Rifiuti: in arrivo il primo metodo tariffario

Tutti i dettagli nella delibera dell'Autorità di regolazione per l'energia e l'ambiente (Arera) 9 luglio 2019 303/2019/R/rif

Metodo tariffario sui rifiuti: la delibera Arera

Traguardo in vista per il primo metodo tariffario sui rifiuti. È quello che emerge dalla lettura della delibera dell'Autorità di regolazione per l'energia e l'ambiente (Arera) 9 luglio 2019 303/2019/R/rif, «Unificazione dei procedimenti di cui alle deliberazioni dell’autorità 225/2018/r/rif e 715/2018/r/rif, volti alla regolazione e al monitoraggio delle tariffe in materia di ciclo dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, con individuazione di un termine unico per la conclusione dei medesimi», pubblicata sul sito dell'autorità e disponibile anche in fondo alla pagina.

Nel documento è dettagliato l'iter dei lavori che prevedono l'approvazione di uno specifico documento di consultazione entro la fine di luglio che sarà poi presentato entro il 31 ottobre, con effetti a partire dal 1° gennaio 2020.

I due provvedimenti che saranno unificati (le deliberazioni 225/2018/r/rif e 715/2018/r/rif) hanno, di fatto, dapprima avviato il procedimento per la definizione del metodo tariffario e successivamente introdotto il monitoraggio delle tariffe esistenti per il 2018 e 2019.

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Metodo tariffario sui rifiuti: i soggetti coinvolti e le finalità della delibera

Rilevante è il numero di soggetti e processi coinvolti dal prossimo metodo tariffario, enti locali e operatori del settore in primis. La delibera n. 303/2019 ricorda, infatti, che, entro la fine dell’anno, le amministrazioni comunali dovranno approvare le tariffe della Tari in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani.

Non a caso, la finalità del documento è fornire ai soggetti interessati gli elementi necessari ad includere i principi proprio del metodo tariffario già a partire dalle tariffe in fase di approvazione per il 2020.

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Metodo tariffario sui rifiuti: la prossima azione regolatoria

Nella delibera n. 303/2019 sono riportati alcuni dei passaggi principali che ispireranno la prossima azione regolatoria sui rifiuti:

  • definizione dei criteri di monitoraggio e di riconoscimento dei costi efficienti, da applicarsi sulle annualità 2018 e 2019, comunque coperte dall’attribuzione di funzioni regolatorie all’Autorità;
  • introduzione di una prima metodologia tariffaria per il riconoscimento dei costi efficienti della gestione del ciclo dei rifiuti a partire dal 2020;
  • avvio di adeguate attività informative e, ove necessario, formative per la corretta adozione deipiani finanziari richiesti entro l’anno, al fine di garantire l’efficace e rapida applicazione, ai diversi livelli istituzionali, delle regole sopra richiamate;
  • avvio di attività di confronto interistituzionale, finalizzate a definire le procedure di validazione dei dati e le modalità di approvazione dei piani finanziari e dei corrispettivi, al fine di garantire, da un lato, veridicità, chiarezza, completezza e congruità delle informazionie, dall’altro, coerenza tra corrispettivi e costi efficienti.

In allegato il testo della delibera dell'Autorità di regolazione per l'energia e l'ambiente (Arera) 9 luglio 2019 303/2019/R/rif.

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