Covid-19: le nuove linee guida per la ripresa delle attività produttive

Covid-19 attività produttive
Pubblicato il D.P.C.M. 11 giugno 2020

Covid-19: le nuove linee guida per la riapertura delle attività produttive, economiche e ricreative sono state pubblicate nell'allegato 9 al D.P.C.M. 11 giugno 2020 (in Gazzetta Ufficiale dell'11 giugno 2020, n. 147).

Oltre a questa disposizione, il D.P.C.M. 11 giugno 2020 reitera le misure di prevenzione che coinvolgono diversi settori tra cui:

  • attività produttive;
  • strutture sanitarie;
  • formazione e convegnistica;
  • ristorazione e balenazione,

compresi i protocolli di settore già individuati per attività produttive, esercizi commerciali, cantieri e trasporti, riportati negli allegati da 10 a 16.

Di seguito l'allegato 9 al D.P.C.M. 11 giugno 2020 rilevanti sotto il profilo della sicurezza sul lavoro; in allegato il testo integrale in pdf del decreto e delle linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.

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Decreto del presidente del consiglio dei ministri 11 giugno 2020

Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020,  n.
19,   recante   misure   urgenti   per    fronteggiare    l'emergenza
epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16  maggio  2020,  n.
33, recante ulteriori misure  urgenti  per  fronteggiare  l'emergenza
epidemiologica da COVID-19. (20A03194)

(in Gazzetta Ufficiale dell'11 giugno 2020, n. 147)

 

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

(omissis)

   Allegato 9

Linee guida per la riapertura delle attività' economiche e produttive della Conferenza delle Regioni  e  delle  Province  autonome  dell'11 giugno 2020 20/95/CR1/COV19

                    Nuovo coronavirus SARS-CoV-2
Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive, Ricreative

  Roma, 11 giugno 2020

  SCOPO E PRINCIPI GENERALI

  Le  presenti  schede  tecniche   contengono   indirizzi   operativi

specifici validi per i singoli settori di  attivita',  finalizzati  a

fornire uno strumento sintetico e  immediato  di  applicazione  delle

misure di prevenzione  e  contenimento  di  carattere  generale,  per

sostenere  un  modello  di  ripresa  delle  attivita'  economiche   e

produttive compatibile  con  la  tutela  della  salute  di  utenti  e

lavoratori.

  In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse misure  di

prevenzione e contenimento riconosciute  a  livello  scientifico  per

contrastare  la  diffusione  del  contagio,  tra  le   quali:   norme

comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.

  Le indicazioni in esse contenute si pongono inoltre in  continuita'

con le indicazioni  di  livello  nazionale,  in  particolare  con  il

protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal  decreto  del

Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonche' con

i criteri guida generali di cui  ai  documenti  tecnici  prodotti  da

INAIL e Istituto Superiore di Sanita' con il principale obiettivo  di

ridurre il rischio di contagio per i singoli e per  la  collettivita'

in tutti i settori produttivi ed economici.

  In  tale  contesto,  il   sistema   aziendale   della   prevenzione

consolidatosi nel tempo secondo l'architettura prevista  dal  decreto

legislativo 9 aprile 2008, n. 81 costituisce la cornice naturale  per

supportare la gestione integrata  del  rischio  connesso  all'attuale

pandemia. In ogni caso, solo la partecipazione consapevole  e  attiva

di  ogni  singolo  utente  e   lavoratore,   con   pieno   senso   di

responsabilita', potra'  risultare  determinante,  non  solo  per  lo

specifico contesto aziendale, ma anche per la collettivita'.

  Infine, e'  opportuno  che  le  indicazioni  operative  di  cui  al

presente  documento,  eventualmente  integrate   con   soluzioni   di

efficacia superiore, siano adattate ad ogni  singola  organizzazione,

individuando le misure piu' efficaci in  relazione  ad  ogni  singolo

contesto locale e le procedure/istruzioni operative  per  mettere  in

atto  dette  misure.  Tali  procedure/istruzioni  operative   possono

coincidere con procedure/istruzioni operative gia' adottate,  purche'

opportunamente integrate, cosi' come possono costituire  un  addendum

connesso al contesto emergenziale del documento  di  valutazione  dei

rischi redatto ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

  Resta  inteso   che   in   base   all'evoluzione   dello   scenario

epidemiologico le misure indicate potranno essere  rimodulate,  anche

in senso piu' restrittivo.

  Le schede attualmente pubblicate  saranno  eventualmente  integrate

con le schede relative a ulteriori settori di attivita'.

  SCHEDE TECNICHE

  • RISTORAZIONE

  • ATTIVITA' TURISTICHE (stabilimenti balneari e spiagge)

  • ATTIVITA' RICETTIVE

  • SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)

  • COMMERCIO AL DETTAGLIO

  • COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE  PUBBLICHE  (mercati  e  mercatini

degli hobbisti)

  • UFFICI APERTI AL PUBBLICO

  • PISCINE

  • PALESTRE

  • MANUTENZIONE DEL VERDE

  • MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

  • ATTIVITA' FISICA ALL'APERTO

  • NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE

  • INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO

  • AREE GIOCHI PER BAMBINI

  • CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI

  • FORMAZIONE PROFESSIONALE

  • CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO

  • PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO

  • SAGRE E FIERE LOCALI

  • STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE

  • PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine  e  maestri  di  sci)  e

GUIDE TURISTICHE

  • CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI

  • SALE SLOT, SALE GIOCHI, SALE BINGO E SALE SCOMMESSE

  • DISCOTECHE

  Tutte le  indicazioni  riportate  nelle  singole  schede  tematiche

devono  intendersi  come   integrazioni   alle   raccomandazioni   di

distanziamento  sociale  e  igienico-comportamentali  finalizzate   a

contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti  di  vita

sociale. A  tal  proposito,  relativamente  all'utilizzo  dei  guanti

monouso, in considerazione del rischio  aggiuntivo  derivante  da  un

loro errato  impiego,  si  ritiene  di  privilegiare  la  rigorosa  e

frequente  igiene  delle  mani  con   acqua   e   sapone,   soluzione

idro-alcolica   o    altri    prodotti    igienizzanti,    sia    per

clienti/visitatori/utenti, sia per i  lavoratori  (fatti  salvi,  per

questi ultimi, tutti i  casi  di  rischio  specifico  associato  alla

mansione).

  Per tutte le procedure di  pulizia  e  disinfezione,  di  aerazione

degli ambienti e di gestione dei rifiuti si rimanda alle  indicazioni

contenute nei seguenti  rapporti  (dei  quali  resta  inteso  che  va

considerata l'ultima versione disponibile): Rapporto ISS COVID-19  n.

19/2020 "Raccomandazioni ad interim  sui  disinfettanti  nell'attuale

emergenza COVID-19: presidi medico chirurgici  e  biocidi";  Rapporto

ISS COVID-19 n. 5/2020 "Indicazioni ad interim per la  prevenzione  e

gestione  degli  ambienti  indoor  in  relazione  alla   trasmissione

dell'infezione da virus SARS-CoV-2"; Rapporto ISS COVID-19 n.  3/2020

"Indicazione ad  interim  per  la  gestione  dei  rifiuti  urbani  in

relazione alla  trasmissione  dell'infezione  da  virus  SARS-CoV-2";

Rapporto ISS COVID-19 n. 21/2020  "Guida  per  la  prevenzione  della

contaminazione da  Legionella  negli  impianti  idrici  di  strutture

turistico-ricettive e altri edifici ad uso civile e  industriale  non

utilizzato durante la pandemia COVID-19".

  RISTORAZIONE*

  ______

  * La Regione Campania ritiene che la  distanza  di  un  metro  vada

calcolata dal tavolo.

  Le presenti indicazioni si applicano per ogni tipo di esercizio  di

somministrazione di pasti e  bevande,  quali  ristoranti,  trattorie,

pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie

(anche  se   collocati   nell'ambito   delle   attivita'   ricettive,

all'interno di  stabilimenti  balneari  e  nei  centri  commerciali),

nonche'  per  l'attivita'  di  catering   (in   tal   caso,   se   la

somministrazione   di   alimenti   avviene   all'interno    di    una

organizzazione aziendale terza, sara' necessario  inoltre  rispettare

le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione).

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita'.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • E' necessario rendere disponibili prodotti  per  l'igienizzazione

delle mani per i clienti e per il personale anche in piu'  punti  del

locale, in particolare  all'entrata  e  in  prossimita'  dei  servizi

igienici, che dovranno essere puliti piu' volte al giorno.

  • Eliminare la disponibilita' di riviste e materiale informativo di

uso promiscuo.

  • Negli esercizi che dispongono  di  posti  a  sedere  privilegiare

l'accesso tramite prenotazione, mantenere l'elenco dei  soggetti  che

hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali  attivita'  non

possono essere presenti all'interno del locale piu' clienti di quanti

siano i posti a sedere.

  • Negli esercizi che non dispongono di posti a  sedere,  consentire

l'ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in  base  alle

caratteristiche  dei  singoli  locali,  in  modo  da  assicurare   il

mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le sedute.

  • Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo  degli  spazi  esterni

(giardini,   terrazze,   plateatici),   sempre   nel   rispetto   del

distanziamento di almeno 1 metro.

  • I  tavoli  devono  essere  disposti  in  modo  da  assicurare  il

mantenimento di almeno 1 metro  di  separazione  tra  i  clienti,  ad

eccezione delle persone che in base  alle  disposizioni  vigenti  non

siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto

afferisce alla responsabilita' individuale. Tale distanza puo' essere

ridotta solo ricorrendo a  barriere  fisiche  tra  i  diversi  tavoli

adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

  • La consumazione al  banco  e'  consentita  solo  se  puo'  essere

assicurata la  distanza  interpersonale  di  almeno  1  metro  tra  i

clienti, ad eccezione delle persone che  in  base  alle  disposizioni

vigenti non siano soggetti al  distanziamento  interpersonale.  Detto

ultimo aspetto afferisce alla responsabilita' individuale.

    E'  possibile  organizzare  una  modalita'  a  buffet   mediante

somministrazione da parte  di  personale  incaricato,  escludendo  la

possibilita' per i clienti di toccare quanto esposto e prevedendo  in

ogni caso, per clienti e personale, l'obbligo del mantenimento  della

distanza e l'obbligo  dell'utilizzo  della  mascherina  a  protezione

delle  vie  respiratorie.  La  modalita'  self-service  puo'   essere

eventualmente consentita per  buffet  realizzati  esclusivamente  con

prodotti confezionati in monodose. In particolare,  la  distribuzione

degli  alimenti  dovra'  avvenire  con  modalita'  organizzative  che

evitino  la  formazione  di  assembramenti   anche   attraverso   una

riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali;

dovranno essere altresi' valutate idonee misure  (es.  segnaletica  a

terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale

di almeno un metro durante la fila per l'accesso al buffet.

  • Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare

la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con

prodotti igienizzanti (prima di ogni servizio al tavolo).

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di  barriere

fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare  la

mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per  le  mani.  In

ogni   caso,   favorire   modalita'   di   pagamento    elettroniche,

possibilmente al tavolo.

  • I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non

sono seduti al tavolo.

  • Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte  le

consuete misure di pulizia e disinfezione delle  superfici,  evitando

il piu'  possibile  utensili  e  contenitori  riutilizzabili  se  non

disinfettabili (saliere,  oliere,  ecc).  Per  i  menu'  favorire  la

consultazione online sul proprio cellulare, o  predisporre  menu'  in

stampa plastificata,  e  quindi  disinfettabile  dopo  l'uso,  oppure

cartacei a perdere.

  CERIMONIE

  Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra  riportate  e

dei protocolli adottati per lo  svolgimento  dei  riti  (religiosi  e

civili), le seguenti indicazioni integrative costituiscono  indirizzi

specifici per i banchetti nell'ambito delle cerimonie (es. matrimoni)

ed eventi analoghi (es. congressi).

      Predisporre  una  adeguata  informazione   sulle   misure   di

prevenzione da rispettare durante l'evento.

    • Mantenere l'elenco  dei  partecipanti  per  un  periodo  di  14

giorni.

    • Riorganizzare gli spazi,  per  garantire  l'accesso  alla  sede

dell'evento in modo ordinato, al fine  di  evitare  assembramenti  di

persone e  di  assicurare  il  mantenimento  di  almeno  1  metro  di

separazione  tra  gli  utenti.  Se  possibile  organizzare   percorsi

separati per l'entrata e per l'uscita.

    • I tavoli devono  essere  disposti  in  modo  da  assicurare  il

mantenimento di almeno 1 metro di  separazione  tra  gli  ospiti,  ad

eccezione delle persone che in base  alle  disposizioni  vigenti  non

siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto

afferisce alla responsabilita' individuale.

    • Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo degli spazi  esterni

(es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del  distanziamento  di

almeno 1 metro.

    • Assicurare  adeguata  pulizia  e  disinfezione  degli  ambienti

interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.

    • Gli ospiti dovranno  indossare  la  mascherina  negli  ambienti

interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli  ambienti  esterni

(qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro).

Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la

mascherina e deve procedere ad una frequente igiene  delle  mani  con

prodotti igienizzanti.

    • E'  possibile  organizzare  una  modalita'  a  buffet  mediante

somministrazione da parte  di  personale  incaricato,  escludendo  la

possibilita' per gli ospiti di toccare quanto esposto e prevedendo in

ogni caso, per ospiti e personale, l'obbligo del  mantenimento  della

distanza e l'obbligo  dell'utilizzo  della  mascherina  a  protezione

delle  vie  respiratorie.  La  modalita'  self-service  puo'   essere

eventualmente consentita per  buffet  realizzati  esclusivamente  con

prodotti confezionati in monodose. In particolare,  la  distribuzione

degli  alimenti  dovra'  avvenire  con  modalita'  organizzative  che

evitino  la  formazione  di  assembramenti   anche   attraverso   una

riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali;

dovranno essere altresi' valutate idonee misure  (es.  segnaletica  a

terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale

di almeno un metro durante la fila per l'accesso al buffet.

    • Per eventuali esibizioni musicali da parte  di  professionisti,

si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni

caso devono essere evitate attivita' e occasioni di aggregazione  che

non consentano  il  mantenimento  della  distanza  interpersonale  di

almeno 1 metro.

  ATTIVITA' TURISTICHE (stabilimenti balneari e spiagge)

  Le presenti indicazioni si applicano  agli  stabilimenti  balneari,

alle spiagge attrezzate e alle spiagge libere.

      Predisporre  una  adeguata  informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita'.

Si promuove, a tal  proposito,  l'accompagnamento  all'ombrellone  da

parte  di  personale  dello  stabilimento   adeguatamente   preparato

(steward  di  spiaggia)  che  illustri  ai  clienti  le   misure   di

prevenzione da rispettare.

    • E' necessario rendere disponibili prodotti per  l'igiene  delle

mani per i clienti e per il personale in piu' punti dell'impianto

    • Privilegiare l'accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e

mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

    • Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,  impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

    • La  postazione  dedicata  alla  cassa  puo'  essere  dotata  di

barriere fisiche (es. schermi);  in  alternativa  il  personale  deve

indossare la mascherina e avere a disposizione prodotti  igienizzanti

per  l'igiene  delle  mani.  In  ogni  caso,  favorire  modalita'  di

pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

      Riorganizzare  gli  spazi,  per   garantire   l'accesso   allo

stabilimento in modo ordinato, al fine di  evitare  assembramenti  di

persone e  di  assicurare  il  mantenimento  di  almeno  1  metro  di

separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone  che  in  base

alle  disposizioni  vigenti  non  siano  soggette  al  distanziamento

interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'

individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l'entrata

e per l'uscita.

      Favorire,  per  quanto  possibile,  l'ampliamento  delle  zone

d'ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante  le  ore

piu' calde.

    • Assicurare  un  distanziamento  tra  gli  ombrelloni  (o  altri

sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie  di  almeno

10 m2 per  ogni  ombrellone,  indipendentemente  dalla  modalita'  di

allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo).

    • Tra le attrezzature di  spiaggia  (lettini,  sedie  a  sdraio),

quando non posizionate nel posto ombrellone,  deve  essere  garantita

una distanza di almeno 1,5 m.

    • Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree  comuni,

spogliatoi,  cabine,  docce,   servizi   igienici,   etc.,   comunque

assicurata dopo la chiusura dell'impianto.

    • Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni

etc.  vanno  disinfettati  ad  ogni  cambio  di  persona   o   nucleo

famigliare, e in ogni caso ad ogni fine giornata.

      Per  quanto  riguarda  le   spiagge   libere,   si   ribadisce

l'importanza   dell'informazione   e    della    responsabilizzazione

individuale da parte degli avventori nell'adozione  di  comportamenti

rispettosi delle misure di prevenzione.  Al  fine  di  assicurare  il

rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone

e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi  eventualmente

presenti si suggerisce la presenza di un addetto  alla  sorveglianza.

Anche  il  posizionamento  degli  ombrelloni  dovra'  rispettare   le

indicazioni sopra riportate.

    • E' da vietare la pratica di attivita' ludico-sportive di gruppo

che possono dar luogo ad assembramenti.

    • Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in  spiaggia

(es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto,  surf,  windsurf,  kitesurf)

possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle  misure  di

distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra

(es.  beach-volley,  beach-soccer)  sara'  necessario  rispettare  le

disposizioni delle istituzioni competenti.

  ATTIVITA' RICETTIVE

  Le presenti  indicazioni  si  applicano  alle  strutture  ricettive

alberghiere ed extralberghiere, agli  alloggi  in  agriturismo,  alle

locazioni brevi, alle strutture turistico-ricettive all'aria  aperta,

ai rifugi alpini ed escursionistici e agli ostelli  della  gioventu'.

Tali indicazioni inoltre vanno integrate, in funzione dello specifico

contesto, con quelle relative a ristorazione,  balneazione,  piscine,

palestre, strutture termali e centri benessere.

  INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE

  Le seguenti indicazioni generali sono valide per tutte le strutture

ricettive;  eventuali  indirizzi  specifici  sono   riportati   nelle

rispettive sezioni.

  Predisporre una adeguata informazione sulle misure di  prevenzione,

comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita', sia mediante

l'ausilio di  apposita  segnaletica  e  cartellonistica  e/o  sistemi

audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto, incaricato

di monitorare e promuovere il rispetto delle  misure  di  prevenzione

facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del  visitatore

stesso.

  Potra' essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso

in caso di temperatura > 37,5 °C.

  Promuovere e facilitare il rispetto della  distanza  interpersonale

di almeno  1  metro  e  favorire  la  differenziazione  dei  percorsi

all'interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone  di

ingresso e uscita. Si suggerisce, a tal proposito, di  affiggere  dei

cartelli informativi e/o di delimitare gli  spazi  (ad  esempio,  con

adesivi da attaccare sul pavimento,  palline,  nastri  segnapercorso,

ecc.).

  Il distanziamento interpersonale non si  applica  ai  membri  dello

stesso gruppo  familiare  o  di  conviventi,  ne'  alle  persone  che

occupano  la  medesima  camera  o   lo   stesso   ambiente   per   il

pernottamento, ne' alle persone che in base alle disposizioni vigenti

non sono soggetti  al  distanziamento  interpersonale  (detto  ultimo

aspetto afferisce alla responsabilita' individuale).

  La postazione dedicata alla reception  e  alla  cassa  puo'  essere

dotata  di  barriere  fisiche  (es.  schermi);  in  alternativa,   il

personale dovra' indossare la mascherina in  tutte  le  occasioni  di

contatto  con  gli  utenti.  In  ogni  caso,  favorire  modalita'  di

pagamento elettroniche e  gestione  delle  prenotazioni  online,  con

sistemi automatizzati di check-in e check-out  ove  possibile.  Resta

fermo  l'obbligo  di  provvedere  al  riconoscimento  dell'ospite  in

presenza, prima  di  effettuare  la  comunicazione  all'autorita'  di

pubblica sicurezza.

  Mantenere l'elenco dei soggetti alloggiati per  un  periodo  di  14

giorni:  tale  adempimento  si  considera  assolto  con  la  notifica

alloggiati all'autorita' di pubblica sicurezza. In caso  di  utilizzo

da parte dei soggetti alloggiati di servizi accessori  (es.  piscina,

ristorante, centro benessere, etc.) non  e'  necessario  ripetere  la

registrazione.

  L'addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine  di

ogni turno di lavoro, a pulizia e disinfezione del piano di lavoro  e

delle attrezzature utilizzate.

  Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree  comuni

chiuse. Negli ambienti comuni all'aperto, la mascherina  deve  essere

indossata quando non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1

metro, mentre il personale dipendente e' tenuto  sempre  all'utilizzo

della  mascherina  in  presenza  dei  clienti  e  comunque  in   ogni

circostanza  in  cui  non  sia  possibile   garantire   la   distanza

interpersonale di almeno un metro.

  E' necessario rendere  disponibili  prodotti  per  l'igienizzazione

delle  mani  in  varie  postazioni   all'interno   della   struttura,

promuovendone  l'utilizzo  frequente  da  parte  dei  clienti  e  del

personale.  Eliminare  la  disponibilita'  di  riviste  e   materiale

informativo di uso promiscuo.

  Ogni oggetto fornito in  uso  dalla  struttura  all'ospite,  dovra'

essere disinfettato prima della consegna all'ospite.

  L'utilizzo  degli  ascensori  dev'essere  tale  da  consentire   il

rispetto  della  distanza  interpersonale,  pur  con  la  mascherina,

prevedendo eventuali deroghe  in  caso  di  componenti  dello  stesso

nucleo familiare, conviventi e persone che occupano la stessa  camera

o lo stesso ambiente per il pernottamento, e per le  persone  che  in

base alle disposizioni vigenti non sono  soggetti  al  distanziamento

interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'

individuale).

  Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti

e  locali,  con  particolare  attenzione  alle  aree  comuni  e  alle

superfici toccate con  maggiore  frequenza  (corrimano,  interruttori

della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte  e  finestre,

ecc.).

  Favorire il ricambio d'aria  negli  ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  Inibire l'accesso ad  ambienti  altamente  caldo-umidi  (es.  bagno

turco) e alla  sauna.  Potra'  essere  consentito  l'accesso  a  tali

strutture solo se inserite come servizio nelle camere per gli  ospiti

o mediante prenotazione con  uso  esclusivo,  purche'  sia  garantita

aerazione, pulizia e disinfezione prima di ogni ulteriore utilizzo.

  STRUTTURE TURISTICO-RICETTIVE ALL'ARIA APERTA

  Gli ospiti devono sempre utilizzare la mascherina nelle aree comuni

chiuse (es. attivita' commerciali, spazi comuni, servizi igienici), e

comunque sempre quando  non  sia  possibile  rispettare  la  distanza

interpersonale di almeno un metro (ad  eccezione  degli  appartenenti

allo stesso  nucleo  familiare  o  dei  soggetti  che  in  ogni  caso

condividano gli ambienti per i  pernottamenti).  Durante  l'attivita'

fisica non e' obbligatorio l'uso della mascherina.

  I mezzi mobili di pernottamento degli ospiti (es. tende,  roulotte,

camper)  dovranno  essere   posizionati   all'interno   di   piazzole

delimitate, in modo tale da garantire il  rispetto  delle  misure  di

distanziamento tra i vari equipaggi, comunque non inferiore a 3 metri

tra i  2  ingressi  delle  unita'  abitative,  qualora  frontali.  Il

distanziamento di almeno 1,5 metri dovra' essere mantenuto anche  nel

caso di utilizzo  di  accessori  o  pertinenze  (es.  tavoli,  sedie,

lettini, sedie a sdraio).

  Raccomandazione  agli  occupanti  della  piazzola   di   pulire   e

disinfettare gli arredi esterni oltre a quelli interni.

  Per i servizi igienici ad uso comune, considerata  la  peculiarita'

degli stessi  nel  contesto  di  queste  strutture,  sono  introdotti

interventi di pulizia da effettuare almeno  2  volte  al  giorno.  In

ragione  di  una  maggiore  affluenza  degli  ospiti,  nel  caso   di

occupazione superiore al 70% delle  piazzole  sprovviste  di  servizi

igienici presenti nella struttura  (escludendo  quindi  case  mobili,

bungalow  e  piazzole  con  servizi  privati),  la   pulizia   e   la

disinfezione sara' effettuata almeno 3 volte al giorno.

  L'intervento  di  manutentori/dipendenti  negli   appartamenti   in

presenza degli ospiti dovra' essere effettuato in modo  da  garantire

il distanziamento sociale di almeno un metro.

  RIFUGI ALPINI ED ESCURSIONISTICI

  Quando possibile, l'area esterna al rifugio deve essere delimitata,

consentendo un  accesso  regolamentato.  In  presenza  di  plateatico

(tavoli, panche...) e' necessario inserire un cartello  che  richiami

le norme igieniche e le distanze di sicurezza  e  prevedere  percorsi

che non permettano l'incrocio delle persone. Per  quanto  concerne  i

rifugi d'alta quota (situati  oltre  i  3000  metri  di  altitudine),

l'area esterna non puo' essere considerata usufruibile in alcun modo.

Pertanto il rifugista potra' utilizzare  come  spazi  utili  soltanto

quelli interni al rifugio.

  All'ingresso dell'area  deve  essere  appostato  un  dispenser  con

disinfettante per le mani.

  Il gestore all'interno dell'area  dovra'  invitare  gli  ospiti  al

rispetto della distanza sociale di almeno 1 metro e all'utilizzo  dei

presidi personali, quali  mascherine.  Il  distanziamento  non  viene

applicato per i nuclei familiari, conviventi, persone che condividono

la stessa camera, persone che in base alle disposizioni  vigenti  non

sono soggetti al distanziamento interpersonale (detto ultimo  aspetto

afferisce alla responsabilita' individuale).

  E' d'obbligo usare tovaglie/tovagliette monouso  e  procedere  alla

disinfezione del tavolo e  delle  sedute  prima  del  riutilizzo  dei

posti.

  Viene effettuato solo servizio al tavolo o per asporto.

  Una parte dei posti a sedere esterni e' riservata alla ristorazione

prenotata.

  Nelle aree esterne, quando e' prevista una zona dedicata al  pranzo

al sacco, la medesima deve essere ad accesso limitato. E'  opportuno,

ove possibile, provvedere alla copertura esterna con  gazebi,  tende,

pensiline, limitando  cosi'  l'eccessiva  pressione  all'entrata  del

rifugio.

  Accoglienza in rifugio

  L'entrata in rifugio e' contingentata in base al numero di  persone

previsto e si potra'  accedere  solo  utilizzando  i  dispositivi  di

sicurezza previsti (mascherina).

  Non puo' essere effettuato servizio al banco, ma solo al tavolo.

  Ove possibile, e' necessario individuare dei  percorsi  all'interno

del rifugio che non consentano l'incrocio tra persone.

  Il  pernottamento  ed  erogazione  pasti  possono  essere   forniti

preferibilmente  su  prenotazione  e  comunque  deve  essere   tenuta

registrazione per almeno 14 giorni delle presenze.

  Accesso alle aree interne del rifugio

  La  movimentazione  tra  le  stanze  del   rifugio   avviene   solo

utilizzando i dispositivi di sicurezza. E' fatto divieto di  muoversi

nella zona notte dei rifugi con gli  scarponi:  gli  ospiti  dovranno

indossare ciabatte proprie.

  Nel caso in cui si raggiunga  l'occupazione  massima  prevista  dei

posti a sedere per  la  ristorazione  all'interno  del  rifugio,  nel

rispetto delle distanze di sicurezza, il gestore deve predisporre  un

cartello in entrata che blocchi l'accesso.

  La pulizia accurata e la disinfezione verra'  realizzata  almeno  2

volte al giorno. Particolare attenzione andra' dedicata alla  pulizia

e disinfezione dei servizi igienici, docce e  lavabi  in  comune.  In

ogni caso dovranno essere  consegnati  o  messi  a  disposizione  dei

clienti kit di  pulizia  e  disinfezione  per  un  uso  in  autonomia

preliminare all'utilizzo del servizio.

  Camere da letto

  All'ingresso di ogni camera deve essere previsto  un  dispenser  di

gel disinfettante.

  Il  posto  letto  deve  essere   comprensivo   di   materasso   con

coprimaterasso in tessuto lavabile, set  monouso  composto  da  copri

materasso e copri  federa  monouso,  o  eventualmente  biancheria  in

tessuto lavabile a 90 °C. Rimane comunque obbligatorio l'utilizzo del

sacco a pelo personale.

  Nel  caso  si  vogliano  utilizzare  le  lenzuola  monouso,  queste

dovranno  essere  aggiuntive  rispetto   al   coprimaterasso   e   al

coprifedera monouso.

  Nelle camere con posti letto destinati  ad  uso  promiscuo,  ovvero

clienti soggetti al rispetto del  distanziamento  interpersonale,  si

dovranno adottare specifiche e piu' cautelative misure: garantire  il

distanziamento interpersonale di almeno un metro,  con  una  distanza

tra letti di 1,5 metri.

  OSTELLI DELLA GIOVENTU'

  Quando  possibile,   l'area   esterna   all'ostello   deve   essere

delimitata, consentendo un  accesso  regolamentato.  In  presenza  di

plateatico (tavoli, panche...) e' necessario inserire un cartello che

richiami le norme igieniche e le distanze di  sicurezza  e  prevedere

percorsi che non permettano l'incrocio delle persone.

  All'ingresso dell'area  deve  essere  appostato  un  dispenser  con

disinfettante per le mani.

  Nelle aree esterne, quando e' prevista una zona dedicata al  pranzo

al sacco, la medesima deve essere ad accesso limitato. E'  opportuno,

ove possibile, provvedere alla copertura esterna con  gazebi,  tende,

pensiline,  limitando   cosi'   l'eccessiva   pressione   all'entrata

dell'ostello.

  Accoglienza in ostello

  Il pernottamento  ed  eventuale  erogazione  pasti  possono  essere

forniti  solo  su  prenotazione  obbligatoria;  deve  essere   tenuta

registrazione per almeno 14 giorni delle presenze.

  Accesso alle aree/servizi comuni

    • La movimentazione  tra  le  stanze  dell'ostello  avviene  solo

utilizzando i dispositivi di sicurezza. E' fatto divieto di  muoversi

nella zona notte con le proprie scarpe: gli ospiti dovranno indossare

ciabatte proprie.

    • Nel caso in cui si raggiunga l'occupazione massima prevista dei

posti a sedere per  la  ristorazione  all'interno  dell'ostello,  nel

rispetto delle distanze di sicurezza, il gestore deve predisporre  un

cartello in entrata che blocchi l'accesso.

    • Per l'accesso ai servizi igienici e docce della struttura,  che

dovranno essere puliti piu' volte al giorno,  e'  necessario  rendere

disponibili prodotti per l'igienizzazione delle mani.

    • Le strutture comuni (bagni, wc, docce, lavandini, lavelli), ove

presenti, dovranno essere gestite per  rendere  possibile  l'utilizzo

rispettando il distanziamento interpersonale di almeno  un  metro  ed

evitare assembramenti.

    • La pulizia accurata e la disinfezione verra' realizzata  almeno

2 volte  al  giorno.  Particolare  attenzione  andra'  dedicata  alla

pulizia e disinfezione  dei  servizi  igienici,  docce  e  lavabi  in

comune.  In  ogni  caso  dovranno  essere  consegnati   o   messi   a

disposizione dei clienti kit di pulizia e disinfezione per un uso  in

autonomia preliminare all'utilizzo del servizio.

  Camere da letto

    • All'ingresso di ogni camera ad uso promiscuo e priva di servizi

igienici deve essere previsto un dispenser di gel disinfettante.

    • Il  posto  letto  deve  essere  comprensivo  di  materasso  con

coprimaterasso in tessuto lavabile, set  monouso  composto  da  copri

materasso e copri  federa  monouso,  o  eventualmente  biancheria  in

tessuto lavabile a 90 °C.

    • Nel caso si vogliano utilizzare  le  lenzuola  monouso,  queste

dovranno  essere  aggiuntive  rispetto   al   coprimaterasso   e   al

coprifedera monouso.

    • Nelle camere con posti letto destinati ad uso promiscuo, ovvero

clienti soggetti al rispetto del  distanziamento  interpersonale,  si

dovranno adottare specifiche e piu' cautelative misure: garantire  il

distanziamento interpersonale di almeno un metro,  con  una  distanza

tra letti di 1,5 metri.

