Percorsi di sostenibilità: necessario un cambio di paradigma

Se ne è parlato durante il convegno “Percorsi sostenibili – Direzione 2030” promosso da NSA e Nonsoloambiente.it con il patrocinio di Ferpi e Assosef

Il 23 maggio si è svolto, presso la sala Colonne della sede di Banco BPM, in via S. Paolo a Milano, il convegno “Percorsi sostenibili – Direzione 2030” promosso da NSA e Nonsoloambiente.it con il patrocinio di Ferpi e Assosef. L’obiettivo è stato quello di fornire una panoramica sugli aspetti relativi al tema della sostenibilità, oggi molto dibattuti, ma su cui è necessario fare ancora chiarezza, e far emergere quali possano essere le azioni concrete per rendere le aziende sostenibili.

Come riportato nella ricerca “Il bollettino della sostenibilità” condotta da Emg Acqua Group per Nonsoloambiente.it, solo il 45,1% degli italiani ha dichiarato di essere a conoscenza del termine sostenibilità. Tuttavia, è indubbia la crescita della sua diffusione «soprattutto se ci si riferisce a quella ambientale» come sostiene Fabrizio Masia, direttore generale e partner di Emg Acqua. «Infatti si può constatare come la maggior parte del campione osservato abbia risposto positivamente all’inserimento della questione sostenibilità nell’agenda del Governo».

Pratiche e attenzioni che non devono essere gestite e regolamentate solo dalle istituzioni ma che possono - e anzi devono - partire dal singolo individuo, fino a passare a una sensibilità verso buone pratiche da inserire all’interno dei programmi di operatività delle Aziende. A questo proposito, Luca Manzoni, responsabile corporate di Banco BPM, ha fin da subito mostrato il suo interesse ad ospitare il convegno “Percorsi sostenibili” credendo nel valore di tale progetto. «Una banca come la nostra» ha dichiarato Luca Manzoni «che unisce al ruolo di player primario nel panorama finanziario nazionale una particolare attenzione al servizio ai territori in cui opera, considera il contributo alle comunità e all'economia reale del Paese un preciso impegno sociale. L'adozione di strategie che pongano in primo piano le tematiche di environmental & social governance rappresenta e sempre più rappresenterà un elemento determinante per lo sviluppo delle performance delle aziende e per la relativa sostenibilità nel tempo; per questo Banco BPM vuole essere vicino alla propria clientela supportando progetti, investimenti ed iniziative finalizzate a realizzare questi percorsi virtuosi che, si ribadisce, non hanno solo un importante contenuto sociale, ma costituiscono veri e propri driver di sviluppo aziendale» ha concluso Manzoni.

Durante il convegno è stato presentata, inoltre, la prima edizione dell’Annuario della sostenibilità, progetto editoriale realizzato dalla start-up NSA, per fornire a tutti gli stakeholder uno strumento facile, veloce e accessibile che riporti i referenti Csr e sostenibilità delle aziende.

Tematiche, quelle presentate al convegno, verso le quali i consumatori e le aziende prestano sempre più attenzione. Nonostante la qualità rimanga il primo fattore nella scelta d’acquisto (35,0%), la sostenibilità sta occupando nel tempo una rilevanza maggiore (17,7%), soprattutto nel settore alimentare (33,7%). Dai dati riportati da Emg Acqua si evince, infatti, come il 60,2% degli italiani creda che la sostenibilità assumerà un impatto più profondo nella vita di ciascuno, considerando già come il 52,5% del campione selezionato ritenga le aziende italiane sufficientemente sostenibili.
Per questa ragione, una costante attività di sensibilizzazione deve essere l’obiettivo dei comunicatori, affinché si possa realmente concretizzare un cambiamento di metodo nell’approccio al business.

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