Antincendio: l’analisi del mercato 2011-2012

I dati dell'associazione di categoria UMAN parlano di +2% per il 2012. Export stabile, ma investimenti in flessione nel 2011 (-3,8%)

Il comparto materiali antincendio ha come associazione di riferimento
Uman all’interno di ANIMA. Le difficoltà del settore, che ha scarsa attività di
export, sono da attribuirsi essenzialmente alla crisi perdurante del mercato
domestico. Dopo la forte contrazione produttiva verificatasi nel 2010, il
mercato nel consuntivo 2011 appare scarsamente attivo, con un timido accenno di
recupero (+1,5%) che dovrebbe rinforzarsi nell’anno in corso (+2%).




Le
esportazioni, di modesta entità rimangono stabili, mentre è preoccupante il
calo degli investimenti nel 2011 (-3,8%), che continua un trend negativo
instauratosi negli ultimi anni a causa del prolungato clima di incertezza che contribuisce
a frenare anche la ricerca, se pure temporaneamente. Anche se al momento non
si  configurano cenni di ripresa, le tecnologie
antincendio si possono considerare ormai consolidate: il settore finale quindi
non registra particolari variazioni nell’assorbimento, mentre risulta in
leggero miglioramento il mercato delle manichette. Lo sviluppo normativo, con
il conseguente aggiornamento o sviluppo dei prodotti, potrà avere impatti più o
meno sensibili sul settore.

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