Il bando ha messo a disposizione due milioni di euro
Rifiuti “non serviti” extra consorzi di filiera: pubblicata la graduatoria sul sito del ministero della Transizione ecologica. Si tratta di un bando che mette a disposizione 2 milioni di euro per:
- progetti di sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclo e il trattamento di rifiuti che non rientrano nelle categorie incluse dai consorzi di filiera;
- progetti di sviluppo di tecnologie legati all’ecodesign dei prodotti e alla corretta gestione dei relativi rifiuti.
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Le categorie ammesse al finanziamento sono:
- frazioni tessili;
- poliuretano (materassi; arredi);
- agroalimentare (scarti cerealicoli, vitivinicoli, ittici e caseari);
- biomasse vegetali;
- scarti dell'industria conciaria;
- rifiuti liquidi a elevato carico organico non biodegradabile;
- frazione organica stabilizzata e percolato di discarica;
- ceneri da incenerimento di Rsu;
- scarti di produzione materiale igienico sanitario (materiali compositi);
- scarti dell'industria conciaria;
- presidi sanitari monouso ad assorbenza;
- reflui di polveri metalliche;
- scorie bianche di acciaieria;
- materiali lapidei/scarti urbani (vetro)/agroalimentare;
- Dpi sanitari monouso;
- percolato di discarica;
- capsule di caffè esauste;
- scarti agro-industriali;
- rifiuti settore petrolifero;
- ossa di animali e scarti di macellazione;
- mescole in gomma (elastomeri);
- mozziconi di sigarette;
- rifiuti da costruzione e demolizione;
- rifiuti legnosi da sbarramenti fluviali;
- reflui zootecnici, residui da trattamenti termici;
- sedimenti lacuali;
- polietilene da scarto.