“Decreto del fare”: semplificazioni e rinvii sulla sicurezza

Articolo tratto da Ambiente&Sicurezza n. 14/2013
Il 21 giugno 2013 è stato pubblicato il decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, cosiddetto “decreto del fare”, che, al di là delle previste disposizioni per il rilancio dell'economia, ha introdotto diverse novità anche in materia di semplificazione degli adempimenti in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Le modifiche previste dal nuovo decreto sono già entrate in vigore il 22 giugno 2013, anche se, per alcune di esse, è stato previsto un rimando a decreti attuativi di futura emanazione per una loro piena applicazione.
La disposizione principale del D.L. n. 69/2013 che ha apportato modifiche al D.Lgs. n. 81/2008 è l'art. 32. Tra le diverse modifiche è possibile rilevare, per esempio, l'abolizione del DUVRI, per alcune attività a basso rischio, per la cooperazione e il coordinamento tra committente, appaltatori e subappaltatori. Il documento sarà sostituito da un incaricato individuato dal datore di lavoro-committente..Una ulteriore modifica in tema di DUVRI è introdotta con la modifica del comma 3-bis, art. 26, nel quale è eliminato il richiamo ai «lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni» e prevedendo che l'obbligo del DUVRI venga meno in caso di «lavori o servizi la cui durata non è superiore ai dieci uomini-giorno, sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla presenza dei rischi particolari di cui all'allegato XI».
Altre novità riguardano, per esempio, la modifica dell'art. 29, al quale è aggiunto il comma 6-ter, la possibilità, per i cantieri temporanei e mobili, di elaborare modelli semplificati di documenti, l'inserimento tra le esclusioni dal campo di applicazione del Capo I, Titolo IV, D.Lgs. n. 81/2008) dell'ipotesi di piccoli lavori la cui durata presunta non sia superiore a 10 uomini giorno, finalizzati alla realizzazione o manutenzione delle infrastrutture per servizi.

Allegati

Articolo_sicurezza_AS_14-2013.pdf

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