  LOCAZIONI BREVI

  Oltre al rispetto  delle  indicazioni  di  carattere  generale,  si

raccomanda, al cambio ospite, l'accurata pulizia  e  disinfezione  di

ambienti, arredi, utensili e, laddove fornita, biancheria. Inoltre, a

tutela di eventuali persone residenti  o  soggiornanti  nel  medesimo

stabile nel quale  si  svolge  l'attivita'  di  locazione  breve,  si

suggerisce  di  provvedere  con  maggiore  frequenza  ad  un'accurata

pulizia e disinfezione anche di spazi comuni (es. ascensori, androni,

scale, porte, etc). Tale ultima raccomandazione dovra' esser presa in

accordo tra i  condomini  o,  laddove  presente,  dall'Amministratore

condominiale.

  SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)

  Le presenti indicazioni si applicano al settore  della  cura  della

persona: servizi degli acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione.

  • Consentire  l'accesso  dei  clienti  solo  tramite  prenotazione,

mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • La permanenza dei clienti all'interno dei  locali  e'  consentita

limitatamente al tempo indispensabile all'erogazione del  servizio  o

trattamento.  Consentire  la  presenza  contemporanea  di  un  numero

limitato di clienti in base  alla  capienza  del  locale  (vd.  punto

successivo).

  • Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile  in  ragione  delle

condizioni logistiche e strutturali, per assicurare  il  mantenimento

di almeno 1 metro di separazione sia tra  le  singole  postazioni  di

lavoro, sia tra i clienti.

  • L'area di lavoro, laddove possibile, puo'  essere  delimitata  da

barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

    Nelle  aree  del  locale,  mettere   a   disposizione   prodotti

igienizzanti per l'igiene delle mani dei clienti e  degli  operatori,

con la raccomandazione di procedere ad  una  frequente  igiene  delle

mani. Eliminare la disponibilita' di riviste e materiale  informativo

di uso promiscuo.

  • L'operatore e  il  cliente,  per  tutto  il  tempo  in  cui,  per

l'espletamento  della  prestazione,  devono  mantenere  una  distanza

inferiore  a  1  metro  devono  indossare,  compatibilmente  con   lo

specifico servizio, una  mascherina  a  protezione  delle  vie  aeree

(fatti salvi, per l'operatore, eventuali  dispositivi  di  protezione

individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i

guanti, il grembiule monouso,  etc.,  associati  a  rischi  specifici

propri della mansione).

  • In particolare per i servizi  di  estetica  e  per  i  tatuatori,

nell'erogazione  della  prestazione   che   richiede   una   distanza

ravvicinata, l'operatore  deve  indossare  la  visiera  protettiva  e

mascherina FFP2 senza valvola.

  • L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con

prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso al cliente)  e

utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli  estetisti.

I guanti  devono  essere  diversificati  fra  quelli  utilizzati  nel

trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

  • Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di

lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata  disinfezione

delle attrezzature e  accessori.  Disinfezione  delle  postazioni  di

lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e  disinfezione

dei servizi igienici.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Inibire l'accesso ad ambienti altamente  caldo-umidi  (es.  bagno

turco) e alla  sauna.  Potra'  essere  consentito  l'accesso  a  tali

strutture solo mediante prenotazione con uso esclusivo,  purche'  sia

garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di  ogni  ulteriore

utilizzo.

  • La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di  barriere

fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare  la

mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per le  mani.

In  ogni  caso,  favorire  modalita'   di   pagamento   elettroniche,

eventualmente in fase di prenotazione.

  • Nei centri massaggi e centri abbronzatura, organizzare gli  spazi

e le attivita' nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le

distanze di almeno 1 metro (ad  esempio  prevedere  postazioni  d'uso

alternate o separate da apposite barriere). In tutti gli spogliatoi o

negli spazi dedicati al cambio, gli  indumenti  e  oggetti  personali

devono essere  riposti  dentro  la  borsa  personale,  anche  qualora

depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire

l'uso  promiscuo  degli  armadietti  e  di  mettere  a   disposizione

sacchetti per riporre i propri effetti personali.

    E'  consentito  praticare   massaggi   senza   guanti,   purche'

l'operatore prima e dopo ogni cliente  proceda  al  lavaggio  e  alla

disinfezione delle mani e dell'avambraccio  e  comunque,  durante  il

massaggio, non  si  tocchi  mai  viso,  naso,  bocca  e  occhi.  Tale

raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso.

  • Il cliente deve utilizzare  mascherina  a  protezione  delle  vie

aeree durante il massaggio.

  • Il cliente accede  alla  doccia  abbronzante  munito  di  calzari

adeguati al contesto.

  • La doccia abbronzante tra un cliente ed il successivo deve essere

adeguatamente aerata ed essere  altresi'  pulita  e  disinfettata  la

tastiera di comando.

  • Sui lettini,  abbronzanti  e  per  il  massaggio,  evitare  l'uso

promiscuo di oggetti e biancheria: la struttura fornisce  al  cliente

tutto l'occorrente al servizio.  Anche  tali  lettini  devono  essere

puliti e disinfettati tra un cliente e il successivo.

  • La biancheria deve essere lavata con acqua  calda  (70-90  °C)  e

normale detersivo  per  bucato;  in  alternativa,  lavaggio  a  bassa

temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti.

  COMMERCIO AL DETTAGLIO

  Le presenti indicazioni si applicano al settore  del  commercio  al

dettaglio.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione.

  • In particolar modo per supermercati e centri commerciali,  potra'

essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in  caso

di temperatura > 37,5 °C.

  • Prevedere regole di accesso, in  base  alle  caratteristiche  dei

singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti  e  assicurare  il

mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.

  • Garantire un'ampia disponibilita' e accessibilita' a sistemi  per

l'igiene  delle  mani  con   prodotti   igienizzanti,   promuovendone

l'utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.

  • Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione  del

prodotto da parte del cliente, dovra'  essere  resa  obbligatoria  la

disinfezione delle mani prima della  manipolazione  della  merce.  In

alternativa, dovranno essere messi  a  disposizione  della  clientela

guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

  • I clienti devono sempre indossare la  mascherina,  cosi'  come  i

lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.

  • L'addetto alla vendita deve procedere  ad  una  frequente  igiene

delle mani con prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso

al cliente).

  • Assicurare la pulizia e la  disinfezione  quotidiana  delle  aree

comuni.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di  barriere

fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare  la

mascherina e avere a disposizione prodotti igienizzanti per  l'igiene

delle  mani.  In  ogni  caso,   favorire   modalita'   di   pagamento

elettroniche.

  COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE

  (mercati e mercatini degli hobbisti)

  Le presenti indicazioni si applicano alle attivita' di commercio al

dettaglio su aree pubbliche che si possono considerare ordinarie  per

la  loro  frequenza  di  svolgimento,  la  cui  regolamentazione   e'

competenza dei Comuni, che devono:

  • assicurare,  tenendo  in  considerazione  la  localizzazione,  le

caratteristiche  degli  specifici  contesti   urbani,   logistici   e

ambientali, la maggiore o minore frequentazione dell'area  mercatale,

la riorganizzazione degli spazi, anche mediante segnaletica a  terra,

per  consentire  l'accesso  in  modo  ordinato  e,   se   del   caso,

contingentato, al fine di  evitare  assembramenti  di  persone  e  di

assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione  tra  gli

utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo  familiare  o

conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non

siano  soggette  al  distanziamento  interpersonale.  Detto   aspetto

afferisce alla responsabilita' individuale;

  • verificare, mediante adeguati controlli, l'utilizzo di mascherine

sia da parte degli operatori che da parte dei clienti, e la  messa  a

disposizione, da parte degli operatori, di prodotti igienizzanti  per

le mani, in particolare accanto ai sistemi di pagamento;

    assicurare   un'adeguata   informazione   per   garantire    il

distanziamento dei  clienti  in  attesa  di  entrata:  posizionamento

all'accesso dei mercati di  cartelli  almeno  in  lingua  italiana  e

inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti.

  • assicurare maggiore distanziamento dei posteggi ed  a  tal  fine,

ove necessario e possibile, ampliamento dell'area mercatale;

  • individuare  un'area  di  rispetto  per  ogni  posteggio  in  cui

limitare  la  concentrazione  massima  di  clienti  compresenti,  nel

rispetto della distanza interpersonale di un metro.

  Qualora, per ragioni di  indisponibilita'  di  ulteriori  spazi  da

destinare  all'area  mercatale,  non  sia  possibile   garantire   le

prescrizioni  di  cui  agli  ultimi  due  punti,  i  Comuni  potranno

contingentare l'ingresso all'area stessa al fine del  rispetto  della

distanza interpersonale di un metro.

  Ove ne ricorra l'opportunita', i Comuni potranno altresi'  valutare

di sospendere la vendita di beni usati.

  MISURE A CARICO DEL TITOLARE DI POSTEGGIO

    pulizia  e  disinfezione  quotidiana  delle  attrezzature  prima

dell'avvio delle operazioni di mercato di vendita;

  • e' obbligatorio l'uso delle mascherine, mentre l'uso  dei  guanti

puo' essere sostituito da una igienizzazione frequente delle mani

  • messa a disposizione della clientela di prodotti igienizzanti per

le mani in ogni banco;

  • rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.

  • Rispetto del distanziamento interpersonale  di  almeno  un  metro

dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico;

  • Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione  del

prodotto da parte del cliente, dovra'  essere  resa  obbligatoria  la

disinfezione delle mani prima della  manipolazione  della  merce.  In

alternativa, dovranno essere messi  a  disposizione  della  clientela

guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

  • in caso di vendita di beni usati: pulizia e disinfezione dei capi

di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.

  UFFICI APERTI AL PUBBLICO

  Le presenti indicazioni  si  applicano  al  settore  degli  uffici,

pubblici  e  privati,  degli  studi  professionali  e   dei   servizi

amministrativi che prevedono accesso del pubblico.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • Promuovere il contatto con i clienti, laddove possibile,  tramite

modalita'  di  collegamento  a  distanza   e   soluzioni   innovative

tecnologiche.

    Favorire  l'accesso  dei  clienti  solo  tramite   prenotazione,

consentendo la  presenza  contemporanea  di  un  numero  limitato  di

clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).

  • Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile  in  ragione  delle

condizioni logistiche e strutturali, per assicurare  il  mantenimento

di almeno 1 metro di separazione sia tra  le  singole  postazioni  di

lavoro, sia tra i clienti (ed eventuali  accompagnatori)  in  attesa.

Dove questo non puo' essere garantito  dovra'  essere  utilizzata  la

mascherina a protezione delle vie aeree.

  • L'area di lavoro, laddove possibile, puo'  essere  delimitata  da

barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

    Nelle  aree  di  attesa,   mettere   a   disposizione   prodotti

igienizzanti  per  l'igiene  delle   mani   dei   clienti,   con   la

raccomandazione di procedere  ad  una  frequente  igiene  delle  mani

soprattutto dopo il contatto con riviste e materiale informativo.

  • L'attivita' di front office per gli uffici ad  alto  afflusso  di

clienti esterni puo' essere svolta  esclusivamente  nelle  postazioni

dedicate e dotate di vetri o pareti di protezione.

  • L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con

prodotti igienizzanti (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).

    Per  le  riunioni  (con  utenti  interni  o   esterni)   vengono

prioritariamente favorite le modalita' a  distanza;  in  alternativa,

dovra' essere garantito il rispetto del mantenimento  della  distanza

interpersonale di almeno 1 metro e, in caso sia prevista  una  durata

prolungata, anche l'uso della mascherina.

  • Assicurare una adeguata pulizia delle superfici di  lavoro  prima

di servire  un  nuovo  cliente  e  una  adeguata  disinfezione  delle

attrezzature.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  PISCINE

  Le presenti indicazioni si applicano alle piscine pubbliche e  alle

piscine finalizzate ad uso  collettivo  inserite  in  strutture  gia'

adibite in via principale ad altre attivita' ricettive (es.  pubblici

esercizi, agrituristiche, camping, etc.)  ove  sia  consentito  l'uso

natatorio. Sono escluse le  piscine  ad  usi  speciali  di  cura,  di

riabilitazione e termale,  nonche'  le  piscine  inserite  in  parchi

tematici o strutture ricettive, balneari o di  ristorazione  ove  non

sia consentita l'attivita' natatoria, alle quali trova  applicazione,

limitatamente all'indice di  affollamento,  quanto  previsto  per  le

piscine termali nella specifica scheda.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione.  I  frequentatori  devono  rispettare  rigorosamente  le

indicazioni impartite dagli istruttori e assistenti ai  bagnanti.  Il

gestore  dovra'  prevedere  opportuna  segnaletica,  incentivando  la

divulgazione dei messaggi attraverso monitor  e/o  maxi-schermi,  per

facilitare la gestione dei flussi e la sensibilizzazione  riguardo  i

comportamenti, mediante adeguata segnaletica.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

    Divieto  di  accesso  del  pubblico  alle  tribune.  Divieto  di

manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.

    Redigere  un  programma  delle  attivita'  il   piu'   possibile

pianificato  in  modo   da   dissuadere   eventuali   condizioni   di

aggregazioni e da regolamentare i flussi  degli  spazi  di  attesa  e

nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento  sociale

di almeno 1 metro, ad  eccezione  delle  persone  che  in  base  alle

disposizioni   vigenti   non   siano   soggette   al   distanziamento

interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'

individuale. Se possibile prevedere percorsi divisi per l'ingresso  e

l'uscita.

  • Privilegiare  l'accesso  agli  impianti  tramite  prenotazione  e

mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

  • Organizzare gli spazi e le  attivita'  nelle  aree  spogliatoi  e

docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio

prevedere  postazioni  d'uso  alternate  o   separate   da   apposite

barriere).

  • Tutti gli indumenti e oggetti  personali  devono  essere  riposti

dentro la borsa personale, anche qualora  depositati  negli  appositi

armadietti; si raccomanda di non  consentire  l'uso  promiscuo  degli

armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri

effetti personali.

    Dotare   l'impianto/struttura   di   dispenser   con   prodotti

igienizzanti per l'igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti

in  punti  ben  visibili   all'entrata,   prevedendo   l'obbligo   di

frizionarsi le mani gia' in entrata. Altresi' prevedere  i  dispenser

nelle aree di  frequente  transito,  nell'area  solarium  o  in  aree

strategiche in modo da favorire da parte dei  frequentatori  l'igiene

delle mani

  • La densita' di affollamento in vasca e' calcolata con  un  indice

di 7 mq di superficie di acqua a persona.  Per  le  aree  solarium  e

verdi, assicurare un  distanziamento  tra  gli  ombrelloni  (o  altri

sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie  di  almeno

10 m2 per ogni ombrellone; tra  le  attrezzature  (lettini,  sedie  a

sdraio), quando non posizionate nel  posto  ombrellone,  deve  essere

garantita una distanza di  almeno  1,5  m.  Il  gestore  pertanto  e'

tenuto, in ragione delle aree a disposizione, a calcolare e a gestire

le entrate dei frequentatori nell'impianto in base agli indici  sopra

riportati.

  • Al fine di assicurare un  livello  di  protezione  dall'infezione

assicurare l'efficacia della filiera dei trattamenti dell'acqua e  il

limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0  -

1,5 mg/l; cloro combinato = 0,40 mg/l; pH 6.5 - 7.5. Si  fa  presente

che detti limiti devono rigorosamente essere assicurati  in  presenza

di bagnanti. La frequenza dei controlli sul posto  dei  parametri  di

cui sopra e' non meno di due  ore.  Dovranno  tempestivamente  essere

adottate tutte le misure di correzione in caso  di  non  conformita',

come pure nell'approssimarsi del valore al limite tabellare.

    Prima  dell'apertura  della  vasca  dovra'   essere   confermata

l'idoneita' dell'acqua alla balneazione a seguito  dell'effettuazione

delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri  di  cui

alla tabella A dell'allegato 1 all'Accordo  Stato  Regioni  e  PP.AA.

16.01.2003,  effettuate  da  apposito  laboratorio.  Le  analisi   di

laboratorio dovranno essere ripetute durante tutta  l'apertura  della

piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessita' sopraggiunte,

anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che  possono  prevedere

una frequenza piu' ravvicinata.

  • Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di

piscina: prima di entrare  nell'acqua  di  vasca  provvedere  ad  una

accurata doccia saponata su tutto il  corpo;  e'  obbligatorio  l'uso

della cuffia; e' vietato  sputare,  soffiarsi  il  naso,  urinare  in

acqua;  ai  bambini  molto  piccoli   far   indossare   i   pannolini

contenitivi.

