Ambiente e finanza: tre provvedimenti sugli indici di riferimento

Sono stati pubblicati sulla G.U.C.E. L del 3 dicembre 2020, n. 406

Ambiente e finanza: tre provvedimenti sugli indici di riferimento sono stati pubblicati sulla G.U.C.E. L del 3 dicembre 2020, n. 406. Si tratta in particolare del:

  • regolamento delegato (UE) 2020/1816 della Commissione, del 17 luglio 2020, che integra il regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la spiegazione nella dichiarazione sull’indice di riferimento del modo in cui i fattori ambientali, sociali e di governance si riflettono in ciascun indice di riferimento fornito e pubblicato;
  • regolamento delegato (UE) 2020/1817 della Commissione, del 17 luglio 2020, che integra il regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il contenuto minimo della spiegazione del modo in cui i fattori ambientali, sociali e di governance si riflettono nella metodologia degli indici di riferimento;
  • regolamento delegato (UE) 2020/1818 della Commissione, del 17 luglio 2020, che integra il regolamento (UE) 2016/1011 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme minime per gli indici di riferimento UE di transizione climatica e per gli indici di riferimento UE allineati con l’accordo di Parigi.

Leggi qui il D.M. 9 ottobre 2020 sul funzionamento del comitato interministeriale per l'emissione dei titoli di Stato green.

Basi di partenza di questi provvedimenti sono:

  • l’accordo di Parigi, adottato nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, approvato dall’Unione il 5 ottobre 2016, che mira a rafforzare la risposta ai cambiamenti climatici, tra l’altro rendendo i flussi di investimenti coerenti con un percorso che conduca a uno sviluppo a basse emissioni di gas a effetto serra e resiliente ai cambiamenti climatici;
  • il cosiddetto "Green deal europeo" che costituisce una nuova strategia di crescita il cui obiettivo è quello di trasformare l’Unione in una società giusta e prospera, dotata di un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, che nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra e in cui la crescita economica sarà dissociata dall’uso delle risorse. L’attuazione del Green Deal europeo prevede che siano dati segnali chiari nel lungo periodo agli investitori per evitare gli attivi non recuperabili e per raccogliere finanziamenti sostenibili.

In allegato i testi integrali dei tre nuovi regolamenti.

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Allegati

CLICCA QUI PER IL REGOLAMENTO 1816/2020

CLICCA QUI PER IL REGOLAMENTO 1817/2020

CLICCA QUI PER IL REGOLAMENTO 1818/2020

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