Ancoraggi permanenti: nuova norma UNI

Si tratta della norma UNI 11578:2015 appena pubblicata

Pubblicata la nuova norma UNI sugli ancoraggi permanenti. Si tratta della norma UNI 11578:2015.

I dispositivi di ancoraggio a cui vanno fissati i sistemi individuali di protezione contro le cadute dall’alto sono, da tempo, oggetto di discussione a causa di carenze di tipo legislativo e, soprattutto, di normativa tecnica. Nella maggior parte delle installazioni vengono utilizzati dispositivi di ancoraggio che vengono lasciati sul luogo di lavoro indefinitamente senza essere rimossi. L’uscita della nuova norma UNI 11578 dal titolo “Dispositivi di ancoraggio destinati all'installazione permanente - Requisiti e metodi di prova” contribuisce alla risoluzione di una parte delle problematiche.

La pubblicazione della norma UNI 11578:2015 mira a risolvere lacune e problematiche determinate dalla UNI EN 795:2012 e UNI CEN/TS 16415:2013 in relazione al campo di applicazione e alla determinazione d’uso dei dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dall’alto, separando definitivamente quelli destinati all’installazione permanente da quelli non destinati a non esserlo e, nel contempo, migliora i requisiti e i relativi metodi di prova dei suddetti dispositivi, senza creare barriere commerciali nei confronti dei dispositivi già conformi alla norma UNI 11578:2015 e alla norma UNI 11560:2014.

La norma UNI 11578 mantiene un’analogia con le norme UNI EN 795:2012 e UNI CEN/TS 16415:2013 e descrive tre tipologie di dispositivi di ancoraggio destinati all’installazione permanente progettati esclusivamente per l’uso con i DPI contro le cadute dall’alto. Esse sono:

  • dispositivo di ancoraggio di tipo A - Dispositivo di ancoraggio in un ancoraggio puntuale con uno o più punti di ancoraggio non scorrevoli;
  • dispositivo di ancoraggio di tipo C - Dispositivo di ancoraggio in un ancoraggio lineare che utilizza una linea di ancoraggio flessibile che devia dall’orizzontale di non più di 15°;
  • dispositivo di ancoraggio di tipo D - Dispositivo di ancoraggio in un ancoraggio lineare che utilizza una linea di ancoraggio rigida che devia dall’orizzontale di non più di 15°.

La recente pubblicazione della “norma d’uso” relativa ai sistemi di ancoraggio in copertura UNI 11560:2014 va a completare la normativa tecnica di settore e la circolare del ministero del Lavoro e Politiche sociali n.3 del 2015 bene si inserisce nel contesto delle norme tecniche, fornendo chiarimenti e linee di indirizzo, per quanto riguarda i dispositivi di ancoraggio, in relazione alla legislazione applicabile:il D.Lgs 81/2008 e s.m.i, DLgs 475/92 e s.m.i. e il regolamento Ue n. 305/2011.

(A cura di Luigi Cortis, Dirigente di Ricerca INAIL, Luca Rossi, Ricercatore INAIL - Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici e Stefano Galimberti, già Coordinatore Gruppo di Lavoro UNI/CT 042/SC 02/GL 01 "Dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto")

 

 

Nel numero di Ambiente&Sicurezza 8/2015 verrà pubblicato un articolo di commento e approfondimento sul tema a cura di:

Luigi Cortis, Dirigente di Ricerca INAIL

Luca Rossi, Ricercatore INAIL - Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici

Stefano Galimberti già Coordinatore Gruppo di Lavoro UNI/CT 042/SC 02/GL 01 "Dispositivi di protezione contro le cadute dall'alto".

 

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