Concorsi pubblici per medici: disponibili 202 posti all’Inail

Attenzione alle scadenze

Concorsi pubblici per medici.

Fra i concorsi pubblici nell'area medica del periodo, spicca quello dell'Inail per titoli ed esami, per la copertura di 202 posti di dirigente medico di primo livello dell’area medico legale.

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Concorsi pubblici per medici: di che cosa si tratta

L'inail ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 202 posti di dirigente medico di primo livello dell’area medico legale da assumere a tempo indeterminato, ai sensi del D.P.C.M. 20 agosto 2019, del piano triennale 2019–2021 dei fabbisogni di personale delle funzioni centrali - adottato con determinazione presidenziale n. 207/2019 e approvato dai Dicasteri competenti - e dell’art. 43, commi 2 e 3, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.

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Concorsi pubblici per medici: i termini e i contenuti

Tutto quanto occorre sapere in merito al concorso pubblico per medici è stato pubblicato sul sito dell'Inail. Qui di seguito il testo integrale

Concorsi pubblici per medici: quando si parte

La procedura per la compilazione della domanda è disponibile dal 23 dicembre 2020.

Concorsi pubblici per medici: attenzione alle scadenze

Il candidato deve compilare e inviare la domanda di ammissione al concorso per via telematica, entro le 23.59 del 5 febbraio 2021, esclusivamente mediante l’applicazione informatica raggiungibile dal portale Inail.

Concorso pubblico, per titoli ed esami per la copertura di n. 202 posti di dirigente medico di primo livello dell'area medico legale dell'Inail

Art. 1

Posti a concorso 1. E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 202 posti di dirigente medico di primo livello dell’area medico legale dell’INAIL da assumere a tempo indeterminato, ai sensi del DPCM 20 agosto 2019, del Piano Triennale 2019– 2021 dei fabbisogni di personale delle Funzioni Centrali - adottato con determinazione presidenziale n. 207/2019 e approvato dai Dicasteri competenti - e dell’art. 43, commi 2 e 3, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27. 2. In materia di riserva di posti si applicano le disposizioni di cui all’art. 1014 del D.lgs. 15/03/2010, n. 66 e successive modifiche - Codice dell’Ordinamento militare - e agli artt. 7, comma 2, e 16, comma 2, della L. n. 68/1999.

Art. 2

Requisiti di ammissione 1. Per l’ammissione al concorso il candidato deve essere in possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Possono, altresì, partecipare i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero i cittadini di Paesi Terzi, che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; b) godimento dei diritti civili e politici. I cittadini degli Stati dell’Unione Europea devono ugualmente godere dei diritti civili e politici nel proprio Stato di appartenenza; c) idoneità fisica all’impiego; d) non aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione di un rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni e non avere procedimenti penali in corso; e) non essere stato destituito dai pubblici uffici; 2 f) non essere stato dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente ed insufficiente rendimento ovvero decaduto da un impiego statale per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; g) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari, qualora soggetto agli obblighi di leva; h) diploma di laurea in medicina e chirurgia; i) iscrizione all’albo dell’Ordine professionale dei medici chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio; j) diploma di specializzazione in medicina legale o in disciplina equipollente o affine di cui ai D.D.M.M. Sanità 30.1.1998 e 31.1.1998, come modificati ed integrati dal Decreto del Ministero della Sanità del 22 gennaio 1999. Per i titoli accademici conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equivalenza, ai sensi dall’art. 38 del D.lgs. n.165/2001; la relativa modulistica è disponibile sul sito web del Dipartimento della Funzione Pubblica. Il candidato che non sia ancora in possesso del provvedimento di equivalenza sarà ammesso alla procedura concorsuale con riserva specifica, purché sia stata attivata la procedura di cui al citato art. 38, fermo restando che l’equivalenza del titolo di studio dovrà obbligatoriamente essere presentata prima della stipula del contratto. l) conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini stranieri) da valutarsi in sede di colloquio. 2. I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso, nonché quelli che costituiscono titolo di preferenza, a parità di punteggio, nella formazione della graduatoria definitiva, debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. 3. I candidati che non incorrano in uno dei motivi di esclusione di cui all’art. 6, comma 1, del presente bando, sono ammessi a partecipare al concorso con riserva di successivo accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso stesso. 4. L’Amministrazione potrà disporre in qualsiasi momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.

