico, Ambiente Lavoro 2016, la sola manifestazione italiana dedicata alla salute e al benessere sul posto di lavoro che rappresenta l’appuntamento di riferimento per gli addetti del settore. Negli stessi giorni di Ambiente Lavoro 2016, in una contestualità non casuale ma che vuole essere espressione del rapporto fondamentale esistente tra prevenzione e mondo del lavoro, si svolgerà, all’interno della grande Piattaforma delle Costruzioni di Bologna Fiere, l’edizione 2016 di SAIE, la più importante fiera italiana dedicata alle costruzioni. Si tratta di un sodalizio che tende a creare le migliori sinergie tra due mondi che si intersecano e dove sicurezza e produttività vanno di pari passo. Dei quattro focus di Ambiente Lavoro 2016, uno sarà infatti specificamente dedicato al settore delle costruzioni: Cantiere sicuro a cui si aggiungono Ambiente sicuro, Strade sicure e No Fire.
Ad Ambiente Lavoro 2016 sono in programma seminari e ore di formazione per le figure professionali del settore edile, quali geometri, architetti e ingegneri. Così come grande sarà l’attenzione dedicata alla sicurezza stradale.
Ambiente Lavoro 2016
Ad Ambiente Lavoro, (evento di Bologna Fiere organizzato da Senaf) non si affronteranno solo le cause degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali ma si approfondirà il tema della prevenzione per conoscere le più innovative proposte in un settore ritenuto giustamente strategico per la riduzione degli incidenti e la rimozione delle cause dei decessi sul lavoro. Si tratterà anche di ambienti sempre più sicuri e ampio sarà lo spazio dedicato alla formazione che resta uno degli strumenti più efficaci per promuovere e consolidare una nuova cultura della sicurezza, a tutto vantaggio del tessuto produttivo ed economico dell’intero sistema paese.
Con oltre 150 espositori e 230 corsi, convegni e seminari per un totale di 600 ore di formazione e numerosi partner istituzionali e di categoria, Ambiente Lavoro 2016 darà vita a un confronto tra imprese, professionisti e associazioni su temi quali la safety, la sicurezza ambientale, stradale e il benessere lavorativo.
Fonti Osha, Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, rivelano che ogni euro investito in sicurezza genera un ritorno economico di ca 2 euro, mentre il costo degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali oscilla tra il 2,6% e il 3,8% del PIL dei paesi UE. Conviene a tutti, alle aziende e alle istituzioni che i nostri ambienti di lavoro non solo siano messi in sicurezza, ma siano luoghi dove poter lavorare in un clima di benessere che faciliti i rapporti e crei le condizioni ottimali per la migliore resa possibile del nostro impegno professionale. Ad Ambiente Lavoro 2016 infatti si parlerà anche di aspetti legati al microclima, allo stress da lavoro correlato, al benessere organizzativo.
Un appuntamento unico in Italia che richiama espositori ed esperti impegnati in una tre giorni tutta dedicata al mondo del lavoro, ai rischi professionali, alla prevenzione e alla diffusione di una nuova cultura che metta al centro il conoscere come primo strumento per la riduzione drastica delle vittime e degli incidenti sul lavoro.
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