Cam per alimenti bevande e acqua: dettati i nuovi criteri

Cam per alimenti bevande e acqua
Decreto ministeriale 6 novembre  2023

(Cam per alimenti bevande e acqua).

Con il decreto 6 novembre  2023 - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 2 dicembre 2023 - il ministero dell'Ambiente ha stabilito i criteri ambientali minimi per gli affidamenti dei servizi di ristoro e per la distribuzione di acqua di rete a fini potabili.

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I contenuti dei Cam per alimenti bevande e acqua sono riportati nell'allegato al decreto (il testo è in coda al provvedimento). Di seguito, invece, il sommario dell'allegato con tutti i punti toccati.

(Cam per alimenti bevande e acqua)

 

Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica
Decreto 6 novembre 2023  

Adozione dei criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi
ai servizi di ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini
potabili. (23A06541)

(Gazzetta Ufficiale n. 282 del 2 dicembre 2023)

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE
E DELLA SICUREZZA ENERGETICA

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, che ha istituito il Ministero
dell'ambiente e ne ha definito le funzioni;
Visto il decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55 e, in particolare,
l'art. 2 che ha ridenominato il «Ministero dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare» in «Ministero della transizione
ecologica» e ne ha ridefinito le funzioni;
Visto il decreto-legge 11 novembre 2022, n. 173 e, in particolare,
l'art. 4 che ha ridenominato il «Ministero della transizione
ecologica» in «Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica»;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 e, in particolare, i commi
1126 e 1127 dell'art. 1, che disciplinano il Piano d'azione per la
sostenibilita' ambientale dei consumi nel settore della pubblica
amministrazione volto a integrare le esigenze di sostenibilita'
ambientale nelle procedure d'acquisto di beni e servizi delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare 11 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 107 dell'8 maggio 2008, che, ai sensi dei citati commi
1126 e 1127, ha approvato il «Piano d'azione nazionale per la
sostenibilita' ambientale dei consumi della pubblica
amministrazione»;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 102 del 3 maggio 2013, con il quale è stata approvata
la revisione del «Piano d'azione per la sostenibilita' ambientale dei
consumi nel settore della pubblica amministrazione», ai sensi
dell'art. 4 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare 11 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 107 dell'8 maggio 2008;
Visto il decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza
energetica 3 agosto 2023 recante «Approvazione del piano d'azione
nazionale per la sostenibilita' ambientale dei consumi nel settore
della pubblica amministrazione 2023.» che abroga il decreto del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11
aprile 2008;
Vista la direttiva 2019/904/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell'incidenza di
determinati prodotti di plastica sull'ambiente;
Visto il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 196, recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2019/904, del Parlamento europeo e
del Consiglio del 5 giugno 2019 sulla riduzione dell'incidenza di
determinati prodotti di plastica sull'ambiente»;
Visto in particolare l'art. 4, comma 4, del citato decreto
legislativo 8 novembre 2021, n. 196 che dispone l'adozione, da parte
del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di un
apposito decreto per la definizione dei criteri ambientali minimi per
i servizi di ristorazione con e senza l'installazione di macchine
distributrici di alimenti, bevande e acqua, quale misura volta alla
riduzione di prodotti in plastica monouso, in particolare di quelli
elencati nell'Allegato, parte A, per favorire l'impiego di prodotti
alternativi a quelli in plastica monouso;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante «Codice
dei contratti pubblici» e, in particolare, il comma 2 dell'art. 57
secondo cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti
contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti
dal piano d'azione per la sostenibilita' ambientale dei consumi nel
settore della pubblica amministrazione attraverso l'inserimento,
nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche
tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri
ambientali minimi, definiti per specifiche categorie di appalti e
concessioni, differenziati, ove tecnicamente opportuno, anche in base
al valore dell'appalto o della concessione;
Considerato che l'attivita' istruttoria per la definizione dei
criteri ambientali minimi per gli affidamenti relativi ai servizi di
ristoro e alla distribuzione di acqua di rete a fini potabili e'
stata condotta con il costante confronto con le parti interessate;

Decreta:

Art. 1

Oggetto e ambito di applicazione

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 57, comma 2, del decreto
legislativo 31 marzo 2023, n. 36 sono adottati i criteri ambientali
minimi di cui all'allegato 1, parte integrante del presente decreto,
per gli affidamenti relativi ai servizi di ristoro e alla
distribuzione di acqua di rete a fini potabili.
Il presente decreto entra in vigore dopo centoventi giorni dalla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 

ALLEGATO

Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione

CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER GLI AFFIDAMENTI RELATIVI AI SERVIZI DI RISTORO E ALLA DISTRIBUZIONE DI ACQUA DI RETE A FINI POTABILI.