  • Regolare e frequente pulizia e disinfezione  delle  aree  comuni,

spogliatoi, cabine, docce,  servizi  igienici,  cabine,  attrezzature

(sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature  galleggianti,  natanti

etc.).

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a  sdraio,  ombrelloni

etc.  vanno  disinfettati  ad  ogni  cambio  di  persona   o   nucleo

famigliare. Diversamente la disinfezione  deve  essere  garantita  ad

ogni fine giornata. Evitare l'uso promiscuo di oggetti e  biancheria:

l'utente dovra' accedere alla piscina munito di tutto l'occorrente.

    Le  piscine  finalizzate  a  gioco  acquatico  in  virtu'  della

necessita' di contrastare la diffusione del virus, vengano convertite

in vasche per la balneazione. Qualora il  gestore  sia  in  grado  di

assicurare i requisiti nei termini e nei modi del presente documento,

attenzionando il distanziamento sociale, l'indicatore di affollamento

in vasca, i limiti  dei  parametri  nell'acqua,  sono  consentite  le

vasche torrente, toboga, scivoli morbidi.

  • Per piscine ad uso collettivo inserite in strutture gia'  adibite

in  via  principale  ad  altre  attivita'  ricettive  (es.   pubblici

esercizi, agrituristiche, camping, etc.) valgono le disposizioni  del

presente documento, opportunamente vagliate e modulate  in  relazione

al contesto, alla tipologia di piscine,  all'afflusso  clienti,  alle

altre attivita' presenti etc.

    Si  raccomanda  ai  genitori/accompagnatori  di  avere  cura  di

sorvegliare i bambini per il  rispetto  del  distanziamento  e  delle

norme igienico-comportamentali compatibilmente con il loro  grado  di

autonomia e l'eta' degli stessi.

  • Le vasche  che  non  consentono  il  rispetto  delle  indicazioni

suesposte per inefficacia dei trattamenti (es,  piscine  gonfiabili),

mantenimento del disinfettante cloro attivo  libero,  o  le  distanze

devono essere interdette all'uso. Pertanto si suggerisce  particolare

rigoroso monitoraggio nei confronti delle vasche per bambini.

  • Tutte le  misure  dovranno  essere  integrate  nel  documento  di

autocontrollo  in  un  apposito  allegato  aggiuntivo   dedicato   al

contrasto dell'infezione da SARS-CoV-2.

  • Per quanto riguarda le piscine alimentate ad acqua di  mare,  ove

previsto, mantenere la concentrazione  di  disinfettante  nell'acqua,

nei limiti raccomandati e nel rispetto delle norme e  degli  standard

internazionali, preferibilmente nei limiti superiori  della  portata.

In alternativa, attivare i trattamenti  fisici  ai  limiti  superiori

della portata o il massimo ricambio dell'acqua in  vasca  sulla  base

della portata massima della captazione.

  PALESTRE

  Le presenti indicazioni si  applicano  a  enti  locali  e  soggetti

pubblici e  privati  titolari  di  palestre,  comprese  le  attivita'

fisiche con modalita' a corsi (senza contatto fisico interpersonale).

  • Predisporre una adeguata informazione sulle tutte  le  misure  di

prevenzione da adottare.

    Redigere  un  programma  delle  attivita'  il   piu'   possibile

pianificato (es. con prenotazione) e  regolamentare  gli  accessi  in

modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere

l'elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • Organizzare gli  spazi  negli  spogliatoi  e  docce  in  modo  da

assicurare le distanze  di  almeno  1  metro  (ad  esempio  prevedere

postazioni d'uso alternate o separate da  apposite  barriere),  anche

regolamentando l'accesso agli stessi.

  • Regolamentare i flussi,  gli  spazi  di  attesa,  l'accesso  alle

diverse  aree,  il  posizionamento  di  attrezzi  e  macchine,  anche

delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza:

    o almeno 1 metro per le persone  mentre  non  svolgono  attivita'

fisica,

    o almeno 2 metri  durante  l'attivita'  fisica  (con  particolare

attenzione a quella intensa).

    Dotare   l'impianto/struttura   di   dispenser   con   prodotti

igienizzanti per l'igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti

in punti ben visibili, prevedendo l'obbligo  dell'igiene  delle  mani

all'ingresso e in uscita.

    Dopo  l'utilizzo  da  parte  di  ogni   singolo   soggetto,   il

responsabile della struttura assicura la disinfezione della  macchina

o degli attrezzi usati.

  • Gli attrezzi e le macchine che non  possono  essere  disinfettati

non devono essere usati.

  • Garantire la frequente pulizia e disinfezione  dell'ambiente,  di

attrezzi e macchine (anche piu' volte al giorno ad  esempio  atra  un

turno di accesso e l'altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi

(compresi armadietti) a fine giornata.

  • Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e  non  scambiare

con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

  • Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente

a questo scopo.

  • Tutti gli indumenti e oggetti  personali  devono  essere  riposti

dentro la borsa personale, anche qualora  depositati  negli  appositi

armadietti; si raccomanda di non  consentire  l'uso  promiscuo  degli

armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri

effetti personali.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Tutti gli indumenti e oggetti  personali  devono  essere  riposti

dentro la borsa personale, anche qualora  depositati  negli  appositi

armadietti; si raccomanda di non  consentire  l'uso  promiscuo  degli

armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri

effetti personali.

  MANUTENZIONE DEL VERDE

  • La consegna a  domicilio  del  cliente  di  piante  e  fiori  per

piantumazioni deve avvenire nel rispetto delle indicazioni fornite in

relazione al trasporto dei prodotti.  Se  il  personale  effettua  la

consegna del prodotto,  vige  l'obbligo  di  mascherina  (se  non  e'

possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro) e di guanti.

    Tutte  le  operazioni  di  pulizia  devono   essere   effettuate

indossando dispositivi di protezione (mascherina, guanti, occhiali) e

aerando  i  locali  chiusi,  individuando   il   personale   dedicato

(lavoratori della stessa azienda o personale esterno).

  • Le operazioni di pulizia di tutte le  superfici  (in  particolare

all'interno dei locali spogliatoi, dei servizi igienici e negli altri

luoghi o spazi comuni) dovranno avere cadenza giornaliera utilizzando

comuni detergenti; mezzi di trasporto, macchine (trattori con uomo  a

bordo o senza uomo  a  bordo,  PLE)  e  attrezzature  dovranno  avere

cadenza giornaliera utilizzando comuni detergenti.

    Le  operazioni  di  disinfezione  periodica  devono  interessare

spogliatoi, servizi igienici e spazi comuni, comprese le  macchine  e

le attrezzature (PLE, motoseghe,  decespugliatori,  rasaerba,  scale,

forbici) con particolare attenzione se a noleggio.

  • L'azienda dovra' mettere a disposizione idonei mezzi  detergenti,

dovra' inoltre rendere disponibile all'interno  dei  locali  e  degli

automezzi utilizzati  per  raggiungere  i  cantieri  i  dispenser  di

prodotti igienizzanti per le mani.

  • Deve essere regolamentato l'accesso agli spazi comuni (quali,  ad

esempio, spogliatoi, zona pausa caffe')  limitando  il  numero  delle

presenze contemporanee ed il tempo di permanenza, con il rispetto  in

ogni caso del criterio della  distanza  di  almeno  1  metro  fra  le

persone.

  • Relativamente alla protezione delle mani, in  considerazione  del

rischio  aggiuntivo  derivante  da  un   errato   impiego   di   tali

dispositivi, si ritiene piu' protettivo consentire di lavorare  senza

guanti monouso e  disporre  il  lavaggio  frequente  delle  mani  con

prodotti igienizzanti secondo opportune  procedure  aziendali  (fatti

salvi i casi di rischio specifico associati alla mansione specifica o

di probabile contaminazione delle superfici).

  • Allestimento del cantiere: i  lavoratori  in  tutte  le  fasi  di

delimitazione  del   cantiere,   apposizione   segnaletica,   scarico

materiali e attrezzature devono mantenere le distanze  di  sicurezza.

Il distanziamento attraverso l'apposizione di idonea segnaletica  e/o

recinzione di cantiere deve essere garantito anche nei  confronti  di

committenti e/o cittadini.

  • Operazioni di potatura o abbattimento  alberi:  l'operatore  alla

guida del trattore o macchine semoventi  cabinate  deve  trovarsi  da

solo, sia durante le fasi di  spostamento  sia  durante  le  fasi  di

lavorazione.  Evitare  se  possibile  l'uso  promiscuo  di   macchine

semoventi  cabinate  o,  preliminarmente,  effettuare  la  pulizia  e

disinfezione della cabina e delle superfici della macchina. Anche nel

caso di uso promiscuo delle attrezzature, ad  esempio  motoseghe,  si

consiglia, preliminarmente, la disinfezione delle parti  che  possono

veicolare il contagio.

  • Attivita' di sfalcio, piantumazione, creazione  e  cura  di  aree

verdi: evitare se possibile l'uso promiscuo di trattorini o  macchine

semoventi quali escavatori, preliminarmente effettuare la  pulizia  e

la disinfezione delle superfici delle attrezzature.

  MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

  Le presenti indicazioni si applicano per  enti  locali  e  soggetti

pubblici e privati titolari di musei, archivi e biblioteche  e  altri

luoghi della cultura.

  • Predisporre una adeguata informazione sulle tutte  le  misure  di

prevenzione da adottare.

  • Definire uno specifico piano di accesso per i visitatori  (giorni

di  apertura,  orari,   numero   massimo   visitatori,   sistema   di

prenotazione, etc.) che dovra' essere esposto e  comunque  comunicato

ampiamente (es. canali sociali, sito web, comunicati stampa).

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • I visitatori devono sempre indossare la mascherina.

  • Il personale lavoratore deve indossare la mascherina a protezione

delle vie aeree sempre quando in presenza di  visitatori  e  comunque

quando non e' possibile garantire un distanziamento interpersonale di

almeno 1 metro.

  • L'area di contatto tra personale e utenza  all'ingresso,  laddove

possibile, puo' essere delimitata  da  barriere  fisiche  adeguate  a

prevenire il contagio tramite droplet.

  • In tutti i locali mettere a  disposizione  prodotti  igienizzanti

per l'igiene delle mani.

    Redigere  un  programma  degli  accessi  pianificato  (es.   con

prenotazione online o telefonica) che preveda il  numero  massimo  di

visitatori presenti e regolamentare gli accessi in  modo  da  evitare

condizioni di assembramento e aggregazione.

  • Quando opportuno, predisporre percorsi ed  evidenziare  le  aree,

anche con segnaletica sul pavimento, per favorire  il  distanziamento

interpersonale e che prevedano una separazione tra ingresso e uscito.

  • Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici  e

degli ambienti, con  particolare  attenzione  a  quelle  toccate  con

maggiore frequenza (es.  maniglie,  interruttori,  corrimano,  etc.).

Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi  igienici.  La

pulizia di ambienti ove siano esposti,  conservati  o  stoccati  beni

culturali, devono essere garantiti con idonee procedure e prodotti

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • L'utilizzo di ascensori, dove possibile, va limitato e  riservato

a persone con disabilita' motoria.

  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali  devono  essere

riposti in appositi sacchetti porta abiti e simili.

  • Eventuali  audioguide  o  supporti  informativi  potranno  essere

utilizzati solo se adeguatamente  disinfettati  al  termine  di  ogni

utilizzo.  Favorire  l'utilizzo  di  dispositivi  personali  per   la

fruizione delle informazioni.

  • Eventuali  attivita'  divulgative  dovranno  tenere  conto  delle

regole di distanziamento sociale e si suggerisce  di  organizzare  le

stesse attraverso turni, preventivamente programmati e  privilegiando

gli spazi aperti.

  • Per  quanto  concerne  il  trattamento  di  fondi  documentari  e

collezioni librarie, non potendo essere  sottoposti  a  procedure  di

disinfezione  poiche'  dannosi  per  gli  stessi,  si  rimanda   alle

procedure di stoccaggio in  isolamento  degli  stessi  dopo  il  loro

utilizzo.

  ATTIVITA' FISICA ALL'APERTO

  Le presenti indicazioni si applicano a tutti gli impianti  sportivi

dove si pratica attivita' all'aperto che hanno strutture di  servizio

al chiuso (reception, deposito attrezzi, sala ricezione,  spogliatoi,

direzione gara, etc).

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione.

    Redigere  un  programma  delle  attivita'  il   piu'   possibile

pianificato  in  modo   da   dissuadere   eventuali   condizioni   di

aggregazioni regolamentare i flussi degli spazi  di  attesa  e  nelle

varie  aree  in  modo  da  evitare  assembramenti  e   garantire   il

distanziamento interpersonale.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5°C.

  • Distanziare attrezzi e macchine per garantire gli spazi necessari

per il rispetto della distanza di sicurezza delimitando  le  zone  di

rispetto e  i  percorsi  con  distanza  minima  fra  le  persone  non

inferiore a 1 metro mentre non si svolge  attivita'  fisica,  se  non

puo' essere  rispettata  bisogna  indossare  la  mascherina.  Durante

l'attivita' fisica (con particolare attenzione a quella  intensa)  e'

necessario mantenere una separazione di almeno 2 metri.

  • Presenza di personale formato per verificare  e  indirizzare  gli

utenti al rispetto di  tutte  le  norme  igieniche  e  distanziamento

sociale.

  • Pulizia e disinfezione dell'ambiente e di attrezzi e macchine  al

termine di ogni seduta di allenamento individuale

  • Gli attrezzi e le macchine che non  possono  essere  disinfettati

non devono essere usati.

  • Per gli utenti e' obbligatoria l'igiene delle mani prima  e  dopo

l'accesso.

  • Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e  non  scambiare

con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

  • Fare in modo che ogni praticante possa disporre di  prodotti  per

la disinfezione e in quantita' adeguata (in prossimita'  di  ciascuna

macchina o set di attrezzi) affinche', prima e dopo  ogni  esercizio,

possa effettuare in autonomia la disinfezione della macchina o  degli

attrezzi usati.

  NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE

  Le presenti  indicazioni  si  applicano  ai  servizi  di  noleggio,

pubblici e privati.

  • Garantire  un'adeguata  informazione  e  sensibilizzazione  degli

utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere  la

trasmissione del  SARS-CoV-2,  anche  facendo  appello  al  senso  di

responsabilita' individuale. I messaggi devono  essere  comprensibili

ad eventuali utenti di altra nazionalita' e possono essere  veicolati

attraverso  apposita  segnaletica  e  cartellonistica,  consegna   di

informative,  promozione  e  rinforzo  del  rispetto   delle   misure

igieniche da parte del personale addetto.

  • Consentire  l'accesso  al  servizio  solo  tramite  prenotazione,

tramite modalita' di collegamento a distanza e app dedicate; favorire

modalita' di pagamento elettronico.

  • E' raccomandata la  rilevazione  della  temperatura  corporea  al

momento dell'accesso presso la struttura commerciale ove  avviene  il

servizio di noleggio.

    Negli  uffici/locali/aree  all'aperto,  mettere  a  disposizione

prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani degli utenti.

  • Negli uffici/locali/aree all'aperto evitare  assembramenti  degli

utenti,  predisponendo  percorsi  guidati   di   distanziamento   per

assicurare  il  mantenimento  di  almeno  1  metro  di  distanza  tra

noleggiatore ed utente.

  • L'utilizzo di mascherine a protezione delle vie  respiratorie  e'

obbligatorio in tutti i  locali  chiusi  accessibili  al  pubblico  e

comunque in tutte le occasioni in cui  non  sia  possibile  garantire

continuativamente  il  mantenimento  della  distanza   di   sicurezza

interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle  disposizioni

vigenti (bambini di eta' inferiore a 6 anni, soggetti con disabilita'

non compatibili con l'uso continuativo della  mascherina  e  soggetti

che interagiscono con i predetti).

  • Le postazioni di lavoro  del  personale  addetto  possono  essere

delimitate da barriere  fisiche  adeguate  a  prevenire  il  contagio

tramite droplet.

    Per  quanto  riguarda  il  microclima  degli  uffici/locali,  e'

fondamentale garantire  condizioni  di  adeguato  ricambio  dell'aria

indoor:

    o Garantire una frequente  manutenzione/sostituzione  dei  pacchi

filtranti dell'aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi

filtranti piu' efficienti)

    o Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che

fanno uso di pompe di calore, fancoil o termoconvettori, qualora  non

sia possibile garantire la corretta  climatizzazione  degli  ambienti

tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle  indicazioni  fornite

dal produttore, ad impianto fermo, i filtri  dell'aria  di  ricircolo

per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.

  • Garantire  la  frequente  pulizia  di  tutti  gli  ambienti,  con

regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore  frequenza

(es.  banchi,  piani  di   lavoro,   piani   d'appoggio,   corrimano,

interruttori della luce, pulsanti, maniglie ecc.).

  NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO

  • I gestori assicurano la pulizia dei veicoli  e  mezzi  noleggiati

prima di ogni nuova consegna, utilizzando prodotti disinfettanti  per

le superfici toccate piu' di frequente (es. volante, leva del cambio,

display, manopole, pulsanti, manubri, ecc.).

  • Per il servizio di bike sharing e di car  sharing  dovra'  essere

garantita l'igienizzazione delle mani dei clienti.

  NOLEGGIO DI ALTRE ATTREZZATURE

  • Tutte le attrezzature devono essere pulite  e  disinfettate  dopo

ogni restituzione da parte del noleggiatore.

  • Si  avra'  cura  di  porre  particolare  attenzione  a  tutte  le

superfici che prevedono nell'utilizzo il contatto  con  le  mani  (es

tastiere,  maniglie  ecc)  o  che  possono  essere   a   rischio   di

contaminazione da droplet nel caso in cui l'utente  abbia  utilizzato

lo strumento senza mascherina.

  • Se lo strumento noleggiato non puo' essere pulito e  disinfettato

senza danneggiarlo, l'utente dovra' essere informato  che  l'utilizzo

e' possibile solo indossando guanti e mascherina.

  INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO

      Per    tutti    gli    informatori,    si     applicano     le

disposizioni/protocolli della struttura/azienda presso cui si  recano

per la loro attivita'.

    Il  professionista  informatore  dovra'  sempre  provvedere   ad

adeguata  igiene  delle  mani  e  all'utilizzo  della  mascherina   a

protezione delle vie aeree.

  • Favorire il ricambio d'aria negli  ambienti  interni  al  termine

dell'incontro.

  • Dovranno essere privilegiate le attivita' da remoto e di contatto

a distanza.

  • L'eventuale attivita' di persona dovra'  avvenire  sempre  previo

appuntamento preventivamente concordato, individuando specifici orari

per evitare, dove possibile, intersezioni con altri utenti o pazienti

anche negli spazi d'attesa.

  • Dovra' sempre essere rispettata la  distanza  interpersonale  tra

informatore e operatore sanitario.

    Evitare   l'utilizzo   promiscuo   di   oggetti   nell'attivita'

informativa.

  AREE GIOCHI PER BAMBINI

  Le presenti indicazioni si applicano a zone attrezzate  con  giochi

per bambini,  presenti  all'interno  di  aree  pubbliche  e  private,

comprese quelle all'interno di strutture ricettive e commerciali.

  • Predisporre per genitori, bambini,  accompagnatori  ed  eventuale

personale una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione

da adottare. Prevedere segnaletica, con pittogrammi e affini,  idonea

ai minori, comprensibile anche ad  utenti  stranieri,  in  particolar

modo per aree a vocazione turistica.

  • Invitare il personale e i  genitori  all'auto-monitoraggio  delle

condizioni di salute proprie  e  del  proprio  nucleo  familiare,  ed

informarli circa i comportamenti da adottare in caso di  comparsa  di

sintomi sospetti per COVID-19.

    Per  bambini  e  ragazzi  devono  essere  promosse   le   misure

igienico-comportamentali con modalita' anche ludiche, compatibilmente

con l'eta' e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.

  • Riorganizzare gli spazi e la dislocazione delle  apparecchiature,

per  garantire  l'accesso  in  modo  ordinato,  al  fine  di  evitare

assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno  1

metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone  che,

in  base  alle  disposizioni   vigenti,   non   siano   soggette   al

distanziamento interpersonale; detto ultimo  aspetto  afferisce  alla

responsabilita' individuale.  In  caso  di  presenza  di  minori  che

necessitano  di  accompagnamento  consentire  l'accesso  a  un   solo

accompagnatore  per  bambino.  Se  possibile   organizzare   percorsi

separati per l'entrata e per l'uscita.

    La  mascherina  di  protezione  delle  vie  aeree  deve   essere

utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e  dai

bambini e ragazzi sopra i 6 anni  di  eta'.  Privilegiare  mascherine

colorate e/o con stampe.

  • Mettere a disposizione idonei dispenser di prodotti  igienizzanti

per la  frequente  igiene  delle  mani  in  tutti  gli  ambienti,  in

particolare nei punti di ingresso e di uscita. Questa misura  non  e'

obbligatoria per le aree gioco presenti nei parchi pubblici.

    Garantire  una  approfondita  pulizia   delle   aree   e   delle

attrezzature,  preferibilmente  giornaliera  o  con   una   frequenza

adeguata  rispetto  all'intensita'  di  utilizzo;  qualora  non   sia

possibile una adeguata pulizia  delle  attrezzature,  non  ne  potra'

essere consentito l'utilizzo.

  SALE GIOCHI

  • Riorganizzare gli spazi e la dislocazione  delle  apparecchiature

per  garantire  l'accesso  in  modo  ordinato,  al  fine  di  evitare

assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno  1

metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone  che,

in  base  alle  disposizioni   vigenti,   non   siano   soggette   al

distanziamento interpersonale; detto ultimo  aspetto  afferisce  alla

responsabilita' individuale.  In  caso  di  presenza  di  minori  che

necessitano  di  accompagnamento  consentire  l'accesso  a  un   solo

accompagnatore per bambino.

  • Il gestore e' tenuto, in ragione delle  aree  a  disposizione,  a

calcolare e a gestire  le  entrate  dei  clienti  in  tutte  le  aree

(comprese le aree  distributori  di  bevande  e/o  snack,  ecc.)  per

evitare assembramenti, come indicato al punto precedente.

  • Il personale di servizio deve utilizzare  la  mascherina  e  deve

procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.

  • La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di  barriere

fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare  la

mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per  le  mani.  In

ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche.

  • Dotare il locale di  dispenser  con  soluzioni  igienizzanti  per

l'igiene delle mani dei clienti in punti  ben  visibili  all'entrata,

prevedendo l'obbligo di frizionarsi le mani gia' in entrata. Altresi'

prevedere la collocazione di dispenser in vari punti  del  locale  in

modo da favorire da parte dei frequentatori l'igiene delle mani prima

dell'utilizzo di ogni gioco/attrezzatura.

  • I clienti dovranno indossare la mascherina.

    Periodicamente  (almeno  ogni  ora),  e'  necessario  assicurare

pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto  con  le

mani (pulsantiere, maniglie, ecc).

  • Le apparecchiature che non possono essere pulite  e  disinfettate

non devono essere usate. Non possono altresi' essere usati i giochi a

uso  collettivo  in  cui  non   sia   possibile   il   distanziamento

interpersonale di almeno 1 metro.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI

  Le presenti indicazioni  si  applicano  ai  luoghi  di  ritrovo  di

associazioni  culturali,  circoli   ricreativi,   club,   centri   di

aggregazione sociale, universita' del  tempo  libero  e  della  terza

eta'.

  • Garantire  un'adeguata  informazione  e  sensibilizzazione  degli

utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere  la

trasmissione del  SARS-CoV-2,  anche  facendo  appello  al  senso  di

responsabilita' individuale. I messaggi devono  essere  comprensibili

ad eventuali utenti di altra nazionalita' e possono essere  veicolati

attraverso  apposita  segnaletica   e   cartellonistica,   invio   di

informative agli iscritti, promozione e rinforzo del  rispetto  delle

misure igieniche da parte del personale addetto.

  • Riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma  di  attivita'

in modo da assicurare il mantenimento della  distanza  interpersonale

di almeno 1 metro (2 metri in caso di attivita' fisica).  Sono  fatte

salve  le  eccezioni  previste  dalle  normative  vigenti,   la   cui

applicazione  afferisce  alla  responsabilita'  dei  singoli.  Potra'

essere valutata una diminuzione della capienza massima dei locali.

  • Privilegiare, laddove  possibile,  lo  svolgimento  di  attivita'

all'aria aperta, garantendo comunque il rispetto  della  distanza  di

sicurezza interpersonale.

  • Privilegiare attivita' a piccoli gruppi  di  persone,  garantendo

sempre il rispetto della distanza  interpersonale  anche  durante  le

attivita'  di  tipo  ludico.  Per  le  attivita'  che  prevedono   la

condivisione di oggetti (es.  giochi  da  tavolo,  biliardo,  bocce),

adottare modalita' organizzative tali da ridurre il numero di persone

che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio predisponendo turni  di

gioco e squadre a composizione fissa, e  obbligare  comunque  all'uso

della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di  ogni  nuovo

gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i  tavoli  da  gioco  e  ogni

oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e

dopo ciascun turno di utilizzo. E' vietato l'utilizzo di strumenti di

gioco per i quali non e' possibile una  disinfezione  ad  ogni  turno

(es. carte da gioco).

  • L'utilizzo di mascherine a protezione delle vie  respiratorie  e'

obbligatorio in tutti i  locali  chiusi  accessibili  al  pubblico  e

comunque in tutte le occasioni in cui  non  sia  possibile  garantire

continuativamente  il  mantenimento  della  distanza   di   sicurezza

interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle  disposizioni

vigenti (bambini di eta' inferiore a 6 anni, soggetti con disabilita'

non compatibili con l'uso continuativo della  mascherina  e  soggetti

che interagiscono con i predetti).

  • E' necessario mettere a disposizione degli utenti e degli addetti

distributori di soluzioni disinfettanti per le mani da  dislocare  in

piu' punti, in particolare vicino  agli  ingressi  delle  stanze.  Si

ricorda che i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle  mani

e devono essere cambiati frequentemente e comunque ogni volta che  si

sporcano o si  danneggiano.  I  guanti  gia'  utilizzati,  una  volta

rimossi, non devono essere riutilizzati e devono essere smaltiti  nei

rifiuti indifferenziati.

  • Potra' essere  rilevata  la  temperatura  corporea  all'ingresso,

impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • Mantenere un registro delle presenze  giornaliere  da  conservare

per una durata di 14 giorni, garantendo il rispetto  della  normativa

in materia di protezione dei dati personali.

  • Le postazioni dedicate al ricevimento degli utenti possono essere

dotate di barriere fisiche (es. schermi).

  • La disposizione dei posti a sedere dovra' garantire  il  rispetto

della distanza interpersonale di almeno 1 metro, sia frontalmente che

lateralmente.

  • Garantire la frequente  pulizia  di  tutti  gli  ambienti  e  con

regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore  frequenza

(es. banchi, tavoli, piani d'appoggio, corrimano, interruttori  della

luce, pulsanti, maniglie di porte e finestre,  attrezzature,  giochi,

servizi igienici, docce, spogliatoi ecc.).

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Per quanto riguarda le  misure  organizzative  e  di  prevenzione

specifiche per le varie tipologie di attivita' (es.  somministrazione

di alimenti  e  bevande,  attivita'  motoria  e  sportiva,  attivita'

formative, conferenze, dibattiti, spettacoli) si rimanda alle  schede

tematiche pertinenti.

  FORMAZIONE PROFESSIONALE

  Le presenti indicazioni si applicano alle  attivita'  formative  da

realizzare nei diversi contesti (aula, laboratori e imprese) compresi

gli esami finali (teorici e/o pratici), le attivita' di verifica,  di

accompagnamento, tutoraggio e orientamento in  gruppo  e  individuali

tra i quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:

    • percorsi di istruzione  e  formazione  professionale  anche  in

modalita' duale, finalizzati al conseguimento di qualifica e  diploma

professionale, sia presso le Scuole  della  formazione  professionale

che  presso  gli  Istituti  Professionali  Statali   in   regime   di

sussidiarieta';

      percorsi  di  formazione  superiore  nell'ambito  del  sistema

educativo regionale (ITS, Ifts ecc.);

    • percorsi di formazione e  attivita'  di  orientamento  per  gli

inserimenti e il reinserimento lavorativo degli adulti;

    • percorsi di educazione degli adulti e formazione permanente;

    • percorsi di formazione regolamentata  erogati  nell'ambito  del

sistema educativo regionale;

    • percorsi di formazione continua erogati nell'ambito del sistema

educativo regionale;

      percorsi  formativi  in  materia  di  tutela  della  salute  e

sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008;

    • percorsi di formazione linguistica e musicale.

  Si precisa che per sistema educativo regionale si intende l'insieme

delle  attivita'  nelle  quali  si   articola   l'offerta   formativa

regionale,  i  cui  progetti  sono  stati   approvati   con   decreto

direttoriale.

  • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione

adottate dalla singola organizzazione, comprensibile  anche  per  gli

utenti di altra nazionalita'.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in aula o alla sede dell'attivita'  formativa  in  caso  di

temperatura > 37,5 °C.

  • Rendere disponibile prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani

per utenti e personale anche  in  piu'  punti  degli  spazi  dedicati

all'attivita',  in  particolare  all'entrata  e  in  prossimita'  dei

servizi igienici, e promuoverne l'utilizzo frequente.

  • Mantenere  l'elenco  dei  soggetti  che  hanno  partecipato  alle

attivita' per un periodo di 14 giorni, al  fine  di  consentire  alle

strutture sanitarie competenti di individuare eventuali contatti.

  • Privilegiare, laddove possibile, l'organizzazione delle attivita'

in gruppi il piu' possibile  omogenei  (es.  utenti  frequentanti  il

medesimo intervento; utenti della stessa azienda) e solo in subordine

organizzare attivita' per gruppo promiscui.

  • Nel caso di soggetti minori (eta' 14-17), il rispetto delle norme

di distanziamento e il  mantenimento  della  distanza  interpersonale

sono obiettivi che possono essere applicati solo compatibilmente  con

il grado  di  autonomia  e  di  consapevolezza  e  in  considerazione

dell'eta' degli stessi. Pertanto, sulla base di tali  considerazioni,

le attivita' dovranno essere modulate in ogni contesto specifico.

  • Laddove possibile, con particolare riferimento alle esercitazioni

pratiche, privilegiare l'utilizzo degli spazi esterni.

  • Gli spazi destinati all'attivita' devono  essere  organizzati  in

modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro  di  separazione

tra gli utenti; tale distanza puo' essere ridotta solo  ricorrendo  a

barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

    Tutti  gli  utenti  (docenti,  discenti,  tutor  d'aula   ecc.),

considerata  la  condivisione  prolungata  del   medesimo   ambiente,

dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie  respiratorie

per tutta la durata delle attivita'  e  procedere  ad  una  frequente

igiene delle mani con prodotti igienizzanti. Nel caso dei docenti, e'

possibile fare ricorso ad una visiera trasparente. Resta  inteso  che

nelle attivita' pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli

ordinari dispositivi di protezione individuale  associati  ai  rischi

della singola attivita'.

  • Dovra' essere garantita la regolare pulizia e disinfezione  degli

ambienti, in ogni caso al termine di ogni attivita' di un  gruppo  di

utenti, con particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente

toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es.  aree  ristoro,

tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).

  • Eventuali strumenti  e  attrezzature  dovranno  essere  puliti  e

disinfettati ad ogni cambio di utente; in ogni caso andra'  garantita

una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata. Qualora la specifica

attivita' o attrezzatura preveda l'utilizzo frequente e condiviso  da

parte di piu' soggetti (a titolo esemplificativo nel caso  di  cucine

industriali e relative  attrezzature  specifiche),  sara'  necessario

procedere alla pulizia e disinfezione  frequente  delle  mani  o  dei

guanti.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

    Per  gli  allievi  in  stage  presso  terzi,  si  applicano   le

disposizioni/protocolli   della   struttura/azienda   ospitante.   In

presenza di piu' stagisti presso la medesima struttura/azienda  e  in

attuazione di detti protocolli potra' essere necessario articolare le

attivita' di stage secondo turni  da  concordare  con  l'allievo,  il

responsabile dell'azienda/struttura ospitante e/o tutor aziendale.

  CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO

  Le presenti  indicazioni  si  applicano  a  sale  cinematografiche,

teatri, circhi, teatri tenda, arene e  spettacoli  in  genere,  anche

viaggianti.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',

sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica  e/o

sistemi audio-video, sia ricorrendo a  eventuale  personale  addetto,

incaricato di monitorare e promuovere il  rispetto  delle  misure  di

prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del

visitatore stesso.

    Riorganizzare  gli  spazi,  per  garantire  l'accesso  in   modo

ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare

il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli  utenti,  ad

eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o

per le persone che  in  base  alle  disposizioni  vigenti  non  siano

soggette al distanziamento interpersonale.  Detto  aspetto  afferisce

alla responsabilita' individuale. Se possibile  organizzare  percorsi

separati per l'entrata e per l'uscita.

  • Non sono tenuti all'obbligo del distanziamento  interpersonale  i

componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi  o  le  persone

che in base alle  disposizioni  vigenti  non  sono  soggette  a  tali

disposizioni.

  • Privilegiare, se  possibile,  l'accesso  tramite  prenotazione  e

mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • La postazione dedicata alla reception e alla  cassa  puo'  essere

dotata di barriere fisiche (es.  schermi);  in  ogni  caso,  favorire

modalita' di pagamento elettroniche.

  • E' necessario rendere disponibili  prodotti  per  l'igiene  delle

mani per i clienti e per il personale in piu' punti dell'impianto  in

particolare nei punti di ingresso.

  • I posti a sedere (comprese, se consentite,  postazioni  prive  di

una  seduta  fisica   vera   e   propria)   dovranno   prevedere   un

distanziamento minimo, tra uno spettatore e l'altro, sia frontalmente

che  lateralmente,  di  almeno  1  metro.  Questa  misura  non  viene

applicata per i nuclei familiari, i conviventi e le  persone  che  in

base alle disposizioni vigenti non sono  soggette  al  distanziamento

interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'

individuale). Per questi soggetti vi e'  la  possibilita'  di  sedere

accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di  1

m, nonche' possibilita' di ridurre il distanziamento  sociale  di  un

metro in presenza di divisori in  plexiglass,  anche  rimovibili,  da

installare tra un nucleo di spettatori ed un altro.

  • L'eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire  il

rispetto  delle  raccomandazioni   igienico-comportamentali   ed   in

particolare il distanziamento tra artisti  e  pubblico  di  almeno  2

metri.

  • Per il personale devono essere utilizzati idonei  dispositivi  di

protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a  contatto  con

il pubblico.

  • Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall'ingresso

fino al raggiungimento del posto (per  i  bambini  valgono  le  norme

generali) e comunque ogni qualvolta ci  si  allontani  dallo  stesso,

incluso il momento del deflusso.

  • Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori e' 200,

per quelli all'aperto  il  numero  massimo  di  spettatori  e'  1000,

installando le strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro

piu' ampia modulazione. Le Regioni e  le  Province  Autonome  possono

stabilire un diverso numero massimo di spettatori  in  considerazione

delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi.

  • Garantire la  frequente  pulizia  e  disinfezione  di  tutti  gli

ambienti, locali e attrazioni, con particolare attenzione  alle  aree

comuni e alle superfici toccate con  maggiore  frequenza  (corrimano,

interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di  porte

e finestre, ecc.).

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali  devono  essere

riposti in appositi sacchetti porta abiti.

  • Per eventuale servizio di ristorazione, attenersi alla  specifica

scheda tematica.

  PRODUZIONI LIRICHE, SINFONICHE ED ORCHESTRALI E SPETTACOLI MUSICALI

  Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le

seguenti indicazioni integrative  costituiscono  indirizzi  specifici

per le produzioni liriche e sinfoniche e per gli spettacoli musicali.

Si precisa che,  nella  fase  di  sospensione  degli  spettacoli,  le

presenti indicazioni valgono per le rispettive prove.

  • L'entrata e l'uscita dal  palco  dovra'  avvenire  indossando  la

mascherina,  che  potra'  essere  tolta  durante  l'esecuzione  della

prestazione artistica se sono mantenute le distanze interpersonali, e

in maniera ordinata,  mantenendo  il  distanziamento  interpersonale,

dando precedenza a coloro che dovranno posizionarsi nelle  postazioni

piu' lontane dall'accesso (in fase di uscita dal palco, si procedera'

con l'ordine inverso).

    I  Professori  d'orchestra  dovranno   mantenere   la   distanza

interpersonale di almeno 1 metro;  per  gli  strumenti  a  fiato,  la

distanza interpersonale minima sara' di 1,5 metri; per  il  Direttore

d'orchestra, la distanza minima  con  la  prima  fila  dell'orchestra

dovra' essere di 2 metri. Tali distanze possono essere  ridotte  solo

ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire  il

contagio tramite droplet.

  • Per gli ottoni, ogni postazione dovra' essere  provvista  di  una

vaschetta  per  la  raccolta  della  condensa,   contenente   liquido

disinfettante.

    I  componenti  del  coro   dovranno   mantenere   una   distanza

interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno  2  metri  tra  le

eventuali file del coro e dagli altri soggetti  presenti  sul  palco.

Tali distanze possono  essere  ridotte  solo  ricorrendo  a  barriere

fisiche, anche mobili,  adeguate  a  prevenire  il  contagio  tramite

droplet.

  • Si dovra' evitare l'uso di spogliatoi  promiscui  e  privilegiare

l'arrivo in teatro degli orchestrali gia' in abito da esecuzione.

  PRODUZIONI TEATRALI

  Nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le

seguenti indicazioni integrative  costituiscono  indirizzi  specifici

per il personale impegnato nelle  produzioni  teatrali  e  coreutiche

(artisti, costumisti, truccatori,  regista,  assistenti,  produttori,

tecnici, etc.). Si precisa  che,  nella  fase  di  sospensione  degli

spettacoli, le presenti indicazioni valgono per le rispettive prove.

  • L'accesso alla struttura che ospita le  prove  deve  avvenire  in

maniera ordinata, mantenendo  il  distanziamento  interpersonale;  lo

stesso distanziamento va garantito al termine delle prove  in  uscita

dalla struttura.

  • Negli spazi comuni che consentono di accedere ai  camerini  degli

artisti, al laboratorio  sartoriale,  alla  sala/area  trucco  ed  ai

locali/aree che ospitano i sistemi  di  gestione  delle  luci  e  dei

suoni, all'ufficio di  produzione,  etc.  deve  essere  mantenuto  il

distanziamento interpersonale e individuati passaggi  che  consentano

di escludere interferenze.

  • L'uso promiscuo dei camerini e' da evitare  salvo  assicurare  un

adeguato distanziamento interpersonale unito ad una adeguata  pulizia

delle superfici.

  • Il personale (artisti, addetti a lavorazioni presso i  laboratori

di scenotecnica e sartoria, addetti  allestimento  e  disallestimento

della  scenografia,  etc.)  deve  indossare  la   mascherina   quando

l'attivita'   non   consente   il   rispetto    del    distanziamento

interpersonale. Questa  misura  non  viene  applicata  per  i  nuclei

familiari, i conviventi e le persone che in  base  alle  disposizioni

vigenti non sono soggette  al  distanziamento  interpersonale  (detto

ultimo aspetto afferisce alla responsabilita' individuale).

  • Per la preparazione degli  artisti,  trucco  e  acconciatura,  si

applicano le indicazioni previste per i settori di  riferimento;  per

la vestizione, l'operatore e l'attore per il periodo  in  cui  devono

mantenere la distanza  inferiore  a  1  metro  devono  indossare  una

mascherina a protezione delle vie aeree, l'operatore  deve  indossare

anche i guanti.

  • Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena  devono  essere

manipolati dagli attori muniti di guanti.

  • I costumi di scena  dovranno  essere  individuali;  non  potranno

essere  condivisi  dai  singoli  artisti  prima   di   essere   stati

igienizzati.

  PRODUZIONI DI DANZA

  Oltre alle misure di carattere generale e a quelle previste per  le

produzioni teatrali, data la specificita' delle attivita'  di  danza,

si ritiene di precisare ulteriori misure per questa disciplina.

  Premesso che le  principali  misure  di  prevenzione  del  contagio

(distanziamento,  l'igiene  delle  mani  e  delle  superfici   e   la

prevenzione della  dispersione  di  droplets  tramite  l'utilizzo  di

mascherine e visiere) sono  di  difficile  attuazione  nella  pratica

della danza, devono essere prese in considerazione anche altre misure

di mitigazione,  definite  dalle  singole  compagnie  e  mutuate  dai

protocolli per gli allenamenti sportivi messi a punto per lo sportivo

professionista di  squadra,  a  cui  la  categoria  "danzatori"  puo'

considerarsi assimilabile.

  In generale, gli allenamenti/spettacoli di una compagnia  di  danza

si svolgono solitamente in una struttura apposita (la sala prove o il

palcoscenico) assimilabile ad una palestra.

  In particolare, vanno attuate:

      la  riduzione  del  numero  totale  delle  persone   (compresi

eventuali accompagnatori) presenti nel sito, anche tramite turni;

    • la riorganizzazione  delle  attivita'  e  la  formazione  sulle

stesse, ricorrendo anche a strumenti di collegamento a distanza;

    • l'obbligo, per i danzatori, quando non  direttamente  impegnati

in allenamento/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro

tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.

  PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO

  Le  presenti  indicazioni  si  applicano  a   parchi   divertimenti

permanenti (giostre) e  spettacoli  viaggianti  (luna  park),  parchi

tematici,  parchi  acquatici,  parchi  avventura,  parchi   zoologici

(faunistici,  acquatici  ecc.)  e  ad  altri  eventuali  contesti  di

intrattenimento in cui sia previsto un ruolo interattivo  dell'utente

con attrezzature e spazi.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',

sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica  e/o

sistemi audio-video, sia ricorrendo a  eventuale  personale  addetto,

incaricato di monitorare e promuovere il  rispetto  delle  misure  di

prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del

visitatore stesso.

  • Garantire, se possibile, un sistema  di  prenotazione,  pagamento

tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine

di evitare prevedibili assembramenti, e nel  rispetto  della  privacy

mantenere se possibile un registro delle presenze per una  durata  di

14 giorni.  Potranno  essere  valutate  l'apertura  anticipata  della

biglietteria ed una diminuzione della capienza massima per  garantire

un minore affollamento in  funzione  dell'obbligo  di  assicurare  il

distanziamento interpersonale. La  postazione  dedicata  alla  cassa,

laddove non gia' dotata di barriere  fisiche  (es.  schermi),  dovra'

essere  eventualmente  adeguata.  Prevedere  percorsi  obbligati   di

accesso e uscita dalle aree/attrazioni e, ove possibile, modificare i

tornelli o sbarre di ingresso ed uscita  per  permetterne  l'apertura

senza l'uso delle mani.

  • Potra' essere rilevata la temperatura corporea,  soprattutto  nei

parchi dove e' previsto l'afflusso contemporaneo  di  molte  persone,

impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • E' necessario rendere disponibili  prodotti  per  l'igiene  delle

mani per gli utenti e per il personale  in  piu'  punti  delle  aree,

prevedendo  l'obbligo  di  utilizzo  da  parte  degli  utenti   prima

dell'accesso ed all'uscita di ogni  area,  attrazione,  biglietteria,

servizi igienici, ecc. Per  i  parchi  acquatici  si  ribadiscono  le

disposizioni gia' rese obbligatorie  dalle  norme  igienico-sanitarie

delle piscine.

  • Riorganizzare gli spazi per garantire l'accesso in modo ordinato,

al fine di evitare assembramenti di  persone  (anche  nelle  code  di

accesso alle singole aree/attrazioni) e di assicurare il mantenimento

di almeno 1 metro di separazione tra gli  utenti,  ad  eccezione  dei

componenti dello stesso  nucleo  familiare  o  conviventi  o  per  le

persone che in base alle disposizioni vigenti non siano  soggette  al

distanziamento   interpersonale.   Detto   aspetto   afferisce   alla

responsabilita' individuale. Potra' essere valutata la  fornitura  di

braccialetti  con  colori/numerazioni  distinti  in  base  al  nucleo

familiare, o altre misure di pari efficacia. Qualora venga  praticata

attivita'   fisica   (es.   nei   parchi   avventura)   la   distanza

interpersonale durante l'attivita' dovra' essere di almeno 2 metri.

    Garantire  l'occupazione  di  eventuali  posti  a  sedere  delle

attrazioni in modo da favorire il distanziamento minimo di  almeno  1

metro, salvo  nuclei  familiari.  Con  particolare  riferimento  alle

attrezzature   dei   parchi   acquatici,   utilizzare   gommoni/mezzi

galleggianti  singoli  ove  possibile;   per   i   gommoni   multipli

consentirne l'utilizzo a nuclei familiari o conviventi.

    In  considerazione  del  contesto,  tutti  i  visitatori  devono

indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per  i  bambini

valgono le norme  generali);  tale  obbligo  si  applica  anche  agli

operatori addetti alle attivita' a contatto con il pubblico (in  base

al tipo di mansione svolta, sara' cura del datore di lavoro dotare  i

lavoratori di specifici dispositivi di  protezione  individuale).  Le

indicazioni per  i  visitatori  di  cui  al  presente  punto  non  si

applicano  ai  parchi  acquatici.  Si  ricorda  che  i   guanti   non

sostituiscono  la  corretta  igiene  delle  mani  e   devono   essere

ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente  nei

rifiuti indifferenziati. Non devono essere riutilizzati.

  • Garantire la regolare e frequente pulizia  e  disinfezione  delle

aree  comuni,  spogliatoi,  cabine,  docce,   servizi   igienici,   e

attrazioni etc., comunque associata a disinfezione dopo  la  chiusura

al pubblico.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Le attrezzature (es. lettini, sedie a sdraio,  gonfiabili,  mute,

audioguide etc.), gli armadietti, ecc.  vanno  disinfettati  ad  ogni

cambio di persona  o  nucleo  familiare,  e  comunque  ad  ogni  fine

giornata.

  • Con particolare riferimento ai parchi avventura si  applicano  le

linee guida generali secondo le disposizioni di legge in  materia  di

impianti sportivi. Prima di  indossare  i  dispositivi  di  sicurezza

(cinghie, caschi, ecc.) il cliente deve disinfettare accuratamente le

mani. Le imbragature di sicurezza vanno indossate  evitando  contatto

con la cute scoperta, quindi il cliente deve avere  un  abbigliamento

idoneo.  Particolare  attenzione  andra'  dedicata  alla  pulizia   e

disinfezione dei  caschetti  di  protezione  a  noleggio:  dopo  ogni

utilizzo il caschetto, prima di essere reso disponibile per un  nuovo

noleggio, deve essere oggetto di  detersione  (con  sapone  neutro  e

risciacquo) e successiva disinfezione con disinfettante PT1 adatto al

contatto con la cute (sono indicati prodotti a base di ipoclorito  di

sodio 0,05% o alcool  etilico  70%).  Il  disinfettante  deve  essere

lasciato agire per un periodo di almeno 10 minuti.

  • Per i  servizi  di  ristorazione,  di  vendita  di  oggetti  (es.

merchandising/souvenir, bookshop), per eventuali  spettacoli  nonche'

per le  piscine,  aree  solarium  attenersi  alle  specifiche  schede

tematiche.

  SAGRE E FIERE LOCALI

  Le presenti indicazioni si applicano a sagre, fiere e altri  eventi

e manifestazioni locali assimilabili.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',

sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica  e/o

sistemi audio-video, sia ricorrendo a  eventuale  personale  addetto,

incaricato di monitorare e promuovere il  rispetto  delle  misure  di

prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del

visitatore stesso.

  • Riorganizzare gli spazi, anche mediante segnaletica a terra,  per

consentire l'accesso in modo ordinato e, se del caso,  contingentato,

al fine di evitare  assembramenti  di  persone  e  di  assicurare  il

mantenimento di almeno 1 metro di  separazione  tra  gli  utenti,  ad

eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o

per le persone che  in  base  alle  disposizioni  vigenti  non  siano

soggette al distanziamento interpersonale.  Detto  aspetto  afferisce

alla responsabilita' individuale. Se possibile  organizzare  percorsi

separati per l'entrata e per l'uscita.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

    Negli   spazi   espositivi   specificatamente   dedicati   alle

manifestazioni fieristiche (sia  ambienti  chiusi,  sia  aperti),  la

postazione dedicata alla reception e alla cassa puo' essere dotata di

barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire  modalita'  di

pagamento elettronico e gestione  delle  prenotazioni  online,  e  se

possibile mantenere un registro delle presenze per una durata  di  14

giorni.

