La nuova disposizione, contenuta nell’articolo 14-bis del D.L. n. 101/2019, nella versione consolidata, ha messo fine a una situazione di stallo del settore dell’end of waste, che aveva posto seriamente a rischio il futuro dell’economia circolare in Italia. La vicenda, lunga 21 mesi, era iniziata con la sentenza del Consiglio di Stato n. 1229/2018 e proseguita con la legge n. 55/2019 di conversione, con modifiche, del D.L. n. 32/2019, il cosiddetto “Sblocca cantieri

End of waste: l’articolo 14-bis del D.L. n. 101/2019, come convertito dalla legge n. 129/2019, interviene sulle condizioni in base alle quali un materiale cessa di essere rifiuto e sul regime autorizzatorio.

Nell’approfondimento di Alessandro Kiniger, esperto di diritto ambientale dello studio B&P Avvocati, sono analizzate le principali novità del dispositivo di legge con particolare riferimento al nuovo regime transitorio, ai criteri dettagliati, nonché alla verifica della conformità delle modalità operative e gestionali degli impianti, agli atti autorizzatori rilasciati.

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La modifica dell’art. 184-ter, comma 1

La novella riformula le condizioni per avere end of waste in modo da porre in evidenza il principio di "possibile particolarità" delle attività di recupero, incentivando così lo sviluppo di forme innovative di Eow.

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Il nuovo regime transitorio

Un'altra importante novità riguarda il rilascio o il rinnovo delle autorizzazioni ordinarie, sperimentali e integrate, anche in assenza di criteri specifici per l’end of waste definiti da regolamenti comunitari o decreti ministeriali nazionali. Il tutto a patto che si vengano a creare due presupposti cumulativi.

Specificati anche cinque criteri dettagliati che dovranno essere necessariamente considerati dall’autorità competente nella definizione del contenuto delle singole autorizzazioni.

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Il controllo di conformità

Per fare sì che un rifiuto cessi di essere tale sarò necessario seguire un nuovo procedimento amministrativo di verifica della modalità operative e gestionali degli impianti, degli atti autorizzatori rilasciati nonché delle condizioni Eow.

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Adeguamenti presenti e futuri

Disciplinate anche le modalità di adeguamento di tutte le autorizzazioni (semplificate, ordinarie, sperimentali e integrate) rilasciate o rinnovate dopo l'entrata in vigore della nuova disposizione di legge ai criteri che saranno contenuti nei futuri decreti Eow.

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Successivi decreti "End of waste"

Previste, infine, disposizioni per avviare, velocizzare e concludere le istruttorie in corso e in futuro avvio dei decreti “end of waste” attesi da tempo.

Per conoscere i dettagli del nuovo provvedimento e le nuove procedure da seguire, scarica l'approfondimento del mese che ti guiderà passo passo per conoscere un tema di grande importanza per l'ambiente.

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