Modelli organizzativi “231” per le PMI: linee guida per l’implementazione

Articolo tratto da A&S n. 13/2014
L'esperienza condotta dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa all'interno del distretto delle piccole e medie imprese della Provincia di Lucca, fornisce interessanti spunti di riflessioni e possibili strumenti operativi per l'adozione e l'efficace attuazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire la realizzazione degli illeciti penali previsti dal D.Lgs. n. 231/2001, relativo alla «Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300».
Com'è noto, l'adozione di tale modello (noto anche come “Modello 231”), se dimostrabile occasione del procedimento penale relativo alla commissione di uno dei reati inclusi nel decreto, comporta l'esclusione della responsabilità dell'ente.

Allegati

Articolo_amb_AS_13.pdf

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