Ica: un’emergenza europea

Diminuire le infezioni correlate all’assistenza si può: la ricerca multicentrica SAN ICA condotta sul "Sistema di sanificazione PCHS" dimostra che è possibile ridurle del 52%

Ogni anno, in Europa, muoiono 25 mila persone a causa dell’antibiotico resistenza e delle cosiddette Ica (infezioni correlate all’assistenza). Questa situazione critica in termini di vite umane si accompagna a una perdita economica pari a 1,5 miliardi di euro nella sola Unione europea. Le autorità sanitarie della Ue considerano oggi le Ica una vera emergenza per la salute pubblica e i ministeri delle Finanze ne considerano l’impatto preoccupante sui budget di spesa.

Le Ica colpiscono fino al 15% dei pazienti ospedalizzati. La contaminazione batterica patogena degli ambienti ospedalieri e la resistenza agli antibiotici sono tra le cause principali di questo tipo di infezioni. I metodi tradizionali di sanificazione hanno mostrato i loro limiti nel controllo della contaminazione patogena e, pertanto, si rendono urgenti e necessari metodi di prevenzione innovativi, efficaci e sostenibili, per salvaguardare la salute dei cittadini e contenere i budget destinati alla sanità.

Ica: un'emergenza europea

Eppure, nonostante questo scenario preoccupante, combattere le Ica si può, grazie all’impiego del "Sistema di sanificazione PCHS" negli ambienti ospedalieri.: una metodologia innovativa al 100% italiana, incentrata sulla competizione biologica attivata con specifiche tecniche applicative.

SAN ICA è la ricerca multicentrica che ha coinvolto cinque università italiane e sette ospedali. Durata 18 mesi, la ricerca si proponeva di verificare l’efficacia dell’innovativo "Sistema di sanificazione PCHS", ideato e prodotto da Copma, azienda impegnata nei servizi di sanificazione, nel garantire igiene stabile negli ambienti ospedalieri e gli impatti sulla lotta alle Ica. I risultati verificati dallo studio SAN ICA e i vantaggi per la sanità pubblica derivanti dall’impiego del "Sistema di sanificazione PCHS" sono significativi:

  • riduzione del 52% delle infezioni correlate all’assistenza (Ica);
  • riduzione tra il 70 e il 96% della riduzione dei patogeni rispetto ai metodi tradizionali di igienizzazione;
  • riduzione tra il 70 e il 99.9% dei principali geni di resistenza gli antibiotici;
  • riduzione del 76% del costo della terapia antibiotica;
  • riduzione del 61% del consumo degli antibiotici;
  • riduzione del 15-20% dei costi diretti di produzione rispetto ai metodi tradizionali.

Per saperne di più clicca qui www.copma.it e qui www.pchs.i

Copma, società cooperativa di servizi, costituita nel 1971, con sede a Ferrara, è attiva sin dalla sua fondazione nel campo delle pulizie e della sanificazione degli ambienti in grandi comunità; nella manutenzione, progettazione e realizzazione di aree a verde, pubbliche o private; nella disinfestazione di ogni tipo di ambiente interno ed esterno; nella pulizia e sanificazione di canalizzazioni di impianti trattamento aria in edifici di qualsiasi tipo e dimensione; nella attività di logistica presso ospedali e strutture sanitarie.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome