D.M. 10 luglio 2020: l'analisi delle nuove misure da applicare e dei profili di gestione della sicurezza nel commento dell'esperto

Antincendio nei musei e nelle biblioteche: le nuove regole tecniche.

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Con la pubblicazione del D.M. Interno 10 luglio 2020 - concernente le norme tecniche di prevenzione incendi per gli edifici sottoposti a tutela - è stata introdotta nel codice di prevenzione incendi la decima regola tecnica verticale. In particolare, il provvedimento è rivolto a biblioteche, archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre.

Cinque le sezioni che costituiscono l’impianto del D.M. 10 luglio 2020: «Campo di applicazione» (V.10.1), «Definizioni» (V.10.2), «Classificazioni» (V.10.3), «Valutazione del rischio di incendio» (V.10.4) e «Strategia antincendio» (V.10.5).

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Sul tema, Antonio Albanese, esperto di sicurezza e autore “storico” di Ambiente&Sicurezza, passa in rassegna le principali novità, dalla struttura del decreto, alle misure relative alla strategia da applicare, fino ai profili di gestione della sicurezza, che rappresenta la misura organizzativa e gestionale dell’attività antincendio il cui scopo è quello di a garantire, nel tempo, un adeguato livello di tutela e protezione in caso di incendio.

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Particolare attenzione è dedicata alla predisposizione del «Piano di limitazione dei danni» (punto V.10.5.5.1), che deve contenere le misure e le procedure da mettere in atto in caso di incendio per la salvaguardia dell'edificio e dei beni in esso presenti.

Da notare, infine, come il nuovo provvedimento in materia di antincendio nei musei e nelle biblioteche e nei luoghi tutelati non annulla le disposizioni dei decreti 20 maggio 1992 n. 569, e 30 giugno 1995 n. 418, ma offre una valida alternativa per i tecnici i quali, applicando le regole in esso contenute congiuntamente al codice di prevenzione incendi (allegato al D.M. 3 agosto 2015), hanno la possibilità di adottare un nuovo approccio alla progettazione antincendio anche per gli edifici sottoposti a tutela.

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