I dispositivi permanenti di ancoraggio non devono avere il marchio CE

Lo afferma una nota del ministero del Lavoro, di intesa con il ministero dello Sviluppo economico e con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, sentito l'INAIL

Niente marchio CE per i dispositivi permanenti di ancoraggio.  Lo rende noto ministero del Lavoro (di intesa con il ministero dello Sviluppo economico e con il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, sentito l'INAIL) attraverso la nota circolare dal titolo: "Dispositivi di ancoraggi per la protezione contro le cadute dall'alto - Chiarimenti" . La nota è stata emanata a seguito delle numerose richieste di una presa di posizione riguardo all'utilizzo dei dispositivi di ancoraggio a cui vengono collegati sottosistemi per la protezione dei lavoratori contro le cadute dall'alto, durante l'esecuzione di lavori in quota.

Gli ancoraggi permanenti - si legge nella circolare - non rientrano nel campo di applicazione del D.Lgs. n. 475/1992 in quanto vanno considerati prodotti da costruzione.

Sui prossimi numeri di Ambiente&Sicurezza il tema verrà affrontato e approfondito con articoli e commenti dei nostri esperti.

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Allegati

Circolare ancoraggi

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