Sicurezza stradale: al via le regole per la micromobilità elettrica

Il D.M. 4 giugno 2019 si occupa di hoverboard, segway, monopattini e monowheel, esclusivamente in ambito urbano e in fascia diurna. La sperimentazione durerà 24 mesi

Al via le regole sperimentali per la micromobilità elettrica su strada esclusivamente in ambito urbano. Si tratta, in particolare, di:

  • hoverboard,
  • segway,
  • monopattini,
  • monowheel,

sulla cui circolazione il decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 4 giugno 2019 (in Gazzetta Ufficiale del 12 luglio 2019, n. 162) è intervenuto per definire le modalità e gli strumenti operativi della sperimentazione.

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Le disposizioni valgono per la sola fascia diurna, considerato che «Da mezz'ora  dopo  il tramonto, durante tutto il periodo dell'oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l'illuminazione, tutti i dispositivi di cui al comma 1 sprovvisti o mancanti di luce  anteriore bianca o gialla fissa e posteriormente di catadiottri rossi e di luce rossa fissa, utili alla segnalazione visiva, non possono essere utilizzati, ma solamente condotti o trasportati a mano».

Le caratteristiche dei percorsi oggetto di sperimentazione saranno decise dai Comuni.

Definiti anche:

  • i requisiti degli utenti e norme di comportamento; in particolare, i dispositivi in esame possono essere condotti solo da utilizzatori maggiorenni o, se minorenni, che siano titolari almeno di patente di categoria AM. In ogni caso, è vietato il trasporto di passeggeri o cose e ogni forma di traino;
  • i termini della sperimentazione che deve essere attivata entro dodici mesi dalla data di
    entrata in vigore del decreto (15 giorni dopo la pubblicazione GU) e deve concludersi entro e non oltre ventiquattro mesi decorrenti dalla medesima data.

Da notare, infine, come i dispositivi in grado di sviluppare velocità superiori a 20  km/h,  per poter rientrare nella sperimentazione disciplinata dal decreto, dovranno essere dotati di regolatore di velocità. In ogni caso, tutti i dispositivi dovranno essere dotati di regolatore   di velocità, configurabile altresì in funzione di una velocità non superiore a 6 km/h.

Di seguito il testo del decreto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 4 giugno 2019 (allegati in pdf alla fine della pagina).

Allegati

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