Art. 3

Presentazione della domanda: termine e modalità 1. Il candidato dovrà compilare e inviare la domanda di ammissione al concorso per via telematica, entro il termine indicato nel comma 3, utilizzando l’applicazione informatica presente sul sito istituzionale Inail, all’indirizzo www.inail.it. 2. Non è ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione al concorso. Al termine delle attività di compilazione e di invio della domanda per via telematica, la procedura assegnerà un numero identificativo progressivo alla domanda stessa. Entro il termine di presentazione delle domande 3 l’applicazione informatica consente di modificare, anche più volte, i dati già inseriti in domanda, purché non ancora inviata; in ogni caso l’applicazione conserverà per ogni singolo candidato esclusivamente la domanda con data/ora di registrazione più recente. La data/ora di presentazione telematica della domanda di ammissione al concorso è attestata dall’applicazione informatica. Allo scadere del termine di cui al comma successivo, l’applicazione informatica non permetterà più alcun accesso al modulo elettronico di compilazione/invio delle domande. Per agevolare la compilazione e l’invio della domanda di ammissione al concorso, nel sito istituzionale Inail (www.inail.it, nella sezione Amministrazione trasparente > Bandi di concorso) saranno disponibili istruzioni operative e FAQ. 3. Le attività di compilazione e di invio telematico delle domande dovranno essere completate entro le 23.59 del quarantacinquesimo giorno solare a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione dell’avviso di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4° serie speciale – Concorsi ed Esami e del relativo bando sul sito istituzionale dell’Ente. 4. Qualora il termine di presentazione delle domande cada in un giorno festivo, il termine medesimo si intende prorogato alle 23.59 del primo giorno feriale successivo. 5. Per la presentazione della domanda occorre procedere come di seguito indicato: a) effettuare la registrazione mediante accesso all’applicazione informatica presente sul sito istituzionale www.inail.it (sezione Accedi ai servizi online > Registrazione – Login > Istruzioni per l’accesso > Registrazione utente > Registrazione utente generico). La registrazione non deve essere effettuata nel caso in cui si possiedano già le credenziali di accesso ai servizi online Inail; b) accedere all’area utenti (sezione Accedi ai servizi online), inserendo Nome utente e Password; c) entrare nell’applicativo “Gestione Concorsi” (spalla destra della My Home) e compilare il modulo on line di domanda; d) allegare il pdf del curriculum formativo e professionale; e) allegare le eventuali pubblicazioni in formato digitale – PDF – nel rispetto del limite di 20 megabyte per ciascun allegato, per un totale di 250 megabyte per candidato; f) allegare il pdf di un documento di identità, con firma leggibile, in corso di validità; g) allegare il pdf degli eventuali verbali rilasciati dalle competenti commissioni mediche che attestino le condizioni di handicap e di invalidità pari o superiore all’80% ai fini dell’esonero dall’eventuale prova preselettiva; h) inviare definitivamente la domanda e stamparla ai fini della produzione, in sede di prima prova d’esame, per la sottoscrizione. Il sistema informatico rilascia la ricevuta del corretto invio della domanda. 6. Le domande che non vengono confermate definitivamente nella procedura, come indicato alla lettera h), rimangono in stato provvisorio e, pertanto, sono nulle.

