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Processi di produzione della formazione e Pdca

Nel corso dell’ultimo quinquennio, la catena degli infortuni sul lavoro che, purtroppo, prosegue ininterrottamente, ha posto al centro del dibattito istituzionale non solo il delicato tema del rafforzamento dei controlli nei luoghi di lavoro, ma anche quello delle politiche prevenzionali: esempio emblematico è il recente il D.L. 31 otto 2025,…

Organizzazione dei corsi, requisiti dei docenti e crediti formativi

Riprendendo sostanzialmente la disciplina dei previgenti accordi Stato-Regioni e, in particolare, quello del 7 luglio 2016, l’accordo del 17 aprile 2025 ha rimodulato la disciplina relativa all’organizzazione dei corsi. In particolare, come vedremo, le innovazioni più importanti si concentrano sul quadro dei soggetti formatori (parte I, punto 1) e sulle…

Formazione e aggiornamento per le attrezzature di lavoro

L’accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025 è intervenuto riformando anche sulla disciplina regolamentare di alcune formazioni specifiche, tra le quali spicca quella prevista dall’accordo Stato-Regioni 22 febbraio 2012, concernente l’individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, rimodulando, in particolare, il campo applicativo,…

Responsabilità sanzioni e interpelli per la sicurezza

L’adempimento dei doveri formativi rappresenta, com’è noto, uno dei contenuti specifici della complessa obbligazione di sicurezza che grava primariamente sul datore di lavoro, unitamente a quelli dalla valutazione di tutti rischi, dell’adeguamento – delle strutture, delle attrezzature di lavoro, dei processi lavorativi, dell’organizzazione del lavoro e della prevenzione eccetera -…

Le linee strategiche dell’accordo Stato-Regioni 2025

L’imponente riforma operata dal testo unico della salute e sicurezza sul lavoro n. 81/2008, com’è noto, ha inciso profondamente anche sul versante dell’obbligazione formativa del datore di lavoro esaltandone la sua valenza prevenzionale. Tuttavia, malgrado questo notevole sforzo profuso dal legislatore emerge, in modo nitido, che l’attuale quadro normativo in…

I soggetti da formare secondo l’accordo Stato-Regioni 2025

L’art. 2087 del codice civile obbliga l’imprenditore ad adottare, nell’esercizio della propria attività, le misure che, secondo la particolarità, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie per tutelare l’integrità fisica e la personalità morale del prestatore di lavoro. La norma in questione, pur essendo molto risalente, ancora oggi com’è noto rappresenta…

Sicurezza, ambiente ed energia: i provvedimenti di ottobre-novembre 2025

Tutte le disposizioni legislative italiane, comunitarie e di prassi dell’ultimo mese in materia di prevenzione e protezione, antincendio, tutela dell’ambiente, rifiuti e bonifiche ed efficienza energetica

I procedimenti di autorizzazione ambientale e di Via

Si tratta di procedimenti il cui scopo è stimare il potenziale impatto delle attività industriali che, per propria natura e configurazione, determinano sulle diverse componenti ambientali. Ciò al fine di contemperare le esigenze produttive e quelle ambientali/sanitarie. Si tratta di percorsi articolati, svolti attraverso il contraddittorio tra proponente e autorità,…

Albo nazionale dei gestori ambientali: la scadenza di fine anno

I soggetti interessati sono gli iscritti all’Albo nazionale gestori ambientali

L’intelligenza artificiale per l’ambiente e la sicurezza – Guarda la registrazione del webinar

Come utilizzare l’AI per ridurre i tempi nella logica dell’affidabilità