Ingegneria della sicurezza: la decima giornata il 7 ottobre a Catania

Una iniziativa del Consiglio nazionale degli ingegneri

La decima "Giornata dell’Ingegneria della Sicurezza", l’annuale appuntamento del Consiglio nazionale degli ingegneri con le tematiche della prevenzione nei luoghi di lavoro, quest’anno focalizzerà l’attenzione sull’impatto e sulla sostenibilità di nuovi approcci metodologici adottabili nei luoghi di lavoro. Obiettivo: cogliere le opportunità in materia prevenzionistica che nei prossimi anni ci indirizzeranno verso un’auspicata e oramai non più rinviabile semplificazione normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro prediligendo gli approcci prestazionali agli oramai anacronistici approcci prescrittivi.

Quest'anno, main sponsor dell'iniziativa è il Saie, la fiera delle costruzioni,  progettazione, edilizia e impianti che si terrà a Bologna dal 19 al 22 ottobre.

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Ingegneria della sicurezza: una nuova visuale

L’obiettivo è di introdurre una nuova visuale prospettica sull’interpretazione del concetto di “conformità normativa” e di “rischio residuo” nei settori dei cantieri, dei luoghi di lavoro e della prevenzione incendi, indirizzando le scelte tecniche e organizzative di professionisti, committenti e imprese, verso metodologie che adottino approcci ingegneristici pragmatici ed efficaci all’interno di un quadro normativo di riferimento.

Ingegneria della sicurezza: le novità e i contenuti

La prima sessione farà il punto sulle recenti novità legislative e sugli sviluppi futuri con particolare riferimento , ma non solo, ai cantieri edili, tramite interventi che coinvolgeranno tutte le Istituzioni che hanno un ruolo specifico nella prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali. Saranno trattate le ricadute applicative del piano nazionale di prevenzione del Sinp e il ruolo strategico delle buone pratiche per la promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri, nonché le responsabilità dei soggetti della prevenzione, anche a seguito della legge n. 215/2021.

Nella seconda sessione si affronteranno in un’ottica sistemica in linea con l’approccio «zero vittime» alla mortalità connessa al lavoro e con il quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027 promossa dell’EU-OSHA, le esigenze di specifiche categorie di lavoratori esposti a maggiori rischi all’interno dei luoghi di lavoro. Gli interventi dei relatori saranno indirizzati a tracciare una panoramica sulle modalità e sugli strumenti attualmente disponibili e utilizzati in materia di SSL per ridurre in maniera sostenibile l’impatto del fenomeno infortunistico.

Infine nella terza sessione si evidenzierà come il codice di prevenzione incendi per alcuni aspetti è uno strumento progettuale ancora da scoprire, sia per i progettisti affermati che continuano ad apprezzarne le potenzialità, sia per i colleghi più “resistenti” che non ne hanno ancora colto i vantaggi e le prospettive. Si svilupperà un bilancio critico e propositivo sullo stesso, anche in forza di un sondaggio recentemente effettuato tra gli iscritti, evidenziandone l’importanza sia in termini di approccio prestazionale, ma anche etico e di qualificazione professionale nell’ottica di elevati standard di sicurezza antincendio.
Si può affermare quindi che l’obiettivo degli ingegneri italiani per contribuire a migliorare la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro si può sintetizzare nello slogan “Più ingegneria e meno burocrazia”.

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