Infortuni e malattie professionali: due dossier di Inail

Si tratta dell'analisi sull’andamento del fenomeno infortunistico e tecnopatico al femminile e del nono rapporto Inail-Regioni sulle malattie professionali

Infortuni e malattie professionali: due dossier di Inail sono disponibili sul portale dell'Istituto.

In particolare, i due documenti rappresentano:

  • l'analisi sull’andamento del fenomeno infortunistico e tecnopatico al femminile;
  • il nono rapporto Inail-Regioni sulle malattie professionali.

 

Infortuni e malattie professionali - Dossier donne

Dal dossier emerge come le lavoratrici siano le più colpite dai contagi professionali da Covid-19, con circa 70 contagi professionali ogni 100 al 31 gennaio 2021. Confermata la maggiore incidenza del “rischio strada” rispetto agli uomini e la prevalenza di patologie del sistema osteo-muscolare, del tessuto connettivo e del sistema nervoso, che superano il 90% del totale.

Altri evidenze emerse sono:

  • l’età media tra le contagiate è di 46 anni;
  • le più colpite sono le infermiere;
  • quasi la metà dei decessi femminili nel tragitto tra la casa e il luogo di lavoro;
  • nel quinquennio 2015-2019 denunce in aumento dell’1,8%;
  • crescono di più gli infortuni tra le ultra sessantenni;
  • la caduta è la prima causa d’infortunio;
  • l’incidenza delle tecnopatie è maggiore nel pubblico impiego;
  • dorsopatie, disturbi dei tessuti molli e sindrome del tunnel carpale le patologie più frequenti.

[fonte: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-giornata-internazionale-donna-online-dossier-2021.html&tipo=news ]

 

Nono rapporto Inail-Regioni sulle malattie professionali

Il lavoro si basa sul 32.454 segnalazioni riferite al biennio 2015-2016. Tra quelle valutabili, quasi sette su 10 riguardano le malattie muscoloscheletriche, che tra le donne raggiungono l’87%. L'Istituto dal 2000 registra le patologie lavoro-correlate rilevate dai dipartimenti di prevenzione del Servizio sanitario nazionale, classificandole secondo il settore economico e la professione in cui è stata riconosciuta l’esposizione.

Altri dati in evidenza di questo rapporto sono:

  • rilevato un tasso medio di 31,8 casi ogni 100mila abitanti.
  • le malattie della pelle al primo posto tra i lavoratori più giovani
  • le costruzioni guidano la classifica dei settori più colpiti
  • la ripartizione per professione
  • medici competenti e patronati le fonti principali
  • nel portale web dedicato gli strumenti per un’analisi ancora più dettagliata.

[fonte: https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-nono-rapporto-malprof-2015-2016.html&tipo=news ]

In allegato i due rapporti.

Allegati

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