Emissioni odorigene: illegittima l’ordinanza contingibile in assenza di rischi sanitari

La vicenda al centro della sentenza del Tar Umbria, 4 maggio 2022, n. 262, riguarda una società esercente attività di fusione di materiali ferrosi autorizzata con Aia, che ha impugnato un’ordinanza sindacale contingibile e urgente volta a limitare l’impatto odorigeno e che imponeva la rimozione di determinate sostanze dal ciclo produttivo e – in caso di impraticabilità - l’allestimento di sistemi di abbattimento e/o aspirazione ulteriori

Accesso riservato

Questo contenuto è riservato agli abbonati alla rivista.

Abbonati Sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.

Sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti della banca dati riservati agli abbonati.

Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome