Sistema elettrico nazionale: rese note le graduatorie del bando di tipo a

Sistema elettrico nazionale.

Il ministero della Transizione ecologica ha approvato le graduatorie relative al bando di gara di tipo a. Il provvedimento attua così quanto era stato previsto nel "Piano triennale 2019-2021" in merito alla ricerca di sistema elettrico nazionale.

Abbonati ad Ambiente&Sicurezza, clicca qui

Il provvedimento di approvazione è il decreto direttoriale 5 agosto 2022, pubblicato sul sito del ministero della Transizione ecologica.

Sistema elettrico nazionale: cosa riguarda il bando di tipo a

Il bando di gara di tipo a - il riferimento è rappresentato dal decreto direttoriale 27 ottobre 2021 - riguarda progetti di ricerca utili all'innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico (a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale).

Per algtre informazioni sul sistema elettrico nazionale, clicca qui.

Qui di seguito il testo integrale del decreto direttoriale del Mite 5 agosto 2022, seguito dagli allegati con le graduatorie.

In coda, il comunicato del Mite, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 2022.

 

Ministero della Transizione ecologica

Decreto direttoriale 5 agosto 2022

Graduatorie progetti tipo a PT 19-21 ricerca sistema elettrico

(pubblicato sul sito del ministero della Transizione ecologica - Avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 2022)

VISTO il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 di attuazione della direttiva n. 96/92/CE, recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica e, in particolare, l’articolo 3, comma 11, concernente gli oneri generali afferenti al sistema elettrico;

VISTO il decreto interministeriale in data 26 gennaio 2000, e successive modifiche, concernente l’individuazione degli oneri generali afferenti al sistema elettrico (di seguito «decreto 26 gennaio 2000») e, in particolare: − l’articolo 10, comma 2, lettera a), che dispone che le attività di ricerca, finalizzate all’innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico, possono essere a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale (di seguito «Attività di tipo a») e, in tal caso, i risultati non possono formare oggetto di alcun diritto di uso esclusivo o prioritario, né di alcun vincolo di segreto o riservatezza; − l’articolo 11 che, al comma 1, dispone che i costi relativi alle attività di ricerca e sviluppo, finalizzate all'innovazione tecnica e tecnologica di interesse generale per il settore elettrico, che costituiscono onere generale afferente al sistema elettrico, sono coperti attraverso stanziamenti a carico di un Fondo per il finanziamento dell’attività di ricerca (di seguito «Fondo»), istituito presso la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (oggi Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali, di seguito «CSEA»);

VISTI gli articoli 107 e 108 del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea (di seguito «TFUE») sugli aiuti di Stato;

VISTO il Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014, e successive modifiche e integrazioni, che dichiara che alcune categorie di aiuti di Stato sono compatibili con il mercato interno, ai sensi dell'articolo 107 paragrafo 3 del TFUE, ed esentati dall'obbligo di notifica di cui all'articolo 108 paragrafo 3 del TFUE e, in particolare, il Capo I e la sezione 4 del Capo III relativa agli aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;

VISTA la Comunicazione della Commissione Europea 2014/C 198/01 relativa alla disciplina sugli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, in data 27 giugno 2014;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico in data 16 aprile 2018 recante nuove modalità di gestione del Fondo per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo di interesse generale per il sistema elettrico nazionale (di seguito «decreto 16 aprile 2018») ed in particolare: − l’articolo 2, che prevede che il Ministero dello Sviluppo Economico (di seguito «MiSE», oggi Ministero della Transizione Ecologica, di seguito «MiTE») predisponga il Piano triennale della ricerca di sistema elettrico, lo sottoponga a consultazione pubblica, acquisisca il parere dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti ed Ambiente (ARERA), ed infine emani il decreto di approvazione del Piano triennale nella versione definitiva; 2 − l’articolo 3, comma 1, lettera a) che prevede che i progetti di ricerca di cui all’articolo 10, comma 2, lettera a), del decreto 26 gennaio 2000 (Attività di tipo a), possono essere interamente finanziati dal Fondo, purché non beneficino di altri finanziamenti; − l’articolo 4, commi 1, 2 e 4 che stabiliscono che i progetti di ricerca, relativi ad Attività di tipo a, a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico, possono essere selezionati attraverso bandi di gara (di seguito «Bandi di gara di tipo a»), redatti dalla CSEA e approvati dal MiSE (ora MiTE), e che i risultati dei summenzionati progetti sono divulgati e liberamente utilizzabili, secondo criteri non discriminatori, da tutti i soggetti pubblici e privati; − l’articolo 9 che stabilisce le modalità di selezione e di nomina, da parte del MiSE (ora dal MiTE), degli esperti (di seguito «Esperti») cui affidare le attività di valutazione e verifica sui progetti di ricerca;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, in data 9 agosto 2019, recante approvazione del Piano triennale 2019-2021 della ricerca di sistema elettrico nazionale (di seguito «decreto 9 agosto 2019») ed in particolare: − l’articolo 1, comma 2, che riporta una classificazione dei temi di ricerca secondo la tipologia di attività, ed include, al punto a), le attività di ricerca a totale beneficio degli utenti del sistema elettrico nazionale che possono essere svolte nell’ambito di progetti selezionati attraverso procedura concorsuale (Bandi di gara di tipo a) e sono finanziate fino al 100% dal Fondo, purché soddisfino specifiche condizioni tra le quali quella di riguardare attività di ricerca fondamentale; − l’articolo 1, comma 3, che individua le aree prioritarie di intervento del Piano triennale 2019-2021 e le relative risorse finanziarie stanziate, ripartite in temi di ricerca, come indicate nell’allegato A (“All.A Tabella n.1 - Aree prioritarie d’intervento e relative risorse”) del decreto in parola; − l’articolo 2, comma 2, che prevede l’assegnazione dell’importo complessivo di 20 milioni di euro per i progetti di ricerca da selezionare attraverso i summenzionati Bandi di gara di tipo a;

CONSIDERATO che l’Allegato A del decreto 9 agosto 2019, congiuntamente alle ulteriori indicazioni della relativa Sezione tecnica, specifica che le risorse finanziarie per i progetti di ricerca da selezionare attraverso Bandi di gara di tipo a, sono ripartite secondo i seguenti temi di ricerca: − “1.1 Fotovoltaico ad alta efficienza” ed in particolare progetti di ricerca relativi allo “Studio e sviluppo di materiali innovativi per applicazioni fotovoltaiche” (10 milioni di euro); − “1.2 Sistemi di accumulo, compresi elettrochimico e power to gas, e relative interfacce con le reti” ed in particolare progetti relativi allo “Studio e sviluppo di materiali per i sistemi di accumulo” (10 milioni di euro);

VISTO il decreto-legge 1 marzo 2021, n. 22 (“Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”) convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55, che istituisce il Ministero della Transizione Ecologica («MiTE»), il quale assume le competenze del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nonché competenze in materia di energia, prima attribuite al Ministero dello Sviluppo Economico («MiSE»), tra le quali quelle relative alle politiche di ricerca, incentivazione e interventi nei settori dell'energia e delle miniere;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128, recante “Regolamento di organizzazione del Ministero della Transizione Ecologica”;

VISTO il decreto direttoriale, in data 27 ottobre 2021, con il quale il MiTE ha approvato, per le Attività di tipo a, il “Bando di gara per progetti di ricerca di cui all’art. 10, comma 2, lettera a) del decreto 26 3 gennaio 2000, previsto dal Piano triennale 2019-2021 della ricerca del sistema elettrico nazionale” (di seguito: «Bando»), parte integrante del decreto stesso; VISTO il decreto direttoriale del 4 febbraio 2022 con cui il MiTE ha prorogato al 18 febbraio 2022 il termine per la presentazione delle proposte di progetto, di cui all’articolo 16 del Bando, inizialmente previsto per il 7 febbraio 2022;

VISTA la nota CSEA n. 9432 del 5 maggio 2022, acquista lo stesso giorno dal MiTE (prot. MiSE.I.13629 del 05.05.2022) con la quale, ai sensi dell’articolo 10 commi 1 e 2 del Bando, sono stati trasmessi: − l’esito delle verifiche sull’assenza di cause di esclusione, di cui all’articolo 15, comma 1, del Bando, svolte sulle cinque (5) proposte di progetto presentate, ai sensi del Bando, e l’indicazione che le cinque (5) proposte di progetto pervenute sono state tutte ammesse alla fase di valutazione; − la rosa di Esperti, con le relative dichiarazioni di compatibilità, da nominare da parte del MiTE, per la successiva fase di valutazione di merito delle proposte di progetto;

VISTA la nota MiTE (prot. MiTE.USCITA.70622 del 7 giugno 2022) con la quale si dispone la nomina degli Esperti per la costituzione di una Commissione unica (di seguito: «Commissione») a cui affidare le attività di valutazione delle cinque (5) proposte di progetto, risultate in possesso dei requisiti di ammissibilità, per la costituzione della graduatoria e per la successiva fase di valutazione aggiustamenti e predisposizione del capitolato, di cui all’articolo 11, commi 3 e 5 del Bando;

VISTA E CONSIDERATA la nota CSEA n. 18453 del 28 giugno 2022 (prot. MiTE.INGRESSO.80858 del 28 giugno 2022), con la quale ai sensi dell’articolo 10 comma 6 del Bando, sono state trasmesse al MiTE per i seguiti di competenza: − le relazioni di valutazione della Commissione sulle proposte di progetto, − le due graduatorie di merito delle proposte di progetto, distinte per tema di ricerca (riportate nell’Allegato 1); − la graduatoria generale di tutte le proposte di progetto ammesse alle graduatorie per tema (riportata nell’Allegato 2) e l’indicazione delle proposte da escludere dal finanziamento;

CONSIDERATO che tali valutazioni sono state approvate nella seduta del Comitato di gestione CSEA del 24 giugno 2022; CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 10, comma 4, del Bando, sono ammesse in graduatoria le Proposte di progetto che conseguono sia la soglia minima per ciascuno dei criteri di cui all’articolo10, comma 3, del Bando, sia la soglia minima complessiva di 75 punti;

CONSIDERATO che, come da documentazione e risultanze trasmesse con la citata nota CSEA n. 18453 del 28 giugno 2022, una (1) proposta progettuale relativa al tema “1.2 Sistemi di accumulo, compresi elettrochimico e power to gas, e relative interfacce con le reti” per lo “Studio e sviluppo di materiali per i sistemi di accumulo” è risultata non ammissibile in graduatoria;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 10 comma 7 del Bando, i contributi sono assegnati alle proposte di progetto secondo l’ordine di graduatoria, nell’ambito di ciascun tema di ricerca (Allegato 1), a partire dalla proposta con il punteggio più elevato, nei limiti delle risorse previste per il tema stesso;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’articolo 10 comma 8 del Bando, eventuali residui che si rendessero disponibili nell’ambito del singolo tema di ricerca, sono assegnati alle Proposte di progetto risultate più meritevoli, in base alla graduatoria generale di tutti i progetti ammessi alle graduatorie per tema; 4

CONSIDERATO che, per ogni singolo tema di ricerca, lo stanziamento è risultato essere sufficiente a finanziare tutti i progetti ammessi nella relativa graduatoria;

RITENUTO di ammettere al finanziamento, secondo le disposizioni di cui all’articolo 10 del Bando, quattro (4) proposte di progetto per gli importi rispettivamente ritenuti ammissibili in esito alle valutazioni, secondo le tabelle contenute nell’Allegato 1 ed in particolare: − le due (2) proposte di progetto, elencate nella graduatoria riportata in tabella 1.1 «Fotovoltaico» dell’Allegato 1, relativa al tema “1.1 Fotovoltaico ad alta efficienza”, per lo “Studio e sviluppo di materiali innovativi per applicazioni fotovoltaiche”; − le due (2) proposte di progetto presenti nella graduatoria riportata nella tabella 1.2 «Accumulo» dell’Allegato 1, relativa al tema “1.2 Sistemi di accumulo, compresi elettrochimico e power to gas, e relative interfacce con le reti”, per lo “Studio e sviluppo di materiali per i sistemi di accumulo”;

RITENUTO di autorizzare la CSEA, anche avvalendosi degli Esperti stessi di cui all'articolo 9 del decreto 16 aprile 2018, a recepire in ambito contrattuale e nel capitolato tecnico gli aspetti evidenziati nelle relazioni delle Commissioni, in quanto parte integrante della valutazione di merito dei singoli progetti, oltre che elementi necessari per la verifica dei risultati da conseguire nell'ambito di ciascun progetto.

