Obblighi del medico competente: pronti per le ultime scadenze dell’anno?

Gli obblighi del medico competente. Sul fronte della prevenzione delle malattie professionali, è fondamentale che, nella valutazione dei rischi, il parere del medico competente sia parte integrante di una visione aziendale volta alla tutela dei lavoratori.

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Obblighi del medico competente: che cosa dice il testo unico

In base all'art. 25, comma 1, del testo unico della sicurezza (D.Lgs. 81/2008) il medico competente deve collaborare con il datore di lavoro e con il Spp alla valutazione dei rischi anche ai fini della programmazione, laddove necessario, della sorveglianza sanitaria; alla predisposizione dell'attuazione delle misure per la tutela della salute e dell'integrità psicofisica dei lavoratori; all'attività di formazione e informazione nei confronti di questi ultimi e all'organizzazione del primo soccorso, in considerazione dei particolari tipi di lavorazione, all'esposizione, senza trascurare le modalità organizzative della produzione. Inoltre, il medico competente deve programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria di cui all'articolo 41 del testo unico attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici. Tutto ciò, tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.

Obblighi del medico competente: i sopralluoghi

Fra gli specifici obblighi rientrano anche i sopralluoghi, così come previsto dal già richiamato art. 25, comma 1, alla lettera l). Almeno una volta all'anno, il medico competente deve visitare gli ambienti di lavoro. La cadenza può essere differente se prevista dalla valutazione dei rischi.

Obblighi del medico competente: le visite

In base all'art. 41 del testo unico della sicurezza, invece, fra gli obblighi di questa figura rientra anche l'accertamento sanitario. Anche questo fondamentale adempimento è previsto una volta all'anno.

Il termine ultimo

Se le aziende non hanno ancora provveduto a dare seguito a questi due adempimenti, attenzione. Essendo, come si è visto, questi due obblighi previsti annualmente, il termine ultimo è quindi il 31 dicembre. Per chi non avesse provveduto, il tempo stringe, dunque.

 

 

 

 

 

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