Tractel: quando l’antinfortunistica sta al passo con i tempi

Sistemi anticaduta in grado di coprire fino a 150 chili, imbracature appositamente progettate per le lavoratrici e sistemi di protezione per i lavori in ambito eolico sono sono alcune delle soluzioni presenti nel catalogo di Tractel

Presenti in tutti i continenti, i prodotti del Gruppo Tractel sono disponibili attraverso una rete di oltre 8.000 distributori industriali in più di 120 paesi.

In Italia è presente una sede commerciale che può contare su una copertura totale del territorio grazie ad agenti e dipendenti che consentono una rivendita professionale di attrezzature industriali ed edili.

Gli ambiti di competenza si dividono principalmente in quattro settori che coinvolgono prodotti dedicati ai settori:

  • sollevamento e trazioni;
  • misura e controllo delle forze;
  • ponteggi sospesi temporanei e permanenti;
  • sicurezza per lavori in quota.
Tractel antinfortunistica
Dynafor LLX2

"Negli ultimi anni abbiamo aumentato la nostra presenza sul mercato per quanto riguarda i

prodotti antinfortunistici" - dichiara Claudio Barrago, marketing Manager di Tractel - "Su quelli anticaduta siamo i primi a garantire una sicurezza che copre fino a 150 chili di portata in tutti i passaggi, dall'ancoraggio al dissipatore di energia, passando per l'imbracatura e l'elmetto".

Questo accorgimento permette di stare al passo con i tempi, visto che nei cantieri sempre più frequentemente si presentano persone più alte e robuste di qualche decennio fa, rendendo necessario il superamento del precedente standard che certificava la sicurezza nei prodotti fino a 100 chili.

 

 

Tractel antinfortunistica
HT56 A 1

Rimanendo nel settore delle imbracature, nonostante non esista una vera e propria distinzione di genere a livello normativo, Tractel presenta nel catalogo un modello progettato per la donna, Ladytrac, che ha vinto il premio dell'innovazione Ipaf Bauma 2010, e che si adatta alla figura femminile, con una posizione diversa dei nastri e nessun attrito delle bretelle sul torace. In caso di caduta, la forza quindi non si concentrerà in questo punto delicato ma verrà distribuito su altre zone. Esistono due modelli, che si differenziano per i punti di ancoraggio. La versione Ladytrac B, rispetto alla versione base, ha due punti sulla cintura, che minimizzano il rischio di abrasioni, infortunio tipico per i lavori in quota. Una peculiarità dei prodotti del gruppo risiede nella loro conformità alla norma N13157 che garantisce una professionalità specifica e durevole nel tempo per le attrezzature di sollevamento, sottoposte a numerosi test che ne certificano la resistenza: "I nostri materiali hanno una qualità elevata" - prosegue Barrago - "dimostrata anche dal massimale della polizza assicurativa del gruppo: 30 milioni di euro per singolo incidente".

Box 1

L’applicazione al settore delle infrastrutture per le energie rinnovabili

All’interno dei segmenti di mercato coperti da Tractel rientra anche quello dell’eolico, con una varietà specifica di prodotti che comprendono piattaforme per manutenzione di pale, ascensori di servizio, supporti di salita, paranchi per movimentazione di materiali, protezioni anticaduta, evacuazione e soccorso, progettazione e sviluppo di specifici dispositivi realizzati per salire o scendere in sicurezza le turbine eoliche: “Abbiamo seguito in modo diretto la manutenzione delle strutture riguardanti le energie da fonti rinnovabili e alternative” – precisa Barrago – “Un settore come quello eolico, ad esempio, richiede ascensori molto compatti, per ovviare al poco spazio a disposizione. Inoltre, rimanendo fermi per lunghi periodi, diventa fondamentale un funzionamento semplice ma sicuro nel tempo”. Un ascensore di servizio all’interno di una navicella della turbina eolica può essere azionato da un paranco di trazione Tirak, che richiede uno spazio minimo, progettato per muoversi su e giù lungo un cavo ancorato alla torre della turbina. Questa particolare soluzione può essere controllata dalla cabina ma anche mediante dispositivi di controllo esterni, con tre impianti di frenatura separati, con protezione contro velocità eccessive, interruttori di sicurezza superiore e inferiore e sistemi di discesa d’emergenza. Tutti gli argani Tirak sono realizzati secondo i più alti standard di qualità, Iso 9001 e Iso 14001, sono realizzati in Germania e quelli per il trasporto di persone, sono conformi inoltre alla norma DIN EN 1808.

Un settore in cui il gruppo sta investendo e puntando molte energie è quello dell'elevator, ovvero l'ascensoristica, che va dalla produzione all'installazione fino alla manutenzione: "L'Italia" - conclude Barrago - " è il primo Paese in Europa per numero di ascensori,

Tractel antinfortunistica
Elescaf

realizzati spesso molti anni fa, che quindi oggi hanno bisogno di una ristrutturazione o di un adeguamento dei loro componenti a standard di sicurezza più alti e stringenti. Come Tractel prendiamo in carico questa manutenzione, adeguiamo le componenti tecniche e abbiamo in dotazione attrezzature che permettono di facilitarne l'installazione". I prodotti compresi in questo settore di mercato, oltre al già citato Tirak, sono ad esempio l'argano elettrico portatile a fune passante Minifor,  il paranco manuale a leva Bravo, l'argano manuale a fune passante Tirfor, oltre alla gamma di dinamometri Dynafor, destinati alla misurazione di forze di trazione e all’analisi di masse sospese, per testare i diversi punti di ancoraggio. Tra le novità presenti nel catalogo, Tractel propone anche Elescaf, una piattaforma per l'accesso in sicurezza alle trombe dell'ascensore, con una portata massima di 300 chili o due persone. 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome