Stoccaggio e trattamento dei rifiuti: approvate le linee guida per i piani di emergenza esterna

D.P.C.M. 27 agosto 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  n. 240 del 7 ottobre 2021

Stoccaggio e trattamento dei rifiuti.

Con il D.P.C.M. 27 agosto 2021 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale  n. 240 del 7 ottobre 2021) sono state approvate le linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna e per l'informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti.

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Le linee guida erano state previste dall'art. 26-bis, comma 9, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132.

Stoccaggio e trattamento dei rifiuti: i punti delle linee guida

  • Normativa di riferimento
  • Premessa e finalità delle linee guida
  • Struttura delle linee guida
  • A – Pianificazione del modello di intervento per la gestione dell’emergenza esterna per gli impianti di stoccaggio/trattamento rifiuti. Possibili scenari incidentali.Definizione dei livelli di allerta e delle relative attivazioni.
  • Coordinamento operativo dell’intervento sul luogo dell’incidente.Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS)
  • Sala Operativa Provinciale Integrata (SOPI).
  • Posto di Coordinamento Avanzato (PCA)
  • Centro Operativo Comunale (COC)
  • Area logistica di ammassamento soccorritori e risorse Modello di intervento Prefettura
  • Gestore dell’impianto di stoccaggio o trattamento rifiuti.
  • Regione
  • Provincia/Enti di area vasta/Città metropolitane
  • Comando dei Vigili del Fuoco Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA)
  • Azienda Sanitaria Locale (ASL)  Forze dell’Ordine (FF.O.)
  • Comune/i interessato/i..Polizia Locale Volontariato
  • Principali Piani Operativi per l’attuazione del PEE Bonifica e ripristino del sito successivo all’attuazione del PEE
  • Informazione alla popolazione
  • C – Scheda dati ed allegati per l’applicazione del PEE
  • D – Glossario

Qui di seguito il testo integrale del decreto e, in coda al testo, l'allegato con le linee guida.

Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 agosto 2021

Approvazione delle linee guida per la predisposizione del piano di
emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione
per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti. (21A05813)

(Gazzetta Ufficiale n. 240 del 7 ottobre 2021)

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante «Disciplina
dell'attivita' di Governo e ordinamento della Presidenza del
Consiglio dei ministri»;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante
«Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri, a norma
dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
Visto il decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con
modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, e, in
particolare, l'art. 26-bis, recante «Piano di emergenza interna per
gli impianti di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti» che, al comma
9, stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri, d'intesa con il Ministro dell'interno per gli aspetti
concernenti la prevenzione degli incendi, previo accordo sancito in
sede di conferenza unificata, sono stabilite le linee guida per la
predisposizione del piano di emergenza esterna e per la relativa
informazione alla popolazione;
Visto l'art. 2, comma 1, del decreto-legge 1° marzo 2021, n. 22,
ove si prevede che il «Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare» e' ridenominato in «Ministero della
transizione ecologica»;
Visto il Protocollo di intesa, sottoscritto a Caserta in data 19
novembre 2018 tra la Presidenza del Consiglio dei ministri, il
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (ora
Ministero della transizione ecologica), il Ministero dell'interno, il
Ministero dello sviluppo economico, il Ministero della difesa, il
Ministero della salute, il Ministero della giustizia, l'Autorita'
politica per la coesione - Ministro per il sud, e la Regione
Campania, che istituisce il «Piano d'azione per il contrasto dei
roghi dei rifiuti»;
Visto l'art. 2 del predetto Protocollo di intesa che ha istituito
presso la Presidenza del Consiglio dei ministri l'unita' di
coordinamento del piano di azione per il contrasto dei roghi dei
rifiuti, presieduta da un delegato del Presidente del Consiglio dei
ministri e composta con i rappresentanti di ciascuna delle parti
firmatarie il protocollo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13
febbraio 2019, che ha stabilito la composizione dell'unita' di
coordinamento indicando l'ing. Fabrizio Curcio quale delegato del
Presidente del Consiglio dei ministri per le funzioni di presidente
della medesima unita' di coordinamento;
Considerato che l'unita' di coordinamento ha predisposto le
menzionate linee guida per la predisposizione del piano di emergenza
esterna e per la relativa informazione alla popolazione, avvalendosi
di un gruppo di lavoro inter-istituzionale, formato dai
rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri -
Dipartimento della protezione civile, del Ministero dell'interno -
Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della
difesa civile, del Ministero della transizione ecologica, del
Dipartimento di ingegneria industriale dell'Universita' degli studi
di Padova;
Vista la proposta di «Linee guida per la predisposizione del piano
di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione
per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti», trasmessa
dal Presidente dell'unita' di coordinamento con nota acquisita al
protocollo DiCA n. 24447 del 2 novembre 2020;
Acquisita l'intesa del Ministero dell'interno;
Preso atto che con nota prot. del 23 marzo 2021 il Presidente
dell'unita' di coordinamento ha proposto un nuovo testo delle
menzionate linee guida nel quale sono recepiti i contributi pervenuti
dall'ANCI e dal coordinamento tecnico della «Commissione ambiente ed
energia» delle regioni ed, altresi', gli esiti degli incontri
tenutisi tra il Ministero dell'interno, il Ministero della
transizione ecologica e il Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto l'accordo con la Conferenza unificata, di cui all'art. 8 del
decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, raggiunto nella seduta
del 4 agosto 2021;
Ritenuta pertanto, l'opportunita' di approvare le «Linee guida per
la predisposizione del piano di emergenza esterna e per la relativa
informazione della popolazione per gli impianti di stoccaggio e
trattamento dei rifiuti», proposte dal Presidente dell'unita' di
coordinamento;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 2021,
con il quale il Presidente Roberto Garofoli e' stato nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13
febbraio 2021, con il quale al Sottosegretario di Stato alla
Presidenza del Consiglio dei ministri, Presidente Roberto Garofoli e'
stata conferita la delega per la firma dei decreti, degli atti e dei
provvedimenti di competenza del Presidente del Consiglio dei
ministri;

Decreta:

Art. 1

Approvazione

1. Sono approvate le «Linee guida per la predisposizione del piano
di emergenza esterna e per la relativa informazione della popolazione
per gli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti», di cui
all'art. 26-bis, comma 9, del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113,
convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132,
allegate al presente decreto.

Art. 2

Applicazione

1. I titolari delle attivita' individuate nell'allegato al presente
provvedimento, entro sessanta giorni dalla sua entrata in vigore,
trasmettono al prefetto competente per territorio, ai sensi dell'art.
26-bis, del decreto-legge 8 ottobre 2018, n. 113, convertito con
modificazioni dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, tutte le
informazioni utili per l'elaborazione o per l'aggiornamento del piano
di emergenza esterna. Il prefetto, ai sensi del comma 7 del medesimo
articolo, entro dodici mesi dal ricevimento delle informazioni
necessarie inviate dal gestore delle predette attivita', redige il
piano di emergenza esterna o, se necessario, provvede al suo
aggiornamento nei modi previsti dal successivo comma 8.
2. Per le Province autonome di Trento e Bolzano restano ferme le
competenze loro affidate dai relativi statuti e dalle relative norme
di attuazione, ai sensi dei quali provvedono alle finalita' del
presente decreto.
3. All'attuazione del presente decreto si provvede nell'ambito
delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a
legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica.

 

 

Allegati

ALLEGATO

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