Rifiuti: nuovo accordo Ispra-Arpa/Appa su vigilanza e controllo

Il testo nella delibera Snpa 9 luglio 2020, n. 83

Rifiuti: un nuovo accordo Ispra-Arpa/Appa su vigilanza e controllo è stato firmato in data 9 luglio. L'atto, reso noto tramite la delibera n. 83/2020, si somma alla precedente convenzione stipulata in data 25 luglio 2019 e ha una durata tre anni con scadenza il 24 luglio 2022.

Fissato un programma operativo di dettaglio, articolato in due attività:

1) realizzare sopralluoghi e controlli sugli impianti di gestione dei rifiuti sulla base della distribuzione territoriale degli impianti e delle specifiche criticità rilevate a livello locale;

2) effettuare analisi merceologiche d ai fini della predisposizione dello studio sui flussi di rifiuti in entrata e prodotti dagli impianti di trattamento meccanico biologico (Tmb).

Di seguito il testo dell'accordo aggiuntivo.

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Delibera del Sistema nazionale per la protezione dell'Ambiente 9 luglio n. 83/2020

IL CONSIGLIO SNPA

VISTO l’art. 13 della legge 28 giugno 2016 n. 132 che, al fine di promuovere e indirizzare lo sviluppo coordinato delle attività del Sistema Nazionale a rete per la Protezione de1l’Ambiente ha istituito i1 Consiglio del Sistema nazionale (di seguito Consiglio SNPA), presieduto dal presidente dell’ISPRA e composto dai legali rappresentanti delle agenzie e dal direttore generale de1l’ISPRA;

VISTO il Regolamento di funzionamento del Consiglio SNPA approvato con delibera n. 75/2020 del 30 aprile 2020;

VISTO il Programma Triennale SNPA 2018-2020 approvato nella seduta del Consiglio SNPA del 4 aprile 2018;

VISTO il resoconto della seduta del Consiglio SNPA del 12 febbraio 2019 nella quale e stata data informazione sulla Convenzione triennale stipulata con la Direzione Generale per i Rifiuti e 1’Inquinamento del Ministero de11’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per assicurare le funzioni di vigilanza e controllo in materia di gestione dei rifiuti di cui all’art. 206/bis del D.Lgs. 152/2006 con un finanziamento annuo part a euro 615.000,00 per il SNPA;

VISTO il resoconto della seduta del Consiglio SNPA del 19 maggio 2019 nella quale e stato confermato da parte del Direttore generale di ISPRA il finanziamento di 615.000 euro per il piano di monitoraggio impianti rifiuti, dando mandato ad un GdL ad hoc di predisporre l’Atto convenzionale e il relativo programmo operativo di dettaglio;

VISTA la disposizione n. 1528/DG del 3 giugno 2019 relative allfidozione di uno schema di convenzione per assicurare Ie funzioni di vigilanza e controllo in materia di gestione dei rifiuti nell’ambito del triennio 2019-2021 con individuazione di una spesa di euro 1.845.000 su1 capitolo 1512 CRA C09 - Programme SOOORIN1;

VISTA la seduta del Consiglio SNPA del 9 luglio 2019 nella quale e stato dato mandato al Direttori Generali delle Agenzie delle ARPA/APPA e di ISPRA di procedere alla firma digitale della convenzione triennale per assicurare ie funzioni di vigilanza e controllo in materia di gestione dei rifiuti di cui all'art. 206-bis del d.lgs. n. 152 del 2006;

VISTO l’atto aggiuntivo alla Convenzione tra ISPRA e ARPA/APPA stipulate in data 25/7/2019 e il Programma Operativo di Dettaglio della prima annualità come riformulato e agli atti della riunione, finalizzati ad assicurare il completamento delle attività di vigilanza e controllo della prima annualità 2019-2020 dopo il periodo di blocco per il CoViD-19 e a modificare le attività delle successive annualità, anche considerata la richiesta di inserimento nella convenzione da parte di Arpa Puglia, mantenendo la spesa complessiva di euro 1.845.000;

VISTO l’art. 12 del Regolamento del Consiglio SNPA che definisce la rilevanza anche esterna delle deliberazioni del Consiglio, la loro immediata esecutività, fatta salva la possibilità di prevedere nel medesimo provvedimento una diverse efficacia temporale;

DELIBERA

  1. La sottoscrizione del1’atto aggiuntivo alla Convenzione per assicurare ie funzioni di vigilanza e controllo in materia di gestione dei rifiuti nel1’ambito del triennio 2019-2022, pane integrante della presente delibera, e la modifica del piano operativo di dettaglio del primo anno di attività;
  2. di dare mandato al GdL di procedere alla formulazione del piano operativo di dettaglio per la seconda annualità 2020-2021 per lo svolgimento di 350 visite ispettive e per la realizzazione dello studio delle dichiarazioni MUD relative alia scheda VFU, finalizzato ad intercettare ie inesattezze di compilazione che possono contribuire negativamente ne1 calcolo degli obiettivi di riciclaggio previsti dalle direttive europee;
  3. di dare mandato al Direttore Generale di ISPRA e ai Direttori Generali delle ARPA/APPA di provvedere al recepimento del1’atto aggiuntivo di convenzione al fine di rendere immediatamente operativo il Piano operativo di dettaglio per l’anno 2020-21 per garantire le attività di controllo suddette;
  4. di ritenere il presente atto, at sensi dell’art. 12 del predetto Regolamento di funzionamento, immediatamente esecutivo; per il territorio delle Province Autonome di Trento e Bolzano e applicato nel rispetto delle disposizioni dello statuto di autonomia speciale, delle relative norme di attuazione e della sentenza 212/2017 della Corte Costituzionale;
  5. di dare mandato ad ISPRA e alle Agenzie di pubblicare il predetto atto sui relativi siti istituzionali nonché sul sito www.snpnambietne.it;
  6. di dare altresiì mandato ad ISPRA di trasmetterlo al Ministero de1l’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nonché al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.

Atto aggiuntivo alla Convenzione tra ISPRA e ARPA/APPA stipulata in data 25/7/2019

Premesso
  1. Che in data 25/7/2019 è stata sottoscritta una convenzione tra ISPRA e ARPA/APPA, avente ad oggetto le attività di vigilanza e controllo sui rifiuti di cui all’art. 206 bis del D.Lgs. n 152/2006;
  2. che la suddetta convenzione ha una durata tre anni con scadenza il 24/7/2022;
  3. che, allo stato attuale, rispetto alla programmazione della prima annualità, sono stati effettuati 227 controlli su un totale di 350, ovvero il 64,9 % del totale delle ispezioni previste e 29 indagini merceologiche dei rifiuti in ingresso ed in uscita dagli impianti di trattamento meccanico biologico, su 60 previste, ovvero il 48,3%. Le attività residue del programma della prima annualità sono pari a 123 ispezioni e 31 indagini merceologiche;
  4. che in data 23/12/2020, con riferimento alle attività ispettive relative alla seconda annualità, il MATTM ha approvato il POD che prevede l’espletamento delle attività di controllo su un campione di 410 impianti gestione dei rifiuti presenti sul territorio nazionale, tra cui gli impianti di cui al comma 3 dell’art. 184-ter del d.lgs. n. 152/2006. I costi relativi all’attività sono stati stimati pari a € 1.500,00 per ispezione, per un costo totale pari a € 615.000,00, come da prospetto convenzione ISPRA-ARPA/APPA;
  5. che a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, non è stato possibile dar corso alle attività della prima annualità secondo la tempistica programmata nella Convenzione, facendo slittare i tempi per il completamento. Le ispezioni residuali (123) dunque saranno completate, compatibilmente con la situazione contingente su scala nazionale e regionale, entro la fine di settembre 2020, eccezion fatta per alcune agenzie che hanno manifestato problemi di carattere organizzativo che impediscono il completamento delle attività previste dal POD 2019. Al contempo vi sono altre agenzie che hanno dato la disponibilità ad effettuare ulteriori visite ispettive, oltre a quelle già programmate, che compensano quelle non effettuate;
  6. di conseguenza nella prima annualità viene modificato il POD di programmazione, allegato alla presente, nella parte relativa alla programmazione del numero di ispezioni per ogni agenzia e alle relative ripartizioni economiche;
  7. tale situazione determinerà, inoltre, inevitabili ulteriori ritardi nell’espletamento delle ispezioni della seconda annualità, per cui è necessario rimodulare anche le attività della seconda annualità, proposte ed approvate dal MATTM, e le relative spese a rimborso;
  8. di conseguenza nella seconda annualità saranno effettuati complessivamente 350 controlli ed un’analisi delle dichiarazioni MUD degli impianti che gestiscono veicoli fuori uso presenti sul territorio, finalizzata alla ricerca delle problematiche connesse alla compilazione e verifica delle stesse.
  9. il MATTM, con nota prot. n. 0047934 del 24-06-20, ha approvato la revisione della programmazione delle attività previste per la seconda annualità, di cui al punto 8;
  10. la terza annualità viene anch’essa modificata in analogia alla seconda, con le stesse ripartizioni.
  11. Arpa Puglia inoltre ha manifestato l’interesse a partecipare alla Convenzione per le attività previste nella II e III annualità;
  12. di conseguenza nella seconda e terza annualità verrà considerata anche l’attività della nuova firmataria;
  13. è necessario, inoltre, inserire il responsabile della convenzione di Arpa Puglia, nuova firmataria, e modificare i responsabili della Convenzione per ISPRA, Arpa Lombardia, Arpa Basilicata e APPA Trento;
  14. per quanto premesso, le Parti convengono di modificare la Convenzione ISPRA- ARPA/APPA siglata in data 25/7/2019;

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

Art.1 Premesse

Le premesse e l’allegato Piano Operativo di Dettaglio costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo.

Art.2 Oggetto

Il presente atto aggiuntivo è finalizzato alla modifica dell’art.5, dell'art.7 e dell’art.13 della convenzione stipulata in data 25/7/2019 tra ISPRA e ARPA/APPA ed il Piano operativo di dettaglio (POD) – Tabelle Attività 1 e Attività 2, parte integrante della convenzione e allegato al presente atto.

Art.3 Rimborso Spese

L’art. 5 della convenzione stipulata in data 25/7/2019 tra ISPRA e ARPA/APPA, è sostituito dal seguente:

Per lo svolgimento delle attività oggetto della convenzione è previsto il versamento delle seguenti somme a titolo di rimborso delle spese:

a) per sopralluoghi e ispezioni presso impianti di gestione dei rifiuti è riconosciuto un rimborso pari a € 1.500,00 per ispezione, che coinvolga almeno due unità di personale;

b) per le analisi di specifiche frazioni merceologiche sui flussi di rifiuti in entrata e in uscita dagli impianti di TMB è riconosciuto un rimborso pari a € 1.500,00 ad analisi.

c) per l’analisi, correlata alle priorità di controllo già indicate dal MATTM, delle dichiarazioni MUD degli impianti che gestiscono veicoli fuori uso, finalizzata alla verifica delle criticità connesse alla compilazione della dichiarazione stessa, è riconosciuto un importo complessivo pari a € 90.000,00, ripartito sulla base delle anagrafiche dei soggetti che hanno compilato la dichiarazione MUD VFU relativa all’anno 2018.

ISPRA prevede di versare a ciascuna ARPA/APPA, nel triennio 2019-2021, le seguenti somme a titolo di rimborso delle spese, fuori campo IVA Art. 4 D.P.R. 633/72:

Art. 4 Rinvio

Tutte le clausole e le condizioni contenute nella Convenzione tra ISPRA e ARPA/APPA stipulata in data 25/7/2019, se non modificati dal presente Atto aggiuntivo, sono confermate.

Art. 5 Nomina dei responsabili di Convenzione

L’art. 7 della convenzione “Nomina dei responsabili di Convenzioneè aggiornato per le seguenti parti.

Il Responsabile di Convenzione di ISPRA, Ing. Fabio Ferranti, è sostituito dalla Dr.ssa Francesca Minniti - Responsabile Sezione Vigilanza e Controllo del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare.

Il Responsabile di Convenzione di ARPA Lombardia, Dr.ssa Maria Teresa Cazzaniga, è sostituito dall’Ing. Sergio Padovani - Direttore Settore Attività Produttive e Controlli dell’Agenzia.

Il Responsabile di Convenzione di ARPA Basilicata, Dott. Pierantonio Altacera, è sostituito dall’ Ing. Gaetano Santarsia – Responsabile dell’area controlli.

Il Responsabile di Convenzione di ARPA Puglia è rappresentato dalla Dr.ssa Filomena Lacarbonara

- Dirigente rifiuti e bonifiche dell’UOC Acqua e Suolo Direzione Scientifica di ARPA.

Il Responsabile di Convenzione di APPA Trento, Dr. Maurizio Fontana, è sostituito dall’Ing. Gabriele Rampanelli – Sostituto Dirigente del Settore Autorizzazione e controlli di APPA Trento.

Art. 6 Spese ed oneri fiscali

L’articolo 13 “Spese ed oneri fiscali” viene sostituto dal seguente:

Il presente atto aggiuntivo sconta l’imposta di bolla in base al D.P.R. n. 642 del 26/10/1972 e sue successive modifiche ed integrazioni. L’imposta di bollo sarà assolta in modo virtuale da ISPRA (ex. art. 15 DPR 642/72) a seguito di autorizzazione n. 40594/2019 del AdE – Direzione Regionale del Lazio

Il presente atto è sottoscritto dalle Parti con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2-bis, della Legge 7 agosto 1990 n. 241

Modalità di coordinamento tra ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali

ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali concordano il presente programma per realizzare sopralluoghi e controlli sugli impianti di gestione dei rifiuti sulla base della distribuzione territoriale degli impianti e delle specifiche criticità rilevate a livello locale. (ATTIVITÀ 1)

Inoltre, ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali, ai fini della predisposizione dello Studio sui flussi di rifiuti in entrata e prodotti dagli impianti di trattamento meccanico biologico (TMB), concordano l’effettuazione delle analisi merceologiche di seguito elencate. (ATTIVITÀ 2).

ATTIVITÀ 1

Di seguito si riporta la distribuzione geografica a livello regionele/provinciale delle ispezioni da effettuare nell’anno 2019, da parte di ogni singola agenzia regionale/provinciale, suddivise per tipologie di impianto.

Le attività richieste dal Ministero dovranno essere espletate nell’arco di dodici mesi. Entro il 31/12/2019 dovranno essere effettuate, almeno, le ispezioni riportate nella relativa colonna della tabella che segue, per ciascuna Agenzia. Le rimanenti ispezioni potranno essere effettuate nel corso del 2020.

 

Agenzia

Auto Demolitori  

Ispezioni

 

RAEE

 

Ispezioni

Proc. Sempli-

ficata

 

Ispezioni

TOTALI

impianti

Ispezioni annue Ispezioni 2019
PIEMONTE 164 7 174 8 601 30 939 45 20
VALLE

D'AOSTA*

6 0 2 0 11 1 19 1 1
LOMBARDIA 232 10 283 12 1052 32 1567 54 27
BOLZANO 2 2 115 5 0 117 7 3
TRENTO 13 1 19 1 92 3 124 5 2
VENETO 128 6 140 6 526 20 794 32 16
FRIULI

VENEZIA GIULIA

 

31

 

1

 

6

 

1

 

147

 

5

 

184

 

7

 

3

LIGURIA 36 4 29 2 208 10 273 16 8
EMILIA

ROMAGNA

109 5 96 4 506 25 711 34 15
TOSCANA 65 3 97 4 440 19 602 26 13
UMBRIA 26 1 17 1 114 5 157 7 3
MARCHE 47 2 54 2 297 12 398 16 8
LAZIO 172 7 74 3 278 11 524 21 10
ABRUZZO 47 2 31 1 142 1 220 4 4
MOLISE 10 4 4 2 39 4 53 10 5
CAMPANIA 127 6 66 4 364 13 557 23 12
BASILICATA 14 1 11 0 64 1 89 2 1
CALABRIA 48 2 23 1 84 3 155 6 3
SICILIA 163 7 68 3 505 10 736 20 10
SARDEGNA 41 7 19 3 218 4 278 14 7
TOTALI 1481 78 1328 63 5688 209 8497 350 171

*per la Valle d’Aosta l’attività sarà compresa tra quelle effettuate da ARPA a supporto tecnico del Corpo Forestale Valdostano

Per le ispezioni presso gli impianti di gestione dei rifiuti è riconosciuto un rimborso pari a € 1.500,00 per ispezione, che coinvolga almeno due unità di personale;

Modalità di svolgimento delle attività di controllo

ISPRA e le Agenzie aderenti alla presente convenzione si impegnano alla reciproca e preventiva informazione in merito alle determinazioni assunte e agli atti da produrre, conseguenti alle attività di controllo:

  • sopralluoghi, accertamenti;
  • eventuali contestazioni di non conformità rilevate.

Nel caso in cui ISPRA intenda partecipare alle attività provvederà a darne preventiva comunicazione alla relativa Agenzia.

Gli esiti delle attività di controllo effettuate dalle Agenzie, sono comunicati ad ISPRA con cadenza quadrimestrale tramite un Report inviato all’indirizzo di posta elettronica vigilanzarifiuti@isprambiente.it del Centro Nazionale dei Rifiuti e dell’Economia Circolare.

Ai fini dell’espletamento dei controlli oggetto della presente convenzione, le Agenzie aderenti, assumono il ruolo di soggetto accertatore, di cui all’art. 13 della Legge 24 novembre 1981 n. 689.

ATTIVITÀ 2

L’attività riguarda le quantità dei rifiuti urbani indifferenziati inviati ad impianti di trattamento meccanico biologico.

A tal riguardo il Ministero è interessato ad uno studio per rilevare le possibili frazioni merceologiche contenute nei flussi in entrata e in uscita dagli impianti TMB che possano essere avviate a forme di valorizzazione attraverso il riciclaggio.

L’attività prevede:

  • selezione degli impianti TMB sui cui effettuare l’indagine che siano rappresentativi delle diverse realtà territoriali e delle diverse modalità di gestione messe in atto;
  • l'effettuazione di almeno un’analisi merceologica sul rifiuto urbano indifferenziato in ingresso agli impianti e sui flussi misti in uscita (sopravaglio e sottovaglio ove possibile) - per ogni impianto selezionato - finalizzata ad identificare le diverse frazioni merceologiche riciclabili (frazioni metalliche quali alluminio, rame, ferro, plastiche, organico, ecc.);
  • relazione tecnica quadrimestrale contenente, oltre ai risultati dell'indagine e alle elaborazioni dei dati raccolti, le informazioni sulle modalità operative adottate, le annotazioni sulle eventuali problematiche riscontrate e indicazioni su eventuali soluzioni individuate.

Per ciascuna analisi merceologica sui flussi di rifiuti in entrata e in uscita dagli impianti di TMB è riconosciuto un rimborso pari a € 1.500,00 ad analisi.

ISPRA prevede di versare per le attività 1 e 2 a ciascuna ARPA/APPA, nel triennio 2019-2021, le seguenti somme a titolo di rimborso delle spese, fuori campo IVA Art. 4 D.P.R. 633/72:

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