Art. 4

Domanda di partecipazione 1. Nella domanda di partecipazione al concorso il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000: a) cognome e nome, data e luogo di nascita; b) residenza; 4 c) codice fiscale; d) cittadinanza; e) godimento dei diritti civili e politici: - se cittadino italiano, il candidato dovrà indicare il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto; - se cittadino straniero, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza (ad eccezione dei candidati titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria); f) idoneità fisica all’impiego; g) di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali pendenti a proprio carico; in caso contrario, il candidato dovrà indicare le eventuali condanne penali riportate ancorché non passate in giudicato nonché i procedimenti penali eventualmente pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di condanna, di patteggiamento o di applicazione dell’amnistia, del condono, dell’indulto o del perdono giudiziale, l’autorità che ha emesso il provvedimento ed il titolo del reato. La dichiarazione va resa in ogni caso, anche se negativa; h) di possedere, qualora soggetto agli obblighi di leva, una posizione regolare nei confronti degli obblighi militari; i) il possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia, con l’indicazione della data di conseguimento e dell’Università che lo ha rilasciato; j) gli estremi dell’iscrizione all’albo dell’Ordine professionale dei medici; k) il possesso del diploma di specializzazione in medicina legale o in disciplina equipollente o affine; l) la conoscenza della lingua inglese; m) l’eventuale possesso di titoli di preferenza, a parità di merito, previsti dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e successive modifiche. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda di partecipazione, non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria definitiva; n) l’eventuale diritto alla riserva di posti di cui all’art.1, comma 2, del presente bando; o) qualora il candidato sia portatore di handicap, l’eventuale necessità di ausili e/o tempi aggiuntivi in sede di prove d’esame in relazione alla specifica disabilità. Al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre gli ausili richiesti, il medesimo candidato dovrà inviare, entro 30 giorni dal termine di scadenza previsto dal precedente art. 3 del bando, all’indirizzo PEC: dcrisorseumane@postacert.inail.it la certificazione medico-sanitaria rilasciata da apposita struttura pubblica attestante la necessità di usufruire di tempi aggiuntivi e/o di ausili; p) non essere stato destituito dai pubblici uffici; q) non essere stato dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente ed insufficiente rendimento ovvero decaduto da un impiego statale per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile; r) per i soli cittadini stranieri: di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; s) l’indirizzo PEC personale del candidato o, per i candidati non residenti in Italia, il recapito al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni relative al concorso, un recapito telefonico ed un indirizzo di posta elettronica ordinaria; t) il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del regolamento europeo (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 e del D.lgs. n. 196/2003. 2. Le comunicazioni inerenti alla presente procedura concorsuale saranno inviate all’indirizzo PEC personale del candidato; le comunicazioni ai candidati non residenti in Italia (che non siano in possesso di una PEC) verranno effettuate con raccomandata a/r all’indirizzo indicato dai candidati medesimi. L’Istituto non assume alcuna responsabilità per eventuali disservizi di connessione della rete, né per la dispersione 5 di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 5

Curriculum formativo e professionale - Dichiarazioni sostitutive 1. I candidati devono allegare alla domanda di partecipazione un curriculum formativo e professionale, in cui sia indicata la specifica attività professionale svolta e l’esperienza acquisita, nonché quelle attività professionali e di studio non riferibili ai titoli bensì idonee ad evidenziare ulteriormente il livello di qualificazione professionale acquisito, compreso il servizio prestato presso l’INAIL in qualità di medico specialista ambulatoriale interno e/o medico assunto con contratto di collaborazione coordinata e continuativa e la relativa durata dello stesso. È preciso onere del candidato riportare nel curriculum tutte le informazioni necessarie per la valutazione dei titoli; le dichiarazioni prive degli elementi essenziali per la valutazione non saranno prese in considerazione dalla Commissione. 2. I contenuti del curriculum devono essere autocertificati dal candidato, con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, ai fini della valutazione dei titoli di cui al successivo art. 10. Le dichiarazioni ivi contenute devono, in ogni caso, recare tutte le informazioni e gli elementi previsti dal titolo a cui si riferiscono. La mancanza anche parziale di tali elementi, preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione. 3. Le autocertificazioni previste per i cittadini italiani si applicano ai cittadini dell’Unione Europea. I cittadini extracomunitari, residenti in Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani, ovvero nei casi in cui la produzione delle dichiarazioni stesse avvenga in applicazione di convenzioni internazionali tra l’Italia e il Paese di provenienza del dichiarante. 4. L’Amministrazione procede a idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli artt. 71 e 72 del DPR n. 445/2000, fermo restando che, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni stesse, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, secondo quanto previsto in materia di responsabilità civile e penale dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000. 5. Ai fini della valutazione delle pubblicazioni on-line, indicate nel curriculum formativo e professionale, il candidato dovrà specificare, per ciascuna pubblicazione, il nome del sito/rivista on line in cui possa essere rinvenuta.

Art. 6

Casi di esclusione 1. Costituiscono motivi di esclusione: 6 a) la presentazione della domanda e dei relativi allegati con modalità diverse da quelle indicate all'art. 3; b) il mancato possesso dei requisiti necessari per l’ammissione al concorso, previsti dall’art. 2 del bando. 2. I candidati non esclusi sono, comunque, ammessi alla procedura concorsuale con riserva generica di accertamento del possesso dei requisiti dichiarati. 3. L’esclusione dal concorso di coloro che non siano in possesso dei requisiti prescritti può essere disposta dall’Istituto in qualsiasi momento, con provvedimento motivato. Di tale esclusione verrà data comunicazione all’interessato.

Art. 7

Commissione esaminatrice 1. La Commissione esaminatrice è nominata dal Presidente dell’Istituto ai sensi dell’art. 9 del D.P.R. n. 487/1994, nonché dell‘art. 35 del D.lgs. n. 165/2001, così come successivamente modificati ed integrati ed è composta da: - Direttore generale o suo delegato, con funzioni di Presidente; - Sovrintendente Sanitario Centrale dell’Istituto; - un docente universitario o un esperto in medicina legale. Le funzioni di segretario sono svolte da un funzionario dell’Istituto. 2. La Commissione esaminatrice sarà integrata da un componente esperto nella lingua inglese e da un componente esperto in informatica. 3. Almeno un terzo dei posti di componente della predetta Commissione è riservato alle donne, ai sensi dell’art. 57, comma 5, punto 1, lettera a), del D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e s. m.

Art. 8

Prova preselettiva 1. L'Istituto - nel caso in cui dovesse pervenire un numero di domande superiore a sei volte il numero dei posti a concorso - potrà far precedere le prove d'esame da una prova preselettiva - per la cui somministrazione l'Istituto stesso potrà avvalersi di un'apposita ditta specializzata - finalizzata ad ammettere alle prove scritte un numero di candidati non superiore a detto limite. Saranno, comunque, ammessi alle prove scritte tutti i candidati che avranno conseguito il medesimo punteggio acquisito dall'ultimo candidato ammesso in base al criterio di cui sopra. 2. L'eventuale prova preselettiva - consistente in una serie di quesiti a risposta multipla - verterà sulle medesime materie previste per la prova scritta e la prova orale. 3. Lo svolgimento della prova preselettiva avverrà mediante l’utilizzo di idonei strumenti informatici messi a disposizione dei candidati; la correzione dei quesiti relativi alla suddetta prova verrà effettuata con modalità automatica. 7 4. L'Istituto si riserva, in relazione ad esigenze organizzative, di effettuare tale prova preselettiva in giorni e/o località diverse e/o in diversi orari della medesima giornata. 5. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito. 6. Sono esonerati, ai sensi dell’art. 20, comma 2 bis, della legge n. 104/1992, dall’eventuale svolgimento della prova preselettiva i candidati in condizioni di handicap con invalidità pari o superiore all’80%. In tal caso gli stessi dovranno allegare alla domanda di partecipazione i relativi verbali rilasciati dalle competenti commissioni.

Art. 9

Prove di esame 1. Le prove di esame del concorso, tese ad accertare il grado di professionalità necessaria per lo svolgimento dei compiti assegnati al medico di I livello, si articolano in: a) una prova scritta, consistente nella soluzione di una serie di quesiti a risposta multipla su argomenti di infortunistica o di patologia del lavoro, con particolare riguardo agli aspetti medico legali. Lo svolgimento della prova scritta avverrà mediante l’utilizzo di apposita strumentazione informatica che l’Istituto metterà a disposizione dei candidati, secondo la previsione degli articoli 247, 248 e 249 del decreto legge 19 marzo 2020, n. 34 (c.d. “decreto Rilancio”); la correzione dei quesiti relativi alla suddetta prova verrà effettuata con modalità automatica. b) una prova pratica, consistente nell’effettuazione dell’esame clinico di un soggetto, compilazione della relazione medico legale mediante l’uso di strumenti informatici e discussione del caso; c) una prova orale, che verterà sulle seguenti materie: - medicina legale e delle assicurazioni; - medicina del lavoro, con particolare riguardo all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali; - legislazione sanitaria e sociale di riferimento. 2. Durante lo svolgimento della prova pratica verrà accertata la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse. 3. Nell'ambito della prova orale sarà, altresì, accertata la conoscenza della lingua inglese. 4. Degli esiti di tali verifiche si terrà conto ai fini della determinazione del voto, rispettivamente, della prova pratica e della prova orale. 5. La Commissione esaminatrice stabilirà la durata della prova scritta e della prova pratica. 8 6.Le prove d'esame, nonché l'eventuale prova preselettiva non potranno essere tenute nei giorni festivi, né durante le altre festività religiose ebraiche o valdesi (art. 6, comma 2, del D.P.R. n. 483/1997). 7.Il luogo, il giorno e l'ora di svolgimento dell'eventuale prova preselettiva e della prova scritta saranno resi noti con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, mediante avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ serie speciale, nonché sul sito Inail. Tale avviso varrà come notifica a tutti gli effetti. Ove si desse corso alla prova preselettiva, il relativo avviso conterrà anche i criteri e le modalità di svolgimento di detta prova. 8.La prova pratica e la prova orale si svolgeranno in giorni e luoghi diversi che saranno comunicati, con preavviso di almeno 20 (venti) giorni, all’indirizzo PEC del candidato che abbia superato, rispettivamente, la prova scritta e la prova pratica. Qualora il candidato sia residente all’estero, la comunicazione verrà effettuata tramite raccomandata a/r. 9. Per essere ammessi a sostenere sia l'eventuale prova preselettiva sia le prove d'esame, i candidati dovranno esibire un documento d'identità personale in corso di validità. 10. I candidati che non si presenteranno a sostenere l'eventuale prova preselettiva o le prove d'esame saranno considerati rinunciatari. 11. In considerazione dell’emergenza sanitaria da COVID–19, l’eventuale prova preselettiva e le prove d’esame si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni normative finalizzate a prevenire il rischio di diffusione del contagio.

Art. 10

Punteggio dei titoli e delle prove d’esame 1.La Commissione esaminatrice dispone, ai sensi dell’art. 27 del D.P.R. n. 483/1997, di 100 punti complessivi, così ripartiti: a) 20 punti per i titoli b) 80 punti per le prove d’esame 1.1 I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: - titoli di carriera: 10 punti - titoli accademici e di studio: 3 punti - pubblicazioni e titoli scientifici: 3 punti - curriculum formativo e professionale: 4 punti 1.2 I punti per la valutazione delle prove d’esame sono così ripartiti: 30 punti prova scritta 30 punti prova pratica 20 punti prova orale 9 2. La specializzazione fatta valere come requisito di ammissione non è valutabile quale titolo di cui al presente articolo. Nel caso in cui la specializzazione sia stata conseguita ai sensi dei decreti legislativi nn.257/1991 e 368/1999, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata con uno specifico punteggio pari a mezzo punto per anno di corso di specializzazione. A tal fine è necessario che il conseguimento della specializzazione, ai sensi dei citati decreti, risulti attestato dalla relativa autocertificazione. 3. I punteggi previsti per i titoli sono attribuiti dalla Commissione, con motivata valutazione, tenuto conto dell'attinenza dei titoli posseduti con la posizione funzionale da conferire e secondo i criteri indicati nell'art. 11 del D.P.R. n. 483/1997. 4. La valutazione dei titoli, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. n. 483/1997, sarà effettuata limitatamente ai candidati che avranno sostenuto la prova scritta e si svolgerà prima della correzione della prova stessa. 5. Il superamento di ciascuna delle previste prove scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. 6. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20. 7. I punteggi attribuiti per la valutazione dei titoli, nonché per la prova scritta saranno resi noti agli interessati tramite PEC, almeno 20 (venti) giorni prima delle convocazioni per la prova pratica. 8. Al termine di ogni seduta dedicata alle prove pratiche ed orali, la Commissione esaminatrice pubblicherà nel locale della sede d'esame l'elenco dei candidati che hanno sostenuto le prove stesse, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione, con l'indicazione della votazione riportata nella prova pratica ovvero nella prova orale da ciascun candidato esaminato. 9. Ai sensi dell'art. 8, comma 4, del D.P.R. n. 483/1997 e successive modifiche ed integrazioni, il punteggio finale è determinato sommando il voto attribuito nella valutazione dei titoli ai voti conseguiti nelle singole prove: scritta, pratica ed orale.

Art. 11

Titoli di preferenza a parità di merito 1. I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendono far valere i titoli di preferenza a parità di merito, espressamente indicati in domanda, tra quelli previsti dall’art. 5 del D.P.R. n. 487/94, devono inviare all’indirizzo PEC: dcrisorseumane@postacert.inail.it, entro il termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova, le dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, attestanti il possesso dei predetti titoli alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al bando di concorso. Per i candidati non residenti in Italia, l’invio della predetta 10 documentazione potrà essere effettuato con raccomanda a/r all’indirizzo specificato all’art. 15. 2. Non saranno presi in considerazione i titoli conseguiti in data successiva a quella di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 3. A parità di merito e di titoli di preferenza, si applicano i seguenti criteri residuali: a) numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno; b) aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche; c) minore età.

Art. 12

Graduatoria di merito - Dichiarazione dei vincitori 1. La Commissione esaminatrice formerà la graduatoria generale di merito, secondo l’ordine risultante dal punteggio finale riportato da ciascun candidato. 2. La graduatoria di merito definitiva, che tiene conto dei titoli di preferenza di cui all'art. 11 del presente bando, sarà approvata dal Direttore Centrale Risorse Umane il quale dichiarerà i vincitori. La citata graduatoria di merito definitiva sarà pubblicata sul Portale dell’INAIL (www.inail.it) e ne sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale- IV serie speciale. 3. La vigenza della graduatoria, ai sensi dell’art. 35, comma 5-ter, del D.lgs. n.165/2001, come modificato dall’art. 1, comma 149, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è fissata in due anni dalla data di approvazione della stessa. 4. Alla costituzione del rapporto di lavoro si procederà nel rispetto della dotazione organica e della normativa vigente in materia di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, nonché nei limiti e nei tempi da questa consentiti, sempre che ciò non sia impedito da specifiche disposizioni legislative eventualmente intervenute. 5. L’assunzione in servizio è condizionata, a pena di decadenza, all'accertamento del possesso dei requisiti relativi agli stati, qualità personali e fatti autocertificati dal candidato nella domanda di partecipazione. 6. Gli effetti giuridici ed economici del rapporto di lavoro decorreranno dalla data di stipula del contratto individuale di lavoro. 7. I vincitori che, convocati ai fini della sottoscrizione del contratto di lavoro e contestuale presa di servizio, senza giustificato motivo o per motivo che l'Istituto non ritenga idoneo e sufficiente, non si presentino presso la sede di assegnazione, saranno dichiarati decaduti. 8. Nel caso di rinuncia o di decadenza di vincitori, l'Istituto potrà procedere ad altrettante chiamate in servizio secondo l'ordine di posizione occupata nella graduatoria definitiva di merito. 9. I vincitori immessi in servizio, salva la possibilità di trasferimento d'ufficio nei casi previsti dalla legge, hanno l'obbligo, ai sensi dell'art. 35, comma 5-bis, del D.lgs. n.165/2001, di prestare la loro attività presso la sede di servizio cui sono assegnati per almeno cinque anni. 11 10. L’Istituto garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro, nel rispetto della legge 10.4.1991, n. 125.

