Compartimentazione antincendio.
Sul sito dell'Inail è stato pubblicato il quaderno di approfondimento realizzato nell’ambito della collaborazione scientifica tra l’Istituto, la Sapienza Università di Roma, i vigili del fuoco e Consiglio nazionale degli ingegneri. Al centro dell'analisi: la misura S.3 del Codice di prevenzione incendi
Compartimentazione antincendio: edifici ai raggi X
Un’opera edilizia viene suddivisa in singoli volumi. Ciascuno di questi volumi permetterà di contenere al proprio interno, per un tempo prefissato, l’eventuale incendio che dovesse verificarsi, senza pericolo di propagazione immediato alle altre parti dell’edificio. Su questa misura progettuale (classificata come S.3 dal codice di prevenzione incendi) si sofferma un recente quaderno tecnico di approfondimento.
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Compartimentazione antincendio: le soluzioni dal codice
Nel codice di prevenzione incendi sono con tenute le soluzioni progettuali aggiornate tecnologicamente utili allo scopo. Anche questa pubblicazione si inserisce nella collana di focus tematici che illustrano e spiegano le caratteristiche principali e le modalità applicative del Codice di prevenzione incendi.
Compartimentazione antincendio: una delle strategie di prevenzione
La compartimentazione è una delle misure da adottare per la strategia antincendio. In particolare, la sezione S individua e analizza le strategie antincendio, in cui rientra la compartimentazione. Dopo aver premesso che la finalità di questa misura è la limitazione della propagazione dell’incendio e dei suoi effetti verso altre attività o all’interno della stessa attività, si spiega che essa viene realizzata in modalità diverse: con compartimenti antincendio, ubicati all’interno della stessa opera da costruzione, oppure interponendo distanze di separazione tra opere da costruzione o altri bersagli combustibili, anche ubicati in spazio a cielo libero. La trattazione descrive i livelli di prestazione, le caratteristiche generali, la progettazione e realizzazione dei singoli compartimenti. Illustra la distanza di separazione utile a limitare gli effetti dell’incendio e i metodi per determinarla.
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Compartimentazione antincendio: i casi studio
Casi studio di analisi: stabilimenti, uffici, depositi. Come per le altre precedenti pubblicazioni su queste misure, anche nel volume dedicato alla compartimentazione sono esaminati esempi di progettazione di alcune attività. Nei singoli casi studio (fra cui stabilimenti di produzione di plastica, impianti di lavorazione di olii vegetali, edifici storici utilizzati per attività d’ufficio, costruzioni multipiano, magazzini e depositi), viene contestualizzata l’attività descritta, sono forniti i riferimenti normativi, e presentate le diverse soluzioni antincendio possibili.
