Bonifiche: i contenuti minimi per i piani di caratterizzazione

Il nuovo modulo nel il decreto del ministero dell'Ambiente, direzione generale per il risanamento ambientale (Ria), 14 ottobre 2020, n. 130

Bonifiche: i contenuti minimi per i piani di caratterizzazione sono stati definiti con il decreto del ministero dell'Ambiente, direzione generale per il risanamento ambientale (Ria) 14 ottobre 2020, n. 130.

In particolare, il provvedimento in allegato reca:

  • il modulo per le istanze per l'approvazione dei piani di caratterizzazione di aree ricadenti all'interno dei perimetri dei siti di interesse nazionale (Sin), di cui all'articolo 242, comma 3 e all'articolo 252, D.Lgs. n. 152/2006 (cosiddetto testo unico dell'ambiente);
  • i contenuti tecnici minimi da fornire in occasione della presentazione dei piani di caratterizzazione.

Ti occupi di bonifiche? Clicca qui per iscriverti al webinar di A&S

Scopo della nuova modulistica è di snellire l’iter burocratico tramite una formulazione delle istanze omogenea ed esaustiva, a vantaggio di una più rapida conclusione dei procedimenti.

La modulistica approvata sarà aggiornata periodicamente, alla luce dell’esperienza maturata in fase di applicazione.

Di seguito il testo dell'articolo unico del decreto dirigenziale 14 ottobre 2020, n. 130; il modulo è disponibile in pdf alla fine della pagina.

Non sei ancora abbonato ad Ambiente&Sicurezza? Clicca qui

Decreto del ministero dell'Ambiente, direzione generale per il risanamento ambientale (Ria) 14 ottobre 2020, n. 130

Definizione del formato della modulistica da compilare per la presentazione dell’istanza per l’approvazione del Piano di caratterizzazione di aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale

VISTA la legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modificazioni, recante “Istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale”;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo”, in particolare gli articoli 14 e seguenti.;

VISTA la legge 9 dicembre 1998, n. 426, e successive modificazioni, recante “Nuovi interventi in campo ambientale”;

VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, recante “Norme in materia ambientale”, e in particolare:

-  l’articolo 242, comma 3, che disciplina la procedura per l’approvazione del Piano di caratterizzazione nel caso delle procedure ordinarie di bonifica;

-  l’articolo 252, comma 4, che attribuisce la competenza in merito alla procedura di bonifica di cui all’articolo 242 dei siti di interesse nazionale al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Ministero dello sviluppo economico;

VISTA la legge 18 giugno 2009, n.69, e successive modificazioni, recante “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”, e in particolare l'articolo 32, comma l, che ha disposto che gli "obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successive modificazioni, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 97, e successive modificazioni, recante “Regolamento di organizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Organismo indipendente di valutazione della performance e degli Uffici di diretta collaborazione”;

VISTO, in particolare, l’articolo 26 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 giugno 2019, n. 97, e successive modificazioni, che regolamenta la fase transitoria della riorganizzazione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

VISTO il decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante “Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate, in materia di qualifiche dei dirigenti e di tabella delle retribuzioni del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e per la continuità delle funzioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 19 dicembre 2019 recante il conferimento al dott. Giuseppe Lo Presti dell’incarico di Direttore della Direzione Generale per il risanamento ambientale del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

VISTO il decreto del Capo del Dipartimento del 30 marzo 2020, n. 48, con cui è stato istituito e costituito il Gruppo di lavoro norme tecniche bonifiche, incaricato di aggiornare le norme tecniche in materia di bonifica di siti contaminati contenute negli allegati al Titolo V della Parte IV del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive integrazioni;

VISTO il decreto del Capo del Dipartimento del 16 giugno 2020, n. 125, con cui è stato integrata la composizione del Gruppo di lavoro norme tecniche bonifiche;

VISTI gli esiti delle attività del Gruppo di lavoro norme tecniche bonifiche ed in particolare, il verbale della riunione del 15 luglio 2020;

RITENUTO opportuno fornire indicazioni in merito ai contenuti delle istanze per l’approvazione dei piani di caratterizzazione di aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale, di cui all’articolo 242, comma 3, e all’articolo 252, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, da considerarsi quali contenuti minimi per consentire la corretta ed esaustiva formulazione delle istanze e per garantire la procedibilità delle medesime, con conseguente economia dell’azione amministrativa e accelerazione della conclusione dei procedimenti;

DECRETA

Articolo unico
  1. Il formato della istanza per la presentazione del Piano di caratterizzazione di aree ricadenti all’interno dei perimetri di siti di interesse nazionale, di cui all’articolo 242, comma 3, e all’articolo 252, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, è definito nell’allegato l: istanza per l’approvazione del Piano di caratterizzazione, che costituisce parte integrante del presente decreto.
  2. Il contenuto minimo del Piano di caratterizzazione è definito nell’allegato 2, che costituisce parte integrante del presente decreto.
  3. La modulistica approvata con il presente decreto è aggiornata periodicamente, alla luce dell’esperienza maturata in fase di applicazione.
  4. Il presente decreto, unitamente ai relativi allegati, è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai fini della pubblica consultazione.

 

[fonte: https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/m_amte.mattm_.ria_registro_decretir.0000130.14-10-2020.pdf]

 

 

↓ CLICCA QUI SOTTO PER GLI ALLEGATI ↓

Allegati

CLICCA QUI PER GLI ALLEGATI

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome