Coronavirus e distanza di sicurezza sul lavoro: le soluzioni di Partitalia

Coronavirus e distanza di sicurezza
Con “Close-to-me” e “Vita”, Partitalia lancia due tecnologie indossabili per migliorare la vita delle persone ai tempi del Covid-19

Partitalia Srl ad aprile 2020, in collaborazione con l’azienda di ingegneria SensorID, ha lanciato sul mercato “Close-to-me” e “Vita”, due dispositivi indossabili per la sicurezza delle persone ai tempi del Covid-19.

Due nuovi wearable device

L’azienda di Lainate, ormai da inizio anno sta lavorando per migliorare l’usabilità dei dispositivi indossabili attraverso nuove implementazioni che, come vuole la mission aziendale, semplificano e migliorano la vita delle persone. In particolare, date le nuove esigenze emerse con il diffondersi del Coronavirus, sono stati sviluppati due nuovi wearable device: “Close-to-me” e “Vita”.

“Close-to-me”, il dispositivo per il “distanziamento sociale”

“Close-to-me” è il device che, indossato da due o più persone presenti all’interno della stessa stanza, identifica il “distanziamento sociale” secondo una distanza variabile e definibile in base alla normativa. 

Coronavirus e distanza di sicurezzaL’esigenza di mettere sul mercato il dispositivo nasce direttamente dalla necessità delle aziende di adeguarsi alle recenti disposizioni governative, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.

In particolare, “Close-to-me” è un dispositivo stand-alone e sfrutta la stessa tecnologia bluetooth scelta dalle autorità governative, per verificare che la distanza interpersonale all’interno dell’azienda sia mantenuta. Il device funziona così: basato sulla tecnologia a radio frequenza, crea una bolla radio - a bassa frequenza e non invasiva - intorno alla persona. Quando non viene rispettata la distanza, un suono acustico e una vibrazione lo segnalano. “Close-to-me è in grado di effettuare uno scanning degli altri dispositivi presenti nelle vicinanze e di memorizzare gli identificativi dei device che si sono avvicinati alla soglia definita e l’ora, permettendo di ricostruire la storia dei contatti che l’operaio ha avuto in un determinato arco di tempo. Questi dati possono poi essere scaricati attraverso un’applicazione per smartphone. Inoltre, tramite semplici implementazioni il dispositivo può essere utilizzato per il controllo accessi, la rilevazione delle presenze e il pagamento della mensa aziendale.

Coronavirus e distanza di sicurezza
"Close-to-me" in formato portachiavi

Alfredo Salvatore, Ceo di Sensor ID, azienda di ingegneria che ha progettato la tecnologia per Partitalia, descrive così il nuovo prodotto già richiesto in previsione della ripresa imminente: «Close-to-me, a scelta, può essere personalizzato e acquistato o come bracciale o come portachiavi: si tratta di un dispositivo non invasivo, pensato soprattutto per semplificare le procedure relative alla riapertura delle aziende e implementabile facilmente in tempi molto ridotti». “Close-to-me” non traccia la posizione delle persone all’interno dell’azienda, garantendo il rispetto della privacy del lavoratore.

“Vita”: il wearable per la telemedicina

Il dispositivo indossabile “Vita” è invece progettato per l’osservazione costante dei parametri vitali nei pazienti curabili tramite telemedicina, in tutti i casi in cui si ritiene indispensabile evidenziare un possibile contagio. A livello tecnologico, al progetto “Vita” è applicata la nuova frontiera delle telecomunicazioni NBIoT (Narrow Band IoT), che permette di rendere semplice la comunicazione tra gli oggetti. Altra caratteristica molto importante è la maggiore efficienza della batteria che dura, infatti, oltre due settimane.

Coronavirus e distanza di sicurezzaIl dispositivo effettua una tele-diagnostica remota dei parametri vitali, unita alla localizzazione certificata e monitora il distanziamento sociale. Ciò che lo rende uno strumento in prima linea per la salute sono i sensori che rilevano: il battito cardiaco, la saturazione dell’ossigeno - parametro fondamentale per il Covid-19 -  la temperatura superficiale corporea e l’elettrocardiogramma. “Vita”, ancora, è in grado di rilevare se viene rimosso dal polso. Grazie a queste caratteristiche, oltre che per la telemedicina dei pazienti lungodegenti, il wearable può essere utilizzato anche per il monitoraggio del lavoro dipendente in solitaria. Quindi, ai tempi del Coronavirus, il dispositivo si rivela utile per i pazienti dimessi dagli ospedali, sottoposti a controllo remoto, ma anche in tutti gli altri casi di monitoraggio a distanza ed è conforme alla privacy. Può fungere, inoltre, da punto di raccolta o concentratore di altri sensori biomedicali utilizzati dal paziente. Il dispositivo, che sarà sottoposto a un’attenta sperimentazione clinica che incomincerà tra qualche giorno, verrà certificato come medical device a settembre 2020.

 

Per maggiori informazioni:
Partitalia Srl
via Varese, 26/28 - 20020 LAINATE (Milano)
Phone: +3902.93930529 -  39 02.9393051
Mail: marketing@partitalia.com 
Web: https://www.partitalia.com
         https://www.partitalia.com/close-to-me/
         https://www.partitalia.com/vita/

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