Accesso ai cantieri, la regola del 10 (al cubo)

Accesso ai cantieri
Una montagna di oltre 1.000 documenti all’anno da parte di ogni piccola impresa per essere in regola con la sicurezza sul lavoro. Ecco come ridurre di oltre il 50% i tempi di gestione necessari

Accesso ai cantieri.

Dall’analisi svolta su oltre 10.000 ditte gestite attraverso l’applicazione software Q-81 HSE, possiamo stimare che mediamente, per ogni lavoratore impiegato in cantiere, l’impresa debba produrre almeno 10 documenti validi (ad esempio, attestati formativi per ogni corso, registro consegna dpi, attestazione visite mediche, patente di guida, abilitazione all’uso di attrezzature, tesserino di riconoscimento, codice fiscale, ecc.).ù

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Considerando una dimensione media di 10 lavoratori per ogni ditta e dell’apertura di 10 cantieri all’anno da parte di ognuna di esse, ne consegue una produzione documentale di almeno 1.000 documenti all’anno da esibire ai vari coordinatori per la sicurezza in cantiere.

Oltre ovviamente ai documenti correlati alla regolarità d’impresa.

Il numero di documenti aumenta di conseguenza in caso di appaltatori di medie e grandi dimensioni arrivando fino a cifre che superano le decine di migliaia.

I documenti naturalmente devono essere in corso di validità, ne consegue quindi che durante l’anno detta documentazione potrebbe “scadere” e non essere quindi più accettabile.

L’impresa deve quindi monitorare continuamente il processo e provvedere ad avviare per tempo il rinnovo della documentazione al fine di scongiurare il rischio di rimanere fuori dal cantiere oppure incappare in pesanti sanzioni.

Operando nel settore della cantieristica da oltre 20 anni e gestendo oltre 250.000 lavoratori di cui circa 30.000 operanti negli appalti, dalle nostre stime possiamo desumere che ogni piccola impresa che voglia rispettare le regole, impieghi annualmente almeno 400 ore/persona per tenerne in ordine la documentazione di sicurezza e per relazionarsi con i coordinatori di cantiere in merito alla validità della stessa.

Ovvero quasi il 30% della giornata lavorativa media di una persona dedicata.

A questo tempo si aggiunge quello necessario al coordinamento con i consulenti tecnici dell’impresa e quelli da dedicare eventualmente alle attività operative interne per l’aggiornamento dei documenti stessi.

Non è difficile immaginare quindi che oltre la metà della giornata lavorativa di una persona venga dedicata alla gestione dei documenti della sicurezza di cantiere, un costo notevole per una piccola impresa che si moltiplica ovviamente nel caso di aziende di dimensioni più grandi.

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Attraverso il software ed il Portale Appaltatori Q-81 HSE, l’impresa ha la possibilità di semplificare notevolmente questo processo riducendo costi e rischi.

Infatti attraverso le funzionalità specifiche progettate per chi opera nei cantieri, l’applicazione consente di ordinare tutta la documentazione in forma digitale, monitorare le scadenze ed agevolare la trasmissione della stessa ai coordinatori della sicurezza.

Attraverso Q-81 HSE è possibile ridurre di oltre il 50% il tempo di gestione della documentazione di cantiere.

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(Accesso ai cantieri)

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