SOMMARIO

  1. PREMESSA

1.1  APPROCCIO DEI CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI AMBIENTALI
1.2  INDICAZIONI ALLE STAZIONI APPALTANTI E AGLI ENTI CONCEDENTI
1.3  VERIFICA DEI CRITERI AMBIENTALI E MEZZI DI PROVA
2 CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER I SERVIZI DI RISTORO CON L’INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DI MACCHINE DISTRIBUTRICI DI ALIMENTI, BEVANDE ED ACQUA
2.1 SPECIFICHE TECNICHE
2.1.1  Relazione CAM
2.1.2  Distributori automatici di spremute
2.1.3  Distributori di acqua di rete
2.1.4  Distributori di acqua calda e bevande calde
2.1.5  Consumi energetici e gas refrigeranti
2.1.6  Imballaggi
2.2 CLAUSOLE CONTRATTUALI
2.2.1  Relazione CAM
2.2.2  Tipologie e caratteristiche ambientali dei prodotti presenti all’interno dei distributori
2.2.2.1  Bevande fredde
2.2.2.2  Bevande calde
2.2.2.3  Frutta e ortaggi
2.2.2.4  Insalate
2.2.2.5  Panini e prodotti da forno artigianali
2.2.2.6  Prodotti esotici
2.2.2.7  Merende (snack) a base di latte e latticini
2.2.2.8  Merende (snack) salate
2.2.2.9  Merende (snack) dolci
2.2.2.10  Uova
2.2.2.11  Prodotti privi di glutine e prodotti privi di lattosio
2.2.3  Raccolta degli imballaggi
2.2.4  Prevenzione degli sprechi alimentari
2.2.5  Manutenzione delle apparecchiature e riduzione dei consumi energetici
2.2.6  Comunicazione
2.3 CRITERI PREMIANTI
2.3.1  Riduzione degli imballaggi
2.3.2  Distanza di approvvigionamento dei prodotti biologici
2.3.2.1  Sub criterio “filiera corta
2.3.2.2  Sub criterio “chilometro zero”
2.3.3 Misure di gestione etica ed ambientale
2.3.3.1  Adozione di misure di gestione ambientale
2.3.3.2  Adozione di specifiche misure per la gestione responsabile dal punto di vista etico e ambientale del servizio ..
2.3.4  Flotta dei veicoli utilizzati
2.3.5  Report di sostenibilità
3 CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA GESTIONE DEL PUNTO DI RISTORO (SERVIZIO BAR)
3.1 CLAUSOLE CONTRATTUALI
3.1.1  Relazione CAM
3.1.2  Requisiti di alimenti e bevande e dei relativi imballaggi.
3.1.3  Prevenzione e gestione dei rifiuti
3.1.4  Prevenzione degli sprechi alimentari
3.1.5  Pulizie dei locali e delle altre superfici dure, lavaggio delle stoviglie e dei contenitori riutilizzabili
3.1.6  Efficienza energetica
3.1.7  Riduttori del flusso idrico
3.1.8  Arredi per punti ristoro
3.1.9  Comunicazione
3.2 CRITERI PREMIANTI
3.2.1 Prodotti biologici a chilometro zero e filiera corta, prodotti biologici da breve distanza e filiera corta
3.2.2 Criteri di ecodesign delle apparecchiature
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER IL SERVIZIO DI PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI PANINI
4.1 CLAUSOLE CONTRATTUALI
4.1.1  Relazione CAM
4.1.2  Requisiti dei prodotti
4.1.3  Prevenzione delle eccedenze e degli sprechi alimentari
4.1.4  Altre misure per la prevenzione e la gestione dei rifiuti
4.1.5  Pulizie dei locali, di altre superfici dure e lavaggio delle stoviglie e dei contenitori riutilizzabili.
4.1.6  Efficienza energetica
4.1.7  Arredi per punti ristoro
4.1.8  Comunicazione
4.2 CRITERI PREMIANTI
4.2.1  Prodotti biologici a chilometro zero e filiera corta, prodotti biologici da breve distanza e filiera corta
4.2.2  Criteri di ecodesign delle apparecchiature
5. PER L’AFFIDAMENTO DI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI PUNTI DI ACCESSO ALL’ACQUA DI RETE A FINI POTABILI...
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA FORNITURA, L’INSTALLAZIONE E LA GESTIONE DI CASE DELL’ACQUA O
5.1 SPECIFICHE TECNICHE
5.1.1 Distribuzione di acqua di rete mediante l’installazione di macchine distributrici di acqua trattata
5.2 CLAUSOLE CONTRATTUALI
5.2.1  Relazione CAM
5.2.2  Acqua trattata: manutenzione delle apparecchiature
5.3 CRITERI PREMIANTI
5.3.1 Veicoli utilizzati per le attività manutentive

(Cam per alimenti bevande e acqua)

Allegati

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