  • E' necessario rendere disponibili prodotti  disinfettanti  per  i

clienti  e  per  il  personale  in  piu'  punti   dell'impianto,   in

particolare nei punti di ingresso e di pagamento.

  • Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione  del

prodotto da parte del cliente, dovra'  essere  resa  obbligatoria  la

disinfezione delle mani prima della  manipolazione  della  merce.  In

alternativa, dovranno essere messi  a  disposizione  della  clientela

guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

  • Se presenti, eventuali  posti  a  sedere  dovranno  prevedere  un

distanziamento minimo tra le sedute di almeno  un  metro  o  tale  da

garantire il mantenimento della distanza interpersonale di almeno  un

metro.

    In  considerazione  del  contesto,  tutti  i  visitatori  devono

indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per  i  bambini

valgono le norme  generali);  tale  obbligo  si  applica  anche  agli

operatori addetti alle attivita' a contatto con il pubblico.

  • Garantire la  frequente  pulizia  e  disinfezione  di  tutti  gli

ambienti, attrezzature e locali, con particolare attenzione alle aree

comuni e alle superfici toccate con  maggiore  frequenza  (corrimano,

interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di  porte

e finestre, ecc.).

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Per eventuali  ulteriori  servizi  erogati  all'interno  di  tali

contesti (es.  bar,  ristorazione)  attenersi  alla  relativa  scheda

tematica specifica.

  STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE

  Le presenti indicazioni si applicano alle strutture  termali  e  ai

centri benessere, anche inseriti all'interno di strutture  ricettive,

e alle diverse attivita' praticabili in tali strutture (collettive  e

individuali) quali: fangoterapia, fango-balneoterapia,  balneoterapia

(vasca singola o piscina), irrigazioni vaginali, cicli di cura  della

sordita' rinogena (insufflazioni), prestazioni idrotermali rivolte  a

pazienti  affetti  da  vasculopatie  periferiche,   cure   inalatorie

(inalazioni, nebulizzazioni, aerosol, humages),  terapia  idropinica,

cicli di cura della riabilitazione neuromotoria e della  rieducazione

motoria  del  motuleso  e   della   riabilitazione   della   funzione

respiratoria,  prestazioni  di   antroterapia   (grotte   e   stufe),

trattamenti  accessori  (massoterapia,  idromassaggio,  sauna,  bagno

turco).

  Prima  della  riapertura  dei  centri   e   dell'erogazione   delle

prestazioni  termali,  e'  necessario  eseguire  adeguate  opere   di

prevenzione e controllo del rischio  di  contaminazione  del  sistema

idrico (es. contaminazione da Legionella).

  Le  presenti  indicazioni  vanno  integrate,  in   funzione   dello

specifico contesto, con quelle relative alle piscine, alle  strutture

ricettive e ai servizi alla persona.

  INDICAZIONI DI CARATTERE GENERALE

  • Garantire  un'adeguata  informazione  e  sensibilizzazione  degli

utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere  la

trasmissione del  SARS-CoV-2,  anche  facendo  appello  al  senso  di

responsabilita'  individuale,  e  coinvolgendo,   se   presenti,   il

Direttore Sanitario e/o  il  Medico  Termalista.  I  messaggi  devono

essere comprensibili ad eventuali  utenti  di  altra  nazionalita'  e

possono  essere   veicolati   attraverso   apposita   segnaletica   e

cartellonistica, consegna di informative, promozione e  rinforzo  del

rispetto delle misure igieniche da parte del personale addetto.

  • Prima dell'accesso alle strutture  termali  o  centri  benessere,

potra' essere rilevata la temperatura corporea,  impedendo  l'accesso

in caso di temperatura > 37,5 °C.  Per  i  pazienti,  la  misurazione

viene effettuata nel corso della visita medica di accettazione.

    Redigere  un  programma  il  piu'  possibile  pianificato  delle

attivita'  per  prevenire  eventuali  condizioni  di  aggregazioni  e

regolamentare i flussi negli spazi comuni, di attesa  e  nelle  varie

aree  del  centro  per  favorire  il  rispetto   del   distanziamento

interpersonale di almeno 1 metro (ad eccezione delle persone  che  in

base alle disposizioni vigenti non siano soggette  al  distanziamento

interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'

individuale). Se possibile prevedere percorsi divisi per l'ingresso e

l'uscita.

  • Privilegiare  l'accesso  alle  strutture  e  ai  singoli  servizi

tramite prenotazione e  mantenere  l'elenco  delle  presenze  per  un

periodo di 14 giorni.

    Dotare   l'impianto/struttura   di   dispenser   con   prodotti

igienizzanti per l'igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti

in punti ben visibili all'entrata e in aree strategiche per favorirne

il  loro  utilizzo,  prevedendo  l'obbligo  di  frizionarsi  le  mani

all'ingresso. Eliminare la  disponibilita'  di  riviste  e  materiale

informativo di uso promiscuo.

  • La postazione dedicata alla cassa e alla  reception  puo'  essere

dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale

deve  indossare  la  mascherina  e  avere  a  disposizione   prodotti

igienizzanti per  le  mani.  In  ogni  caso,  favorire  modalita'  di

pagamento  elettroniche,  eventualmente  in  fase  di   prenotazione.

L'addetto al servizio di ricevimento deve provvedere,  alla  fine  di

ogni turno di lavoro, alla  pulizia  del  piano  di  lavoro  e  delle

attrezzature check-in e check-out ove possibile.

  • Gli ospiti devono  sempre  indossare  la  mascherina  nelle  aree

comuni al chiuso, mentre il personale e'  tenuto  all'utilizzo  della

mascherina  sempre  in  presenza  dei  clienti  e  comunque  in  ogni

circostanza  in  cui  non  sia  possibile   garantire   la   distanza

interpersonale di almeno un metro.

  • Organizzare gli spazi e le  attivita'  nelle  aree  spogliatoi  e

docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio

prevedere  postazioni  d'uso  alternate  o   separate   da   apposite

barriere). In tutti gli spogliatoi o negli spazi dedicati al  cambio,

gli indumenti e oggetti personali devono  essere  riposti  dentro  la

borsa personale, anche qualora depositati negli appositi  armadietti;

si raccomanda di non consentire l'uso promiscuo degli armadietti e di

mettere  a  disposizione  sacchetti  per  riporre  i  propri  effetti

personali.

  • Per i servizi termali che lo richiedono in  base  alle  normative

vigenti, in sede di visita medica  di  ammissione  alle  cure,  porre

particolare  attenzione  ad  eventuale  sintomatologia  sospetta  per

COVID-19.  Per  le  visite  mediche  e   le   visite   specialistiche

eventualmente  effettuate  all'interno  delle  strutture  termali  si

rimanda  alle  indicazioni  per  l'erogazione  in   sicurezza   delle

prestazioni sanitarie.

  • Regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio,

lettino)  attraverso  percorsi  dedicati  in  modo  da  garantire  la

distanza di almeno 1,5  metri  tra  le  attrezzature  e  favorire  un

distanziamento interpersonale di  almeno  1  metro  tra  persone  non

appartenenti  allo  stesso  nucleo   familiare   o   conviventi.   Le

attrezzature vanno disinfettate ad ogni cambio di  persona  o  nucleo

familiare. In ogni caso, la disinfezione  deve  essere  garantita  ad

ogni fine giornata.

  • Evitare l'uso promiscuo di oggetti e biancheria: l'utente  dovra'

accedere al servizio munito di  tutto  l'occorrente,  preferibilmente

fornito dalla stessa struttura. Per tutte le  attivita'  nei  diversi

contesti prevedere  sempre  l'utilizzo  del  telo  personale  per  le

sedute.

  • Dovra' essere perseguito il maggiore distanziamento possibile tra

eventuali ombrelloni previsti  per  il  solarium  e  per  le  distese

dedicate e, comunque, nel rispetto del limite minimo di distanza  tra

ombrelloni della stessa fila e tra file che garantisca una superficie

minima ad ombrellone di 10 mq a paletto. In caso di utilizzo di altri

sistemi  di   ombreggio   andranno   comunque   garantite   aree   di

distanziamento equivalenti  a  quelle  garantite  dal  posizionamento

degli ombrelloni.

  • Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di

piscina e nel centro benessere, cosi come prima di  ogni  trattamento

alla persona: prima di entrare  provvedere  ad  una  accurata  doccia

saponata su tutto il corpo.

  • Regolare e frequente pulizia e disinfezione  delle  aree  comuni,

spogliatoi, cabine, docce, servizi  igienici,  attrezzature  (sdraio,

sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti),  con  particolare

attenzione ad oggetti e superfici toccate  con  piu'  frequenza  (es.

maniglie, interruttori, corrimano, etc.).

  • Provvedere ad adeguata formazione del personale della struttura.

  • Per le attivita' di ristorazione si rimanda alla scheda  tematica

specifica. Non e' consentito comunque il consumo  di  alimenti  negli

ambienti termali  o  del  centro  benessere  che  non  consentano  un

servizio  corrispondente  a  quello  previsto  per  le  attivita'  di

ristorazione.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  TRATTAMENTI ALLA PERSONA (es. fango-balneoterapia, massoterapia)

  • L'operatore e  il  cliente,  per  tutto  il  tempo  in  cui,  per

l'espletamento  della  prestazione,  devono  mantenere  una  distanza

inferiore  a  1  metro  devono  indossare,  compatibilmente  con   lo

specifico servizio, una  mascherina  a  protezione  delle  vie  aeree

(fatti salvi, per l'operatore, eventuali  dispositivi  di  protezione

individuale aggiuntivi associati  a  rischi  specifici  propri  della

mansione). In particolare per i servizi che richiedono  una  distanza

ravvicinata, l'operatore  deve  indossare  la  visiera  protettiva  e

mascherina FFP2 senza valvola.

  • L'operatore deve procedere ad una frequente igiene delle  mani  e

comunque sempre prima e dopo ogni servizio reso al cliente; per  ogni

servizio deve utilizzare camici/grembiuli  possibilmente  monouso.  I

guanti  devono  essere  diversificati  fra  quelli   utilizzati   nel

trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

    E'  consentito  praticare   massaggi   senza   guanti,   purche'

l'operatore prima e dopo ogni cliente  proceda  al  lavaggio  e  alla

disinfezione delle mani e dell'avambraccio  e  comunque,  durante  il

massaggio, non  si  tocchi  mai  viso,  naso,  bocca  e  occhi.  Tale

raccomandazione vale anche in caso di utilizzo di guanti monouso.

  • Per tutti i trattamenti personali e comunque per la  fangoterapia

e' raccomandato l'uso di teli  monouso.  I  lettini,  cosi'  come  le

superfici ed eventuali oggetti non monouso, devono  essere  puliti  e

disinfettati al termine del trattamento.

  • La stanza/ambiente adibito al  trattamento  deve  essere  ad  uso

singolo o comunque del nucleo familiare o di conviventi che  accedono

al servizio (ad eccezione dei trattamenti inalatori, di cui ai  punti

seguenti). Le  stanze/ambienti  ad  uso  collettivo  devono  comunque

essere di dimensioni tali da garantire il mantenimento costante della

distanza interpersonale di almeno 1 metro sia tra i clienti  che  tra

il personale durante tutte le attivita' erogate.

  • Tra un trattamento e l'altro, areare i locali, garantire  pulizia

e disinfezione di superfici e ambienti, con particolare attenzione  a

quelle toccate con maggiore frequenza  (es.  maniglie,  interruttori,

corrimano, etc.).

  • Il cliente deve utilizzare  mascherina  a  protezione  delle  vie

aeree durante il trattamento (tranne nella doccia di  annettamento  e

nel caso di applicazione del fango sul viso) e provvedere a  corretta

igiene delle mani prima di accedere e al termine del trattamento.

  PISCINE TERMALI

  • Prevedere piano di contingentamento degli  accessi  alle  piscine

con particolare attenzione agli ambienti interni e agli spazi chiusi.

Prevedere, dove possibile, percorsi obbligati  di  accesso  e  uscita

dalle piscine e dalle aree verdi per favorire il distanziamento.

  • La densita' di affollamento in vasca e' calcolata con  un  indice

di 7 mq di superficie di acqua a  persona  per  le  piscine  dove  le

dimensioni  e  le   regole   dell'impianto   consentono   l'attivita'

natatoria; qualora  non  sia  consentita  l'attivita'  natatoria,  e'

sufficiente calcolare un indice di 4 mq  di  superficie  di  acqua  a

persona. Il gestore pertanto e'  tenuto,  in  ragione  delle  aree  a

disposizione, a calcolare e a gestire le  entrate  dei  frequentatori

nell'impianto.

  • Favorire le piscine esterne  per  le  attivita'  collettive  (es.

acquabike, acquagym) e limitare l'utilizzo di spazi interni.  Durante

le attivita' collettive, limitare il numero di partecipanti  al  fine

di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri,  con

particolare attenzione a quelle che prevedono attivita'  fisica  piu'

intensa.  Negli  ambienti  interni,  attendere  almeno  1   ora   tra

un'attivita' collettiva e la seguente, arieggiando  adeguatamente  il

locale.

  • Le vasche o le zone idromassaggio che non possono  rispettare  le

superfici di acqua per persona  come  al  punto  precedente  dovranno

essere  utilizzate  da  un  solo  bagnante,   fatta   eccezione   per

appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi,  persone  che

occupano la stessa camera o che in base alle disposizioni vigenti non

siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto

afferisce alla responsabilita' individuale.

  • L'attivita' di idrokinesiterapia deve  essere  effettuata  quanto

piu' possibile in vasche dedicate, che  permettano  all'operatore  di

indicare i movimenti  al  paziente  rimanendo  fuori  dall'acqua,  ad

eccezione dei casi in cui la presenza  dell'operatore  in  acqua  sia

indispensabile (es. assistenza ad un paziente disabile). In tal caso,

se possibile, l'operatore e il cliente devono indossare la mascherina

per la protezione delle vie respiratorie. Al termine di ogni  seduta,

eventuali strumenti devono essere disinfettati.

    Ove  previsto,  mantenere  la  concentrazione  di  disinfettante

nell'acqua, nei limiti raccomandati e  nel  rispetto  delle  norme  e

degli standard internazionali, preferibilmente nei  limiti  superiori

della portata. In  alternativa,  attivare  i  trattamenti  fisici  ai

limiti superiori della portata o il massimo  ricambio  dell'acqua  in

vasca sulla base della portata massima della captazione.

  CENTRI BENESSERE

  • Prevedere  il  contingentamento  degli  accessi  nei  locali  per

mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 2 metri in tutti

gli ambienti  chiusi,  salvo  gli  appartenenti  allo  stesso  nucleo

familiare, conviventi, persone che occupano la stessa camera o che in

base alle disposizioni vigenti non siano soggetti  al  distanziamento

interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce  alla  responsabilita'

individuale.

  • Inibire l'accesso ad ambienti altamente  caldo-umidi  (es.  bagno

turco) e alla  sauna.  Potra'  essere  consentito  l'accesso  a  tali

strutture solo mediante prenotazione con uso esclusivo,  purche'  sia

garantita aerazione, pulizia e disinfezione prima di  ogni  ulteriore

utilizzo.

  • Per i clienti,  uso  della  mascherina  obbligatorio  nelle  zone

interne di attesa e comunque secondo  le  indicazioni  esposte  dalla

struttura.

  TRATTAMENTI INALATORI

    Relativamente  alle  terapie  inalatorie  ricomprese  nei   LEA,

finalizzate al  trattamento  di  patologie  otorinolaringoiatriche  e

respiratorie e  che  siano  individuali,  gli  stabilimenti  dovranno

garantire,  oltre  ad  un'anamnesi   molto   accurata   e   specifica

relativamente  alla  presenza  di  sintomi  COVID-19   correlati   ed

eventuali contatti noti con casi di COVID-19, le seguenti misure:

    o tutte le terapie siano effettuate nel rispetto  delle  distanze

interpersonali (da garantire anche con  l'occupazione  alterna  delle

postazioni).

    o le postazioni vengano sanificate accuratamente tra l'erogazione

della prestazione a un paziente e il successivo, definendo protocolli

di verifica dell'efficacia della sanificazione.

    o i locali devono essere dotati di  efficiente  ricambio  d'aria,

come previsto dalla vigente normativa e dalle indicazioni in  materia

dell'ISS, al fine di garantire sia la circolazione dell'aria che  gli

opportuni ricambi.