Art. 13

Periodo di prova 1. Il periodo di prova avrà la durata di sei mesi, come stabilito dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dirigente dell'Area VI. 2. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto sia stato risolto, il vincitore è confermato in servizio con il riconoscimento dell'anzianità maturata. 3. Ai vincitori immessi in servizio sarà corrisposto il trattamento economico previsto per il personale dell'Istituto con la qualifica di dirigente medico di I livello.

Art. 14

Trattamento dei dati personali 1. Ai sensi del regolamento europeo (UE) 2016/679 e del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati in sede di partecipazione al concorso o, comunque, acquisiti a tal fine dall’Istituto saranno oggetto di trattamento, con modalità sia manuale che informatizzata, al fine di assolvere tutti gli obblighi previsti dalla vigente normativa. 2. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso. 3. Ai candidati sono riconosciuti i diritti previsti dagli articoli da 15 a 21 del regolamento europeo (UE) 2016/679. Tali diritti potranno essere fatti valere inoltrando le relative richieste all’INAIL - Direzione Centrale Risorse Umane, Ufficio Risorse Umane, Piazzale G. Pastore 6, 00144 Roma o al seguente indirizzo PEC: dcrisorseumane@postacert.inail.it ART. 15 Informazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 1. Il termine presumibile di conclusione del presente concorso è stimato in 6 mesi dalla data della prova scritta. 2. La struttura dell’Istituto incaricata dell'istruttoria delle domande e dell'esecuzione degli adempimenti connessi ai diversi provvedimenti previsti dal presente bando è la Direzione Centrale Risorse Umane, Ufficio Risorse Umane, Piazzale G. Pastore n. 6, 00144 Roma (tel. 06.5487.3006 - fax 06.5487.2613) presso la quale ciascun candidato potrà conoscere il nominativo del Responsabile del procedimento e dei provvedimenti relativi. 12 ART. 16 Accesso agli atti del concorso 1.I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti del concorso se vi abbiano interesse per la tutela di situazioni giuridiche direttamente rilevanti, inviando la relativa richiesta al seguente indirizzo: INAIL - Direzione Centrale Risorse Umane, Ufficio Risorse Umane, Piazzale G. Pastore n. 6, 00144 Roma ovvero al seguente indirizzo PEC: dcrisorseumane@postacert.inail.it. 2.L’esercizio del diritto di accesso può essere differito al termine della procedura concorsuale per esigenze di ordine e speditezza della procedura stessa.

Art. 17

Norme di salvaguardia 1. Nel caso in cui, nel corso dell’iter concorsuale, sopraggiungano nuove discipline normative o contrattuali, le stesse troveranno immediata applicazione. 2. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono le disposizioni contenute nel D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, nel D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, nel D.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e nel vigente contratto collettivo nazionale di lavoro relativo all’area VI della dirigenza – separata sezione per i professionisti degli enti pubblici non economici – area medica. 3. Il presente bando è pubblicato, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana- IV serie speciale, e, integralmente, sul sito Istituzionale dell’INAIL (www.inail.it). 4. L’Istituto si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare la presente procedura, qualora ne rilevasse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse o in conseguenza dell’ottemperanza a obblighi di legge vigenti o intervenuti, ivi compreso l’art. 34 bis del D.lgs. n.165/2001, senza che per i concorrenti insorga alcuna pretesa o diritto. 5. Avverso il presente bando di concorso è proponibile ricorso straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro centoventi giorni o giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione.

(fonte Inail)

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