Finanziamenti per i mezzi di trasporto sostenibili: 100 milioni di euro ai produttori

Una notizia utile anche per i consulenti ambientali e per lo sviluppo sostenibile

Finanziamenti per i mezzi di trasporto sostenibili.

Cento milioni di euro: di questo contributo potranno godere "le imprese produttrici di beni e di servizi nella filiera dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e dei sistemi intelligenti per il trasporto". Così si legge nella direttiva 19 novembre 2020 del ministero dello Sviluppo economico, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 305 del 9 dicembre 2020.

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Finanziamenti per i mezzi di trasporto sostenibili: un input utile anche ai consulenti

La notizia di questa disponibilità finanziaria - da attuarsi attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo, di cui al decreto del ministro allo Sviluppo economico 9 dicembre 2014 - non è utile solo ai soggetti titolari del beneficio, ma a tutti quanti i consulenti ambientali e per lo sviluppo sostenibile che storicamente rappresentano la parte più avanzata di modelli utili alla tutela delle risorse e che fungono da "suggeritori" per le imprese sensibili al tema. Considerata la qualità dell'aria, soprattutto nelle città, questi finanziamenti per i mezzi di trasporto sostenibili potranno fungere da volano al fine di imboccare la strada di una mobilità più "verde".

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Finanziamenti per i mezzi di trasporto sostenibili: il comitato di coordinamento

Ad attuare il monitoraggio e il coordinamento degli interventi sarà un comitato tecnico , composto da cinque membri: due in rappresentanza del minSviluppo economico, uno per il minInfrastrutture, uno per il minEconomia e il quito in rappresentanza dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia).

Qui di seguito il testo integrale della direttiva 19 novembre 2020.

Ministero dello Sviluppo economico
Direttiva 19 novembre 2020  

Finanziamento, tramite lo strumento dei contratti di sviluppo, di
programmi di sviluppo finalizzati, in coerenza con il Piano
strategico nazionale della mobilita' sostenibile, ad aumentare la
competitività delle imprese produttrici di beni e servizi nella
filiera dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e dei sistemi
intelligenti per il trasporto. (20A06694)

(Gazzetta Ufficiale n. 305 del 9 dicembre 2020)

Il ministro dello Sviluppo economico:

Visto l'art. 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133,
relativo alla semplificazione degli strumenti di attrazione degli
investimenti e di sviluppo d'impresa;
Visto l'art. 3 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito,
con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, concernente il
rifinanziamento dei Contratti di sviluppo, che prevede, al comma 4,
che il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto,
provvede a ridefinire le modalita' e i criteri per la concessione
delle agevolazioni e la realizzazione degli interventi di cui al
citato art. 43 del decreto-legge n. 112/2008, anche al fine di
accelerare le procedure per la concessione delle agevolazioni, di
favorire la rapida realizzazione dei programmi d'investimento e di
prevedere specifiche priorita' in favore dei programmi che ricadono
nei territori oggetto di accordi, stipulati dal Ministero dello
sviluppo economico, per lo sviluppo e la riconversione di aree
interessate dalla crisi di specifici comparti produttivi o di
rilevanti complessi aziendali;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 14 febbraio
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 28 aprile 2014, n. 97, recante l'attuazione del citato art. 3,
comma 4, del decreto-legge n. 69/2013, in materia di riforma della
disciplina relativa ai Contratti di sviluppo;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 29 gennaio 2015, n. 23, recante l'adeguamento alle nuove norme in
materia di aiuti di Stato previste dal regolamento (UE) n. 651/2014
dello strumento dei Contratti di sviluppo e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto, altresi', l'art. 3, comma 1, del decreto 9 dicembre 2014 che
prevede che l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e
lo sviluppo d'impresa S.p.a. - Invitalia (di seguito, Agenzia),
soggetto gestore dello strumento agevolativo, opera sulla base delle
direttive del Ministero dello sviluppo economico e l'art. 8, comma 6,
del medesimo decreto che prevede che il Ministero comunica
all'Agenzia, ai fini dello svolgimento delle attivita' istruttorie,
l'ammontare delle risorse finanziarie disponibili indicandone la
fonte finanziaria e le specifiche finalita';
Vista la convenzione sottoscritta in data 29 novembre 2012 tra il
Ministero dello sviluppo economico e l'Agenzia per la gestione
dell'intervento agevolativo, ed i successivi atti integrativi;
Vista la legge 11 dicembre 2016, n. 232, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio
pluriennale per il triennio 2017-2019», che, all'art. 1, comma 613,
destina risorse per complessivi 3.700 milioni di euro al Fondo di cui
all'art. 1, comma 866, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, al fine
di realizzare un Piano strategico nazionale della mobilita'
sostenibile destinato al rinnovo del parco degli autobus dei servizi
di trasporto pubblico locale e regionale, alla promozione e al
miglioramento della qualita' dell'aria con tecnologie innovative, in
attuazione degli accordi internazionali nonche' degli orientamenti e
della normativa dell'Unione europea;
Considerato che la suddetta legge 11 dicembre 2016, n. 232, al
medesimo comma 613, ultimo periodo, autorizza inoltre la spesa di 2
milioni di euro per l'anno 2017 e di 50 milioni di euro per ciascuno
degli anni 2018 e 2019 per l'attuazione di un programma di interventi
finalizzati ad aumentare la competitivita' delle imprese produttrici
di beni e servizi nella filiera dei mezzi di trasporto pubblico su
gomma e dei sistemi intelligenti per il trasporto, attraverso il
sostegno agli investimenti produttivi finalizzati alla transizione
verso forme produttive piu' moderne e sostenibili, con particolare
riferimento alla ricerca e sviluppo di modalita' di alimentazione
alternativa;
Visto l'art. 1, comma 614, della suddetta legge 11 dicembre 2016,
n. 232, che prevede che, a valere sulle risorse di cui al comma 613,
ultimo periodo, il Ministero dello sviluppo economico, d'intesa con
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, possa stipulare
convenzioni con l'Agenzia e con dipartimenti universitari
specializzati nella mobilita' sostenibile per analisi e studi in
ordine ai costi e ai benefici degli interventi previsti e ai
fabbisogni territoriali al fine di predisporre il Piano strategico
nazionale ed il citato programma di interventi;
Considerato che, in attuazione di quanto previsto dal citato comma
614, il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti, hanno sottoscritto in data 14 maggio
2018 una convenzione con l'Agenzia finalizzata all'acquisizione di
analisi e studi in ordine ai costi e ai benefici degli interventi
previsti dall'art. 1, comma 613, ultimo periodo, della legge 11
dicembre 2016, n. 232;
Visto l'art. 1, comma 615, della citata legge 11 dicembre 2016, n.
232, come modificato dal decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244,
convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19, che
prevede che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di
concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il
Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono disciplinati gli
interventi di cui al comma 613, ultimo periodo, in coerenza con il
Piano strategico nazionale;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con i Ministri dell'economia e delle finanze e delle infrastrutture e
dei trasporti, 17 gennaio 2020, registrato alla Corte dei conti il 7
febbraio 2020, al n. 61, che stabilisce che, per la realizzazione
degli interventi di cui al citato art. 1 comma 613, ultimo periodo,
della legge 11 dicembre 2016, n. 232, il Ministero dello sviluppo
economico si avvarra' dello strumento dei Contratti di sviluppo, di
cui al decreto del 9 dicembre 2014 e successive modifiche e
integrazioni;
Considerato che le proposte di investimento presentate dalle
imprese all'Agenzia devono risultare coerenti con il Piano strategico
nazionale e con le analisi e gli studi di cui all'art. 1, comma 614,
della legge 11 dicembre 2016, n. 232, al fine di consolidare la
filiera produttiva del trasporto pubblico su gomma e dei sistemi
intelligenti per il trasporto per garantirne la transizione verso
forme piu' moderne e sostenibili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17
aprile 2019 recante «Approvazione del Piano strategico nazionale
della mobilita' sostenibile», ai sensi dell'art. 1, comma 615, della
legge 11 dicembre 2016, n. 232, registrato alla Corte dei conti il 22
maggio 2019;
Visti le analisi e lo studio su «La filiera del trasporto pubblico
locale - Scenari competitivi emergenti dall'attuazione del Piano
strategico nazionale della mobilita' sostenibile» realizzati
dall'Agenzia in attuazione della citata convenzione, sottoscritta il
14 maggio 2018 tra il Ministero dello sviluppo economico, il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la stessa Agenzia;
Ritenuto necessario fornire all'Agenzia le opportune direttive per
definire gli indirizzi e le modalita' attuative di intervento in
coerenza con il Piano strategico nazionale della mobilita'
sostenibile e con le risultanze del predetto studio;

Emana
la seguente direttiva:

Art. 1

1. In attuazione di quanto previsto dal comma 613 della legge 11
dicembre 2016, n. 232 e dal successivo decreto del Ministro dello
sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle
finanze ed il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 17
gennaio 2020, le risorse, pari a 100 milioni di euro, destinate agli
interventi finalizzati ad aumentare la competitivita' delle imprese
produttrici di beni e di servizi nella filiera dei mezzi di trasporto
pubblico su gomma e dei sistemi intelligenti per il trasporto, da
attuarsi attraverso lo strumento dei Contratti di sviluppo di cui al
decreto del Ministro dello sviluppo economico 9 dicembre 2014 e
successive modifiche e integrazioni, sono destinate al finanziamento
di programmi di sviluppo finalizzati, in coerenza con il Piano
strategico nazionale della mobilita' sostenibile e con lo studio
richiamati in premessa, alla transizione verso forme produttive piu'
moderne e sostenibili, con particolare riferimento alla ricerca e
sviluppo di modalita' di alimentazione alternativa.
2. Le risorse di cui al comma 1 sono destinate al finanziamento di
nuove istanze di Contratti di sviluppo presentate successivamente
alla data della presente direttiva, concernenti programmi
finalizzati:
allo sviluppo e alla produzione di nuove architetture di autobus,
nell'ottica della migrazione verso sistemi di alimentazione
alternativa, dell'alleggerimento dei veicoli, della digitalizzazione
dei veicoli e dei loro componenti;
all'ottimizzazione e produzione di sistemi di trazione a minore
impatto ambientale;
alla creazione e/o all'ottimizzazione di filiere industriali per
la produzione di componentistica per autoveicoli per il trasporto
pubblico e lo sviluppo di nuove tecnologie IoT applicate al trasporto
pubblico;
allo sviluppo, alla standardizzazione ed all'industrializzazione
di sistemi di rifornimento e di ricarica, nonche' allo sviluppo di
tecnologie finalizzate alla produzione di sistemi per la «smart
charging» di autobus elettrici.
3. Il Ministero dello sviluppo economico puo' fornire all'Agenzia
nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa
S.p.a. - Invitalia ulteriori indicazioni per la valutazione delle
istanze presentate ai fini del finanziamento a valere sulle risorse
di cui al comma 1. Le domande di agevolazione presentate saranno
valutate dall'Agenzia in ordine cronologico di presentazione.

Art. 2

1. Con decreto del direttore generale per gli incentivi alle
imprese e' istituito un Comitato tecnico per l'attuazione, il
coordinamento ed il monitoraggio degli interventi di cui al comma 613
della legge n. 232/2016 ed al citato decreto 17 gennaio 2020,
composto da cinque membri, di cui due in rappresentanza del Ministero
dello sviluppo economico, tra i quali viene individuato il
Presidente, uno in rappresentanza del Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti, uno in rappresentanza del Ministero dell'economia e
delle finanze ed uno in rappresentanza dell'Agenzia.

(Finanziamenti per i mezzi di trasporto sostenibili)

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