    Sono  inibiti  i  trattamenti  inalatori  in  forma  collettiva,

l'antroterapia in stufa o grotta, le inalazioni a getto di vapore,  a

meno che lo stabilimento disponga di postazioni singole isolate e  si

provveda alla sanificazione completa dell'ambiente fra un paziente  e

il successivo.

  PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine e maestri di sci) e  GUIDE

TURISTICHE

  PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine e maestri di sci)

  • Prima dell'inizio delle attivita' giornaliere i  partecipanti  ai

corsi di abilitazione  tecnica  all'esercizio  della  professione  ed

aggiornamento professionale potra' essere rilevata la temperatura.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione,  comprensibile   anche   per   gli   utenti   di   altra

nazionalita'.

  • Svolgimento dell'attivita' con piccoli gruppi di partecipanti.

  • Lavaggio o disinfezione frequente delle mani.

  • Divieto di scambio di cibo e bevande.

    Redigere  un  programma  delle  attivita'  il   piu'   possibile

pianificato  ovvero  con  prenotazione;  mantenere   l'elenco   delle

presenze per un periodo di 14 giorni.

    Divieto  di  scambio  di  abbigliamento  ed  attrezzature   (es.

imbragatura, casco, picozza, maschera, occhiali, sci, bastoncini).

    Divieto  di  scambio  di  dispositivi  accessori  di   sicurezza

utilizzati (radio, attrezzatura ARVA, sciolina).

  • Uso di magnesite liquida a base alcoolica nelle arrampicate.

    Disinfezione  delle  attrezzature  secondo  le  indicazioni  dei

costruttori.

  • Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno due metri  e

del divieto di assembramento.

  GUIDE TURISTICHE

  Nel rispetto delle misure di carattere generale per Musei,  archivi

e biblioteche,  si  riportano  le  seguenti  indicazioni  integrative

specifiche.

  • Uso mascherina per guida e per i partecipanti.

  • Ricorso frequente all'igiene delle mani.

    Rispetto  delle  regole  di  distanziamento  e  del  divieto  di

assembramento.

  • Predisporre una adeguata informazione sulle tutte  le  misure  di

prevenzione da adottare.

    Redigere  un  programma  delle  attivita'  il   piu'   possibile

pianificato  ovvero  con  prenotazione;  mantenere   l'elenco   delle

presenze per un periodo di 14 giorni.

  • Organizzare l'attivita' con piccoli gruppi di partecipanti.

  • Eventuali  audioguide  o  supporti  informativi  potranno  essere

utilizzati solo se adeguatamente  disinfettati  al  termine  di  ogni

utilizzo.

  • Favorire l'utilizzo di dispositivi  personali  per  la  fruizione

delle informazioni.

  • La disponibilita' di depliant e  altro  informativo  cartaceo  e'

subordinato  all'invio  on  line  ai  partecipanti  prima  dell'avvio

dell'iniziativa turistica.

  CONGRESSI E GRANDI EVENTI FIERISTICI

  Le presenti indicazioni si applicano a: convegni, congressi, grandi

eventi  fieristici,  convention   aziendali   ed   eventi   ad   essi

assimilabili.

  Tali indicazioni  vanno  integrate,  in  funzione  dello  specifico

contesto, con quelle  relative  alla  ristorazione  (con  particolare

riferimento alle modalita' di somministrazione a buffet).

  • Il numero  massimo  dei  partecipanti  all'evento  dovra'  essere

valutato dagli  organizzatori  in  base  alla  capienza  degli  spazi

individuati,  per  poter  ridurre  l'affollamento  e  assicurare   il

distanziamento interpersonale.

    Riorganizzare  gli  spazi,  per  garantire  l'accesso  in   modo

ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare

il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli  utenti,  ad

eccezione delle persone che in base  alle  disposizioni  vigenti  non

siano  soggette  al  distanziamento  interpersonale.  Detto   aspetto

afferisce alla responsabilita' individuale. Se possibile  organizzare

percorsi separati per l'entrata e per l'uscita.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',

sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica  e/o

sistemi audio-video, sia ricorrendo a  eventuale  personale  addetto,

incaricato di monitorare e promuovere il  rispetto  delle  misure  di

prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del

visitatore stesso.

    Promuovere  l'utilizzo  di  tecnologie  digitali  al   fine   di

automatizzare i processi organizzativi e partecipativi  (es.  sistema

di prenotazione,  pagamento  tickets,  compilazione  di  modulistica,

stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di  registrazione  degli

ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento,  consegna

attestati  di  partecipazione)  al  fine   di   evitare   prevedibili

assembramenti, e nel rispetto della  privacy  mantenere  un  registro

delle presenze per una durata di 14 giorni.  La  postazione  dedicata

alla segreteria e accoglienza, laddove non gia'  dotata  di  barriere

fisiche  (es.  schermi),  dovra'   essere   eventualmente   adeguata.

Consentire l'accesso solo agli utenti correttamente registrati.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali  devono  essere

riposti in appositi sacchetti porta abiti.

  • E' necessario rendere disponibili  prodotti  per  l'igiene  delle

mani per gli utenti e per il personale in piu' punti delle aree  (es.

biglietteria, sale, aule,  servizi  igienici,  etc.),  e  promuoverne

l'utilizzo frequente.

  • Nelle sale convegno, garantire l'occupazione dei posti  a  sedere

in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1 metro;  tale

distanza puo' essere  ridotta  solo  ricorrendo  a  barriere  fisiche

adeguate a prevenire il  contagio  tramite  droplet.  Il  tavolo  dei

relatori  e  il  podio   per   le   presentazioni   dovranno   essere

riorganizzati in modo da consentire una  distanza  di  sicurezza  che

consenta a  relatori/moderatori  di  intervenire  senza  l'uso  della

mascherina.

  • I dispositivi e  le  attrezzature  a  disposizione  di  relatori,

moderatori e  uditori  (es.  microfoni,  tastiere,  mouse,  puntatori

laser, etc) devono essere disinfettati prima  dell'utilizzo  iniziale

verificando  che  siano  disconnessi  dal   collegamento   elettrico.

Successivamente devono essere protetti da possibili contaminazioni da

una  pellicola  per  uso   alimentare   o   clinico   da   sostituire

possibilmente ad ogni utilizzatore.

  • Tutti gli uditori e  il  personale  addetto  all'assistenza  (es.

personale  dedicato  all'accettazione,   personale   tecnico,   tutor

d'aula),  considerata  la  condivisione   prolungata   del   medesimo

ambiente, dovranno indossare la mascherina  a  protezione  delle  vie

respiratorie per tutta la durata delle attivita' e procedere  ad  una

frequente igiene delle mani con soluzioni igienizzanti.

  • Nelle aree poster, riorganizzare gli spazi in modo da favorire il

rispetto   del   distanziamento    interpersonale,    valutando    il

contingentamento degli accessi, e promuovere la fruizione  in  remoto

del  materiale  da  parte  dei  partecipanti.   Eventuali   materiali

informativi  e   scientifici   potranno   essere   resi   disponibili

preferibilmente in espositori  con  modalita'  self-service  (cui  il

visitatore accede previa igienizzazione delle mani)  o  ricorrendo  a

sistemi digitali.

  • Nelle aree espositive, riorganizzare gli spazi tra  le  aree  dei

singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento

interpersonale,  valutando  il  contingentamento  degli  accessi   ai

singoli stand. Eventuali materiali informativi, promozionali,  gadget

potranno essere resi disponibili preferibilmente  in  espositori  con

modalita'   self-service   (cui   il   visitatore    accede    previa

igienizzazione delle mani) o ricorrendo a sistemi digitali.

  • Dovra' essere garantita la regolare pulizia e disinfezione  degli

ambienti, in ogni caso al termine di ogni attivita' di un  gruppo  di

utenti, con particolare attenzione alle superfici piu' frequentemente

toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es.  aree  ristoro,

tastiere dei distributori automatici di bevande e snack).

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  SALE SLOT, SALE GIOCHI, SALE BINGO E SALE SCOMMESSE

  Le presenti indicazioni si applicano a sale slot, sale giochi, sale

bingo e sale scommesse; per quanto riguarda  attivita'  complementari

(e. ristorazione) si fa riferimento ai protocolli specifici.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',

sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica  e/o

sistemi audio-video, sia ricorrendo a  eventuale  personale  addetto,

incaricato di monitorare e promuovere il  rispetto  delle  misure  di

prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del

visitatore stesso.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • Riorganizzare gli spazi e la dislocazione  delle  apparecchiature

(giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP, tavoli del bingo, ecc.) per

garantire  l'accesso  in  modo   ordinato,   al   fine   di   evitare

assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno  1

metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone  che,

in  base  alle  disposizioni   vigenti,   non   siano   soggette   al

distanziamento interpersonale; detto ultimo  aspetto  afferisce  alla

responsabilita' individuale.  In  caso  di  presenza  di  minori  che

necessitano  di  accompagnamento  consentire  l'accesso  a  un   solo

accompagnatore  per  bambino.  Se  possibile   organizzare   percorsi

separati per l'entrata e per l'uscita.

  • Il gestore e' tenuto, in ragione delle  aree  a  disposizione,  a

calcolare e a gestire  le  entrate  dei  clienti  in  tutte  le  aree

(comprese le aree distributori di bevande e/o snack,  aree  fumatori,

ecc.) per evitare assembramenti, come indicato al punto precedente.

  • Laddove possibile, privilegiare l'utilizzo  degli  spazi  esterni

(giardini,   terrazze,   plateatici),   sempre   nel   rispetto   del

distanziamento di almeno 1 metro.

  • Il personale di servizio deve utilizzare  la  mascherina  e  deve

procedere ad una frequente igienizzazione delle mani.

  • La postazione dedicata alla cassa puo' essere dotata di  barriere

fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare  la

mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per  le  mani.  In

ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche.

  • Dotare il locale di  dispenser  con  soluzioni  igienizzanti  per

l'igiene delle mani dei clienti in punti  ben  visibili  all'entrata,

prevedendo l'obbligo di frizionarsi le mani gia' in entrata. Altresi'

prevedere la collocazione di dispenser in vari punti  del  locale  in

modo da favorire da parte dei frequentatori l'igiene delle mani prima

dell'utilizzo di ogni gioco/attrezzatura.

  • I clienti dovranno indossare  la  mascherina  negli  ambienti  al

chiuso e all'esterno tutte le volte che non e'  possibile  rispettare

la distanza interpersonale di 1 metro.

    Periodicamente  (almeno  ogni  ora),  e'  necessario  assicurare

pulizia e disinfezione delle superfici dei giochi a contatto  con  le

mani (pulsantiere, maniglie, ecc).

  • Le apparecchiature che non possono essere pulite  e  disinfettate

non devono essere usate. Non possono altresi' essere usati i giochi a

uso  collettivo  in  cui  non   sia   possibile   il   distanziamento

interpersonale di almeno 1 metro.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  DISCOTECHE

  Le presenti indicazioni si applicano alle  discoteche  e  ad  altri

locali assimilabili destinati all'intrattenimento (in particolar modo

serale  e  notturno).  Per  eventuali  servizi   complementari   (es.

ristorazione, produzioni musicali, spettacoli, etc.)  attenersi  alle

specifiche schede tematiche.

    Predisporre  una   adeguata   informazione   sulle   misure   di

prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita',

sia mediante l'ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica  e/o

sistemi audio-video, sia ricorrendo a  eventuale  personale  addetto,

incaricato di monitorare e promuovere il  rispetto  delle  misure  di

prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita' del

visitatore stesso.

    Riorganizzare  gli  spazi,  per  garantire  l'accesso  in   modo

ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. Al  solo  fine

di definire la capienza massima del locale, garantire almeno 1  metro

tra gli utenti e almeno 2 metri tra  gli  utenti  che  accedono  alla

pista da  ballo.  Se  possibile  organizzare  percorsi  separati  per

l'entrata e per l'uscita.

  • Prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del

distanziamento interpersonale adeguato  rispetto  alla  capienza  del

locale, come sopra stabilita. A tal fine si  promuove  l'utilizzo  di

contapersone per monitorare gli accessi.

  • Garantire, se possibile, un sistema  di  prenotazione,  pagamento

tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine

di evitare prevedibili assembramenti, e nel  rispetto  della  privacy

mantenere se possibile un registro delle presenze per una  durata  di

14 giorni.

    Potra'  essere  rilevata  la  temperatura  corporea,   impedendo

l'accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

  • La postazione dedicata alla cassa, laddove  non  gia'  dotata  di

barriere fisiche (es. schermi), dovra' essere eventualmente adeguata.

In ogni caso, favorire modalita' di pagamento elettroniche.

  • Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali  devono  essere

riposti in appositi sacchetti porta abiti.

  • E' necessario rendere disponibili  prodotti  per  l'igiene  delle

mani per gli utenti e per il personale  in  piu'  punti  delle  aree,

prevedendo  l'obbligo  di  utilizzo  da  parte  degli  utenti   prima

dell'accesso ed all'uscita di  ogni  area  dedicata  al  ballo,  alla

ristorazione, ai servizi igienici, ecc.

  • Con riferimento all'attivita' del ballo, tale attivita' in questa

fase puo' essere consentita esclusivamente negli spazi  esterni  (es.

giardini, terrazze, etc.).

  • Gli utenti dovranno indossare la  mascherina  negli  ambienti  al

chiuso e all'esterno tutte le volte che non e'  possibile  rispettare

la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio  deve

utilizzare  la  mascherina  e  deve  procedere   ad   una   frequente

igienizzazione delle mani.

  • Nel rispetto delle indicazioni generali  contenute  nella  scheda

dedicata  alla  ristorazione,  nel  caso  delle  discoteche  non   e'

consentita  la  consumazione  di  bevande  al  banco.   Inoltre,   la

somministrazione delle bevande puo' avvenire  esclusivamente  qualora

sia possibile assicurare  il  mantenimento  rigoroso  della  distanza

interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere

al banco in modalita' ordinata e, se del caso, contingentata.

  • I tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare

il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra  i  clienti,  ad

eccezione delle persone che in base  alle  disposizioni  vigenti  non

siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto

afferisce alla responsabilita' individuale. Tale distanza puo' essere

ridotta solo ricorrendo a  barriere  fisiche  tra  i  diversi  tavoli

adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

  • Ogni oggetto fornito agli utenti (es.  apribottiglie,  secchielli

per il  ghiaccio,  etc.),  dovra'  essere  disinfettato  prima  della

consegna.

  • Favorire il ricambio d'aria negli ambienti  interni.  In  ragione

dell'affollamento e del tempo di permanenza degli  occupanti,  dovra'

essere verificata l'efficacia degli impianti  al  fine  di  garantire

l'adeguatezza delle portate di  aria  esterna  secondo  le  normative

vigenti. In ogni caso,  l'affollamento  deve  essere  correlato  alle

portate  effettive   di   aria   esterna.   Per   gli   impianti   di

condizionamento,  e'   obbligatorio,   se   tecnicamente   possibile,

escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso

vanno rafforzate ulteriormente  le  misure  per  il  ricambio  d'aria

naturale e/o attraverso l'impianto, e va  garantita  la  pulizia,  ad

impianto fermo, dei filtri dell'aria di  ricircolo  per  mantenere  i

livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile,

va aumentata la capacita'  filtrante  del  ricircolo,  sostituendo  i

filtri esistenti  con  filtri  di  classe  superiore,  garantendo  il

mantenimento delle portate. Nei  servizi  igienici  va  mantenuto  in

funzione continuata l'estrattore d'aria.

  • Nel caso di attivita' complementari che prevedono la condivisione

di oggetti (es.  giochi  da  tavolo,  biliardo),  adottare  modalita'

organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli

stessi oggetti e obbligare comunque all'uso della mascherina  e  alla

disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In  ogni  caso,  i

piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli

utenti devono essere disinfettati  prima  e  dopo  ciascun  turno  di

utilizzo. E' vietato l'utilizzo di strumenti di gioco per i quali non

e' possibile una disinfezione ad ogni turno (es. carte da gioco) e il

mantenimento  della  distanza  personale  di  almeno  1  metro   (es.

calciobalilla).

  • Garantire la regolare e frequente pulizia  e  disinfezione  delle

superfici, con particolare riguardo  per  le  superfici  maggiormente

toccate dagli utenti e i servizi igienici.

(omissis)

Allegati

CLICCA QUI PER IL TESTO INTEGRALE DEL D.P.C.M. 11 GIUGNO 2020

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