Caso Thyssen: ribaltato l’omicidio volontario

Articolo tratto da Ambiente&Sicurezza n. 7/2013
A distanza di circa due anni della sentenza della Corte d’Assise di Torino 15 aprile 2011, lo scorso 28 febbraio 2013 la Corte d’Appello è ritornata sui tragici fatti risalenti al 2007 relativi al caso di una grande acciaieria di Torino. Infatti, o scorso 28 febbraio 2013 la Corte d’Appello ha ribaltato parzialmente il giudizio di primo grado, non condividendo, in particolare, la tesi dell’omicidio volontario con dolo eventuale. La Corte d’Appello ha ribaltato questo giudizio riconducendo la responsabilità penale sui tradizionali binari dell’omicidio colposo; un dato che emerge dalla lettura del dispositivo è che i giudici di secondo grado hanno confermato la responsabilità degli imputati per le condotte omissive, prevedendo alcuni sconti di pena che, tuttavia, hanno solo ammorbidito le condanne che restano comunque pesanti se paragonate a quelle inflitte fin’ora in materia di reati per violazione delle norme antinfortunistiche.

Allegati

Articolo_AS_7_2013.pdf

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