Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile: in arrivo 5,5 milioni di euro

Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile
Pubblicato un avviso del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica

Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile: in arrivo 5,5 milioni di euro. Ad annunciarlo è il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica tramite un avviso pubblico.

Destinatarie dei finanziamenti sono:

  • regioni;
  • province autonome;
  • città metropolitane.

Come ha reso noto lo stesso dicastero, obiettivo dell'avviso è «dare nuovo impulso al processo di declinazione territoriale della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, in linea con il quadro normativo nazionale e con il quadro strategico europeo e internazionale, nonché supportare la piena attuazione delle tre direttrici di azione dei Vettori di sostenibilità, le cosiddette “condizioni abilitanti” per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello nazionale e territoriale: Coerenza delle Politiche per lo sviluppo sostenibile; Cultura per la sostenibilità; Partecipazione per lo sviluppo sostenibile».

 

Di seguito il testo dell'avviso; in fondo alla pagina, sono disponibili gli allegati in formato pdf:

  • allegato 1 – Descrizione categorie di intervento;
  • allegato 2 – Format manifestazione di interesse;
  • allegato 3 – Format proposta di intervento;
  • allegato 4 – Informativa sul trattamento dei dati personali;
  • decreto direttoriale 20 dicembre 2023, n. 254.

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Avviso del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica

Oggetto: avviso pubblico rivolto a Regioni, Province autonome e Città metropolitane per la presentazione di manifestazioni di interesse per attività di cui all’art. 34 D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii.

 

(omissis)

 

Articolo 1

Oggetto e finalità

  1. Con il presente avviso, il MASE intende dare nuovo impulso al processo di territorializzazione della SNSvS e dell’Agenda 2030 (localising the SDGs), in linea con il quadro normativo nazionale, nonché con il quadro strategico europeo e internazionale, attraverso l’attuazione delle direttrici di azione dei tre Vettori di sostenibilità della SNSvS: 1. Coerenza delle Politiche per lo sviluppo sostenibile; 2. Cultura per la sostenibilità; 3. Partecipazione per lo sviluppo sostenibile.

 

Articolo 2

Soggetti proponenti

  1. Il presente Avviso è rivolto alle Regioni, alle Province Autonome e alle Città Metropolitane.
  2. Le Regioni, le Province Autonome e le Città Metropolitane che hanno già sottoscritto con il MASE Accordi di collaborazione ai sensi dell’art. 15, Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii. “per attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del D.LGS. n. 152/2006 e ss.mm.ii”, possono presentare proposte per la realizzazione di attività che siano distinte dalle precedenti, ma che, al contempo, si integrino e si raccordino con esse nell’ambito del più ampio processo di definizione e attuazione delle Strategie Regionali/Provinciali e delle Agende Metropolitane per lo Sviluppo Sostenibile, alla luce dell’approvazione del documento di aggiornamento periodico della SNSvS con Delibera CITE del 18 settembre 2023.

 

Articolo 3

Risorse e finanziamento

  1. In ossequio a quanto previsto dall’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, entrambe le Parti contraenti (MASE e Soggetto Proponente) devono specificare il proprio contributo per la realizzazione collaborativa delle attività previste.
  2. Il contributo di cui al comma 1 potrà assumere la forma di contributo in denaro o in natura (inkind contribution), fermo restando quanto previsto agli artt. 8, 9 e 10 per il soggetto proponente.
  3. La dotazione finanziaria disponibile da parte del MASE nell’ambito del presente Avviso ammonta ad € 5.500.000,00 (cinquemilionicinquecentomila/00), di cui:

- € 3.500.000,00 (tremilionicinquecentomila/00) da destinare alla copertura finanziaria delle proposte presentate da Regioni e Province Autonome;

- € 2.000.000,00 (duemilioni/00) da destinare alla copertura finanziaria delle proposte presentate da Città Metropolitane.

  1. Il MASE, tenuto conto della destinazione delle risorse finanziarie di cui al comma 3, si impegna a distribuirle in pari misura tra le proposte pervenute e ritenute ammissibili alla sottoscrizione dell’Accordo, fino a esaurimento delle risorse stesse.

 

Articolo 4

Ambiti di collaborazione e categorie di intervento

  1. Saranno oggetto di Accordo di collaborazione, per le finalità di cui al presente Avviso, le categorie di intervento che soddisfino la realizzazione degli adempimenti di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 34 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. Le Regioni, le Province Autonome e le Città Metropolitane potranno presentare una proposta di intervento integrata che includa azioni riferibili ad almeno due delle seguenti categorie di intervento, come da descrizione di dettaglio contenuta nell’All. 1 al presente Avviso:

Categoria 1. Coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile Sottocategorie:

1.1. La governance multilivello per lo sviluppo sostenibile

1.2. Le Strategie Regionali e Provinciali e le Agende metropolitane per lo Sviluppo Sostenibile come quadri di riferimento per la coerenza delle politiche e la governance multilivello

1.3 Strumenti per la coerenza e la valutazione di sostenibilità delle politiche pubbliche

1.4 Monitoraggio integrato degli obiettivi di sostenibilità

 

Categoria 2. Cultura per la sostenibilità Sottocategorie:

2.1. Educazione per lo sviluppo sostenibile

2.2 Formazione per lo sviluppo sostenibile

2.3 Linguaggi, strumenti e luoghi per comunicare la sostenibilità

 

Categoria 3. Partecipazione per lo sviluppo sostenibile Sottocategorie:

3.1 Forum Regionale/Provinciale/Metropolitano per lo sviluppo sostenibile

3.2 Partecipazione istituzionale

3.3 Partenariati innovativi

  1. Ciascuna proposta di intervento deve essere modulata in base alle peculiarità che i processi di definizione e attuazione delle Strategie Regionali e Provinciali e delle Agende Metropolitane per lo Sviluppo Sostenibile assumono nei diversi contesti. Le proposte dovranno inoltre prestare particolare attenzione alla ulteriore declinazione territoriale a livello locale delle iniziative e dei quadri strategici.
  2. A supporto delle attività previste nelle proposte di intervento, nell’ambito dei relativi Accordi di collaborazione che verranno stipulati, il MASE, oltre a rendere disponibili le risorse di cui all’art. 3 si impegna a:

a) Promuovere l’interazione e la collaborazione tra le diverse amministrazioni firmatarie degli Accordi attraverso i Tavoli di confronto nazionali per l’attuazione della SNSvS rivolti a Regioni e Province Autonome e Città Metropolitane.

b) Promuovere la partecipazione di Regioni, Province Autonome e Città Metropolitane alle attività di attuazione, monitoraggio e rendicontazione periodica della SNSvS.

c) Promuovere il coinvolgimento di Regioni, Province Autonome e Città Metropolitane a eventi, progetti e iniziative a livello europeo e internazionale per l’attuazione dell’Agenda 2030.

d) Promuovere attraverso i propri mezzi di informazione e comunicazione (sito web, social network, eventi pubblici, ecc.) la diffusione degli esiti degli accordi di collaborazione.

e) Mettere a disposizione di Regioni, Province Autonome e Città Metropolitane, i risultati delle attività nazionali realizzate nell’ambito del processo di attuazione, monitoraggio e revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, in accordo con gli attori coinvolti.

 

Articolo 5

Modalità di presentazione della manifestazione di interesse

  1. A seguito della pubblicazione del presente Avviso, i Legali Rappresentanti dei Soggetti Proponenti dovranno presentare formale manifestazione di interesse per l’attribuzione delle risorse di cui all’art. 3 del presente Avviso, debitamente firmata con firma digitale o con firma autografa e accompagnata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità dello stesso, utilizzando unicamente il format di manifestazione di interesse allegato al presente Avviso (All. 2).
  2. Ogni Regione, Provincia Autonoma e Città Metropolitana può presentare una sola proposta di intervento, redatta secondo il format allegato al presente Avviso (All. 3). Nel caso di più proposte presentate dallo stesso soggetto verrà presa in considerazione la proposta maggiormente conferente alle finalità dell’Avviso.
  3. Le proposte, redatte e sottoscritte come indicato ai commi 1 e 2, dovranno essere inviate esclusivamente all'indirizzo PEC EC@pec.mite.gov.it a partire dalla data di pubblicazione del presente Avviso ed entro e non oltre i 70 giorni successivi alla stessa.
  4. La manifestazione di interesse dovrà individuare il soggetto preposto alla firma dell’Accordo di cui all’art. 6, oltre a un referente tecnico per la gestione delle attività previste.

 

Articolo 6

Procedura

  1. Sulla base delle manifestazioni di interesse pervenute, il responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione degli esiti dell’Avviso pubblico.
  2. Le proposte di intervento saranno oggetto di attività negoziale. Le Parti potranno concordare modifiche o integrazioni anche al fine di individuare la migliore modalità di modulazione delle risorse messe a disposizione da ciascuna di esse.
  3. Alla conclusione della procedura negoziale, se l’esito sarà positivo per le Parti, si potrà procedere alla stipula di un Accordo di collaborazione ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990, tra il MASE e la Regione, la Provincia Autonoma e la Città Metropolitana proponente.

 

Articolo 7

Durata del progetto

  1. Le attività incluse nelle proposte presentate dovranno essere avviate entro e non oltre due mesi dalla data di sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione di cui all’art. 6 e concluse entro e non oltre i diciotto mesi successivi alla data di avvio attività.
  2. La comunicazione di avvio attività dovrà essere inviata esclusivamente all'indirizzo PEC EC@pec.mite.gov.it.
  3. La realizzazione delle attività previste dall’Accordo potrà essere prorogata sino al ventiquattresimo mese successivo alla data di avvio delle stesse, su richiesta motivata di una delle due Parti, mediante reciproco accordo.

 

Articolo 8

Spese ammissibili

  1. Sono da considerarsi ammissibili le voci di spesa e i costi riferibili alle attività strettamente funzionali e pertinenti alla realizzazione degli interventi contenuti nelle proposte presentate. Nello specifico, sono ammessi:
  • costi relativi al personale. Tali costi non possono essere inferiori al 20% del costo complessivo della proposta presentata ed ammessa a finanziamento, al netto delle spese generali. I costi del personale si distinguono:

1) spese per il personale interno. Trattasi del personale assunto a tempo determinato o indeterminato da parte del Soggetto Proponente, impiegato nell’iniziativa proposta. Per quanto attiene l’onere finanziario a carico del MASE è ammissibile solo il costo relativo a lavoro straordinario o il costo derivante da incarico “incentivante” conferito al personale dipendente;

2) spese per il personale esterno. Trattasi di personale incaricato dal Soggetto proponente, con contratti di lavoro autonomo, nel rispetto di quanto previsto ai commi 6 e 6 bis dell’art. 7 del D.Lgs. 165 del 30/12/2001 e ss.mm.ii;

  • i costi per l’acquisto di beni strettamente finalizzati alla realizzazione delle attività relative alle categorie di intervento di cui all’art. 4;
  • i costi per l’acquisto di servizi strettamente necessari alla realizzazione delle attività relative alle categorie di intervento di cui all’art. 4, ivi compresi i servizi relativi agli aspetti logistici. Si precisa altresì che in tale categoria rientrano:

1) tutti i servizi acquistati tramite procedure di gara previste dal codice degli appalti D.Lgs. 36 del 31/03/2023 fino ad un massimo del 50%;

2) eventuali spese per servizi di consulenza specialistica affidati a società in house il cui personale è a supporto del Committente (Soggetto proponente), in accordo con il codice degli appalti D.Lgs. 36 del 31/03/2023;

3) eventuali accordi stipulati dal Soggetto proponente ai sensi dell’art. 15 della Legge 241 del 07/08/1990 per importi fino ad un massimo del 35%. Tale limite è elevato per tutti i beneficiari al 75% nel caso di accordi di collaborazione funzionali al coinvolgimento di Enti Locali nel processo di territorializzazione delle strategie e agende per lo sviluppo sostenibile.

  •  le spese generali derivanti direttamente dalle proposte di intervento presentate in una percentuale massima del 5% del costo dell’intera proposta presentata ed ammessa. Tali spese sono riconosciute forfettariamente.
  1. La proposta di intervento di cui all’art. 5 dovrà contenere una stima preliminare delle spese attribuibili a ciascuna delle attività previste, secondo lo schema contenuto nell’All. 3 al presente Avviso.
  2. Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute successivamente alla data di avvio delle attività e sino al termine ultimo per la realizzazione del Progetto, salvo proroghe (ai sensi dell’art. 7), purché funzionali alla realizzazione del Progetto connesso all’Accordo di collaborazione ex art. 15 Legge 7 agosto 1990, n. 241. Qualsiasi spesa non riconducibile direttamente agli interventi proposti e alle categorie sopraindicate non sarà ritenuta ammissibile e, pertanto, non sarà inclusa nell’Accordo che verrà stipulato come esito del presente Avviso.
  3. Le spese sostenute devono essere documentate, comprovate da fatture quietanzate o da altri documenti contabili aventi forza probante equivalente.

 

Art. 9

Spese non ammissibili

Sono considerate spese non ammissibili e pertanto non finanziabili con le risorse messe a disposizione dal presente Avviso:

  1. le spese i cui documenti giustificativi di spesa siano antecedenti alla data di avvio delle attività proposte, nonché le spese sostenute successivamente alla data di scadenza del termine per la conclusione delle attività;
  2. le spese non riconducibili direttamente alla proposta presentata;
  3. le spese i cui giustificativi non siano completamente quietanzati (pagati);
  4. le spese relative ad atti notarili, registrazioni, imposte e tasse;
  5. le spese ammende, multe, sanzioni pecuniarie, penali e/o i maggiori oneri derivanti dalla risoluzione di controversie, compresi gli accordi bonari e gli interessi per ritardati pagamenti.

 

Articolo 10

Erogazione e rendicontazione

  1. L’importo erogato dal MASE e previsto dal presente Avviso verrà liquidato secondo le seguenti modalità:

a)  Prima tranche, a titolo di anticipazione, pari al 40% dell’importo ammesso a finanziamento, da erogarsi alla comunicazione della data di avvio delle attività;

b)  Seconda tranche, pari al max 25% dell’importo ammesso a finanziamento, da erogarsi entro il nono mese successivo alla data di avvio delle attività, previa rendicontazione dell’importo erogato a titolo di anticipazione;

c)  Terza tranche, a saldo, pari al restante 35% dell’importo ammesso a finanziamento, previa rendicontazione finale di tutte le spese sostenute.

2. Gli importi di cui al comma 1, alle lettere b) e c) verranno erogati previa presentazione da parte del Soggetto Proponente e valutazione da parte del MASE di:

1) una relazione illustrativa delle attività svolte, della loro articolazione temporale, delle risorse impiegate e dei risultati ottenuti, che dovrà essere redatta attraverso l’utilizzo di un apposito format fornito da questa Amministrazione;

2) la restituzione di dati utili al monitoraggio e alla valutazione delle attività svolte dai proponenti nell’ambito del presente avviso, elaborati sulla base delle indicazioni contenute nel format di rendicontazione di cui al punto precedente;

3) una tabella riepilogativa contenente, per ogni singola voce di spesa preventiva, i costi sostenuti con l’indicazione di ogni elemento utile per la lettura dei documenti contabili attestanti l’effettività della spesa sostenuta, redatta attraverso l’utilizzo di un apposito format che verrà fornito da questa Amministrazione;

4) documenti giuridicamente vincolanti afferenti alla proposta (contratti, accordi, ordinativi, ecc.), giustificativi di spesa (fatture, ricevute, buste paga, ecc.) e giustificativi di pagamento (mandati di pagamento ricevuta di bonifico, ecc.) conformi alla vigente normativa in materia fiscale e di tracciabilità dei flussi finanziari.

  1. Le risorse relative al contributo in natura di cui all’art. 3 comma 2 non sono oggetto di rendicontazione, ma di autocertificazione da parte dell’amministrazione di riferimento. Tale autocertificazione deve essere inclusa tra la documentazione di cui al punto 4) e inserita nella tabella di cui al punto 3) del comma 2.

 

Art. 11

Gestione, monitoraggio e valutazione

  1. È previsto il monitoraggio delle attività previste dagli Accordi di cui all’art. 6 comma 3, al fine di verificare lo stato di avanzamento delle attività, i risultati raggiunti e le opportunità di miglioramento, a partire dalle informazioni di cui al comma 2 dell’art. 10 del presente Avviso.

 

Art. 12

Revoche

  1. I finanziamenti sono revocati in caso di mancata realizzazione di tutti o parte degli interventi previsti dall’Accordo di cui all’art. 6 entro il termine di 18 mesi dalla data di erogazione della prima tranche del pagamento, o di 24 mesi in caso di proroga di cui all’art. 7.
  2. Laddove ricorra il caso di revoca, i finanziamenti indebitamente percepiti sono restituiti dal Soggetto Beneficiario secondo modalità che saranno definite nell’Accordo di cui all’art. 6.

 

Art. 13
Responsabile del procedimento
  1. Il responsabile del procedimento è il Dirigente della Divisione IV - Strumenti e tecnologie per lo sviluppo sostenibile della Direzione generale Economia Circolare del MASE.

 

Art. 14

Pubblicità, Informativa relativa al trattamento dei dati personali e contatti

  1. Ai sensi dell’articolo 13 del GDPR e del decreto legislativo. 30 giugno 2003, n. 196, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n.101, i dati raccolti saranno trattati esclusivamente per l’espletamento delle attività amministrative relative al presente Avviso, con l’adozione delle misure di protezione necessarie ed adeguate a garantirne la sicurezza e la riservatezza. Il trattamento è effettuato con l’ausilio di procedure informatizzate, anche per eventuali comunicazioni a terzi. I dati saranno conservati per il periodo di tempo necessario per il perseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati.
  2. Il titolare del trattamento dei dati personali, ai sensi del GDPR è il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’esercizio delle funzioni di trattamento dei dati personali.
  3. I dati forniti dal Soggetto Proponente sono acquisiti dall’ente che cura la presente procedura in qualità di responsabile del trattamento, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 28 del GDPR, per le finalità di espletamento delle attività oggetto del presente Avviso.
  4. Il Soggetto Proponente in ogni momento potrà esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, rivolgendo le relative istanze attraverso gli indirizzi e-mail disponibili sul sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
  5. L’invio della manifestazione d’interesse presuppone l’esplicita autorizzazione, da parte del Soggetto Proponente, al trattamento dei dati personali e la piena e incondizionata accettazione delle disposizioni riportate nel presente documento.
  6. Copia integrale del presente documento e della relativa modulistica sono pubblicati sul sito www.mase.gov.it (sezione Avvisi e Bandi).
  7. Tutte le eventuali richieste di informazioni relative al presente Avviso dovranno essere inviate al seguente indirizzo PEC: EC@pec.mite.gov.it.

 

Art. 15

Allegati

Gli allegati di seguito elencati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Avviso:

  • Allegato 1 – Descrizione categorie di intervento
  • Allegato 2 – Format manifestazione di interesse
  • Allegato 3 – Format proposta di intervento
  • Allegato 4 – Informativa in materia di trattamento dei dati personali.
CLICCA QUI SOTTO PER GLI ALLEGATI ↓

Allegati

CLICCA QUI PER L’ALLEGATO 1 (DESCRIZIONE CATEGORIE DI INTERVENTO)

CLICCA QUI PER L’ALLEGATO 2 (FORMAT MANIFESTAZIONE DI INTERESSE)

CLICCA QUI PER L’ALLEGATO 3 (FORMAT PROPOSTA DI INTERVENTO)

CLICCA QUI PER L’ALLEGATO 4 (INFORMATIVA IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI)

CLICCA QUI PER IL DECRETO DIRETTORIALE 20/12/2023, N. 254

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