DECRETA

Art. 1 (Approvazione delle graduatorie e ammissione al finanziamento)

1. Ai sensi dell’articolo 4, comma 4, e dell’articolo 5, comma 6, del decreto 16 aprile 2018 e ai sensi dell’articolo 10, comma 10, del Bando, sono approvate: − le due (2) graduatorie di merito delle proposte progettuali di ricerca, divise per tema, così come riportate in tabella 1.1 «Fotovoltaico» ed in tabella 1.2 «Accumulo» dell’Allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Decreto; − la graduatoria generale di merito di tutti i progetti di ricerca ammessi nelle graduatorie per tema, così come essa è riportata nella tabella 2.1 «Generale», contenuta nell’Allegato 2, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Decreto;

2. Sono ammessi al finanziamento, per gli importi massimi rispettivamente ritenuti ammissibili in esito alle valutazioni: − tutti i progetti elencati nella graduatoria riportata nella tabella 1.1 «Fotovoltaico» dell’Allegato 1, relativa al tema di ricerca “1.1 Fotovoltaico ad alta efficienza” per lo “Studio e sviluppo di materiali innovativi per applicazioni fotovoltaiche”; − tutti i progetti elencati nella graduatoria riportata nella tabella 1.2 «Accumulo» dell’Allegato 1, relativa al tema di ricerca “1.2 Sistemi di accumulo, compresi elettrochimico e power to gas, e relative interfacce con le reti” per lo “Studio e sviluppo di materiali per i sistemi di accumulo”;

3. La CSEA, anche avvalendosi degli Esperti, di cui all'articolo 9 del decreto 16 aprile 2018, recepisce in ambito contrattuale e nel capitolato tecnico gli aspetti evidenziati nelle relazioni delle Commissioni. in quanto parte integrante della valutazione di merito dei singoli progetti, oltre che elementi necessari per la verifica dei risultati da conseguire nell'ambito di ciascun progetto. 5

Art. 2

(Disposizioni finali)

1. Il presente decreto è trasmesso alla CSEA per i seguiti di competenza; 2. Per le proposte di progetto presentate e non incluse nella graduatoria, la CSEA provvede ad inviare ai proponenti specifiche comunicazioni, contenenti le motivazioni dell’esclusione; 3. Gli obblighi di pubblicità legale del presente decreto sono assolti mediante pubblicazione di avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e con pubblicazione integrale sul sito internet del Ministero della Transizione Ecologica ( www.mite.gov.it ); 4. La CSEA assicura la massima diffusione al presente decreto, anche tramite canali telematici; 5. Il presente decreto entra in vigore dal giorno stesso della sua pubblicazione.

 

 

Sistema elettrico nazionale

COMUNICATO

Approvazione delle graduatorie relative al bando di gara di tipo a previsto nel Piano triennale 2019-2021 della ricerca di sistema elettrico nazionale. (22A04727) (GU Serie Generale n.192 del 18 agosto 2022)

 

Con decreto direttoriale del 5 agosto 2022, il Ministero della
transizione ecologica - Direzione generale incentivi energia (DG IE)
ha approvato le graduatorie relative al bando di gara di tipo a, di
cui al decreto direttoriale 27 ottobre 2021, ai fini dell'attuazione
di quanto previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico
9 agosto 2019 recante il Piano triennale 2019-2021 della ricerca di
sistema elettrico nazionale.
Il summenzionato bando di gara di tipo a riguarda progetti di
ricerca finalizzati all'innovazione tecnica e tecnologica di
interesse generale per il settore elettrico, a totale beneficio degli
utenti del sistema elettrico nazionale.
Il testo integrale del provvedimento e' disponibile sul sito del
Ministero dello transizione ecologica alla pagina
https://www.mite.gov.it/pagina/ricerca-di-sistema-elettrico-